Tony Ciccione
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RIFLESSIONE SUL gIORNALISMO ITALIANO
Io non ho idea di quale dodecadosato (leggi ritardato) possa aver seriamente scritto questo.
Ma è normale che ad oggi ogni pennivendolo può scrivere quello che gli pare senza beccarsi una denuncia - sacrosanta in questo caso - per procurato allarme?
Secondo l'articolo 656 del codice penale:
"Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [265, 269, 501, 658], con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309."; "[...] L'esagerazione comprende infine quelle dichiarazioni che intenzionalmente alterano la realtà dei fatti, presentandoli in una forma in grado di minacciare la tranquillità pubblica."; "[...] Trattasi di reato di pericolo e quindi non rileva il fatto che poi non si sia verificato un effettivo turbamento dell'ordine pubblico.".
Se questo è un giornalista, e se costui può arrogarsi il diritto di scrivere tali sensazionalistiche scemenze senza la minima conseguenza, significa che il giornalismo in Italia è arrivato alla frutta; non sono da meno neanche Mediaset / RAI: professionisti della disinformazione.
Lascio a voi i commenti.
" “Piemontesi, dalle 11 alle 16 non potete uscire” | Approvato il primo coprifuoco mattutino al mondo "
[ https://www.piemontetopnews.it/piem...ovato-il-primo-coprifuoco-mattutino-al-mondo/ ]
Io non ho idea di quale dodecadosato (leggi ritardato) possa aver seriamente scritto questo.
Ma è normale che ad oggi ogni pennivendolo può scrivere quello che gli pare senza beccarsi una denuncia - sacrosanta in questo caso - per procurato allarme?
Secondo l'articolo 656 del codice penale:
"Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [265, 269, 501, 658], con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309."; "[...] L'esagerazione comprende infine quelle dichiarazioni che intenzionalmente alterano la realtà dei fatti, presentandoli in una forma in grado di minacciare la tranquillità pubblica."; "[...] Trattasi di reato di pericolo e quindi non rileva il fatto che poi non si sia verificato un effettivo turbamento dell'ordine pubblico.".
Se questo è un giornalista, e se costui può arrogarsi il diritto di scrivere tali sensazionalistiche scemenze senza la minima conseguenza, significa che il giornalismo in Italia è arrivato alla frutta; non sono da meno neanche Mediaset / RAI: professionisti della disinformazione.
Lascio a voi i commenti.