toddero
Well-known member
Salve a tutti, non sapevo dove postare, mi sto dilettando nella scrittura e sto scrivendo il primo capitolo della mia opera manifesto per il movimento incel, mi piacerebbe avere un feedback sul lavoro svolto fino ad ora.
IncelTown
Capitolo 1 : La sveglia Mattutina
"Buongiorno, Davide. Il tuoindice di desiderabilità sociale oggi è a 9.1. Ti consigliamoun’ora aggiuntiva di isolamento meditativo."
“Isolamento Meditativo ???”, dissead alta voce, sempre lo stesso messaggio ogni mese, ed ogni mese ilsuo indice di desiderabilità sociale scendeva sempre di qualchedecimale di piu', si chiedeva cosa avesse fatto per avere unrendimento cosi' basso, chiuse il Portatile Governativo (1), fece unadoccia veloce, e si scruto' allo specchio. L'immagine che ritornavanon era un grande spettacolo, due larghe spalle, una debordantecascata di grasso ventrale, che dava al suo tronco una figura quasisquadrata. Due gambe magre con delle ginocchia quasi piu' grossedelle cosce, due braccia altrettanto magre e flaccide, nessunaccenno di muscolo. Le ossa craniali davano al suo volto un aspettoaltrettanto tozzo e squadrato, i capelli sembravano un parrucchinonero e crespo poggiato per caso sopra la calotta cranica, ma gliocchi erano il suo orgoglio, si vantava sempre del loro colore,grigo-verde, “militare”, come lo definiva lui, ma erano piccolied infossati, circondati da un alone di pelle piu' scura, il nasosembrava quello di un pugile, con una grossa gobba sporgente. Il suoaspetto non era gradevole, ma lui ne era molto compiaciuto e vantavaun eccezionale successo con le ginoidi(2).
Viveva nel Blocco 73-D, piano 19, modulo abitativo 13-B: un cubogrigio di plastacciaio(3), odore di umido, finestre rotte e schermateda un vetro opaco che lasciava entrare solo una luce lattigginosa cheilluminava dei granelli di polvere in sospensione. La sua vita eraregolata da pattern ripetuti, lavoro dalle ore 9.00 alle ore 18.00con una pausa pranzo di un'ora dove ingurgitava un intruglio di carnesintetica e verdure. Il suo lavoro consisteva nel fixare i buglasciati da altri programmatori, troppo impegnati a finire unprogetto da immettere al piu 'presto sul mercato, non era importanteche fosse malfunzionante, doveva essere venduto. Finito il turno dilavoro, una volta tornati a casa, c'era ancora molto da fare,riassettare le stanze, lavare il pavimento, lavare i piatti, e l'oradi “reazione fisica” come era stata definita dal Governo, ilminimo indispensabile di movimento tanto per impedire che qualcunopotesse avere la lontana idea di richiedere una qualche forma diinvalidità governativa per obesità o depressione. Il resto dellagiornata era dedicato alle letture Governative, ed alle “relazionisociali”. Le relazioni sociali erano fortemente controllate, ilGoverno, aveva risolto il problema della solitudine. Lo avevacancellato definendolo obsoleto. Gli incontri romantici erano gestitida algoritmi. Il sesso, su prescrizione. L'affetto, una variabilebiologica corretta in età scolare con microdosi ormonali,l'interazione con ginoidi(2) era regolata dal computer che generavaologrammi, delle repliche emotive artificiali, sufficienti perrisolvere le impellenti necessità biologiche. C'era anche chi sispingeva oltre e comprava delle costosissime ginoidi(2) artificiali,straordinariamente simili alle femmine(4) reali, anche se non ancoraperfette, potevano essere un eccezionale surrogato per le femmine(4)reali, presto, molto presto, il Governo aveva promesso che i nuovimodelli sarebbero diventati cosi' perfetti da non potere esseredistinti da una ginoide(2) in carne ed ossa. Un incontro con unaginoide(2) reale, era contemplato dal Governo, ma l'indice didesiderabilità sociale doveva non scendere mai sotto il 6.0, in talcaso, il Governo provvedeva ad organizzare un incontro in un eventosociale corale, dove si permetteva di far incontrare gli incel con lecorrispettive femcel(5) pariestetiche.
Il carro-ponte si fermava sempre allo stesso punto per caricaregli incel-operai, con uno stridore fastidioso, si aprivano le porteautomatiche, e gli incel fluivano dentro come un rigagnolo di acquareflua ingoiato da uno scolo in un marciapiede. La strada perarrivare in fabbrica era sconnessa, piena di fosse, ed ad ognisobbalzo, sembrava di ingoiare lo stomaco, l'asfalto era stato quasidel tutto rimosso dalle strade, era stato usato temporaneamente comemoneta di scambio dopo la caduta(6) e l'avvento del Governo, venivascaldato ed usato per tappare i buchi delle porte e delle finestre,nessuno coltivava piu' i campi, che ormai avevano ceduto il postoalla vegetazione piu' selvaggia dove albergava ogni specie di insettoe rettile anfibio. Le unità abitative, definite Blocchi dal governoerano situati lontano dalla fabbriche, in modo tale da non dare altraalternativa che muoversi tramite i mezzi , per i quali si dovevapagare un lauto compenso mensile al Governo sotto forma di “Permessodi locomozione”.
IncelTown
Capitolo 1 : La sveglia Mattutina
"Buongiorno, Davide. Il tuoindice di desiderabilità sociale oggi è a 9.1. Ti consigliamoun’ora aggiuntiva di isolamento meditativo."
“Isolamento Meditativo ???”, dissead alta voce, sempre lo stesso messaggio ogni mese, ed ogni mese ilsuo indice di desiderabilità sociale scendeva sempre di qualchedecimale di piu', si chiedeva cosa avesse fatto per avere unrendimento cosi' basso, chiuse il Portatile Governativo (1), fece unadoccia veloce, e si scruto' allo specchio. L'immagine che ritornavanon era un grande spettacolo, due larghe spalle, una debordantecascata di grasso ventrale, che dava al suo tronco una figura quasisquadrata. Due gambe magre con delle ginocchia quasi piu' grossedelle cosce, due braccia altrettanto magre e flaccide, nessunaccenno di muscolo. Le ossa craniali davano al suo volto un aspettoaltrettanto tozzo e squadrato, i capelli sembravano un parrucchinonero e crespo poggiato per caso sopra la calotta cranica, ma gliocchi erano il suo orgoglio, si vantava sempre del loro colore,grigo-verde, “militare”, come lo definiva lui, ma erano piccolied infossati, circondati da un alone di pelle piu' scura, il nasosembrava quello di un pugile, con una grossa gobba sporgente. Il suoaspetto non era gradevole, ma lui ne era molto compiaciuto e vantavaun eccezionale successo con le ginoidi(2).
Viveva nel Blocco 73-D, piano 19, modulo abitativo 13-B: un cubogrigio di plastacciaio(3), odore di umido, finestre rotte e schermateda un vetro opaco che lasciava entrare solo una luce lattigginosa cheilluminava dei granelli di polvere in sospensione. La sua vita eraregolata da pattern ripetuti, lavoro dalle ore 9.00 alle ore 18.00con una pausa pranzo di un'ora dove ingurgitava un intruglio di carnesintetica e verdure. Il suo lavoro consisteva nel fixare i buglasciati da altri programmatori, troppo impegnati a finire unprogetto da immettere al piu 'presto sul mercato, non era importanteche fosse malfunzionante, doveva essere venduto. Finito il turno dilavoro, una volta tornati a casa, c'era ancora molto da fare,riassettare le stanze, lavare il pavimento, lavare i piatti, e l'oradi “reazione fisica” come era stata definita dal Governo, ilminimo indispensabile di movimento tanto per impedire che qualcunopotesse avere la lontana idea di richiedere una qualche forma diinvalidità governativa per obesità o depressione. Il resto dellagiornata era dedicato alle letture Governative, ed alle “relazionisociali”. Le relazioni sociali erano fortemente controllate, ilGoverno, aveva risolto il problema della solitudine. Lo avevacancellato definendolo obsoleto. Gli incontri romantici erano gestitida algoritmi. Il sesso, su prescrizione. L'affetto, una variabilebiologica corretta in età scolare con microdosi ormonali,l'interazione con ginoidi(2) era regolata dal computer che generavaologrammi, delle repliche emotive artificiali, sufficienti perrisolvere le impellenti necessità biologiche. C'era anche chi sispingeva oltre e comprava delle costosissime ginoidi(2) artificiali,straordinariamente simili alle femmine(4) reali, anche se non ancoraperfette, potevano essere un eccezionale surrogato per le femmine(4)reali, presto, molto presto, il Governo aveva promesso che i nuovimodelli sarebbero diventati cosi' perfetti da non potere esseredistinti da una ginoide(2) in carne ed ossa. Un incontro con unaginoide(2) reale, era contemplato dal Governo, ma l'indice didesiderabilità sociale doveva non scendere mai sotto il 6.0, in talcaso, il Governo provvedeva ad organizzare un incontro in un eventosociale corale, dove si permetteva di far incontrare gli incel con lecorrispettive femcel(5) pariestetiche.
Il carro-ponte si fermava sempre allo stesso punto per caricaregli incel-operai, con uno stridore fastidioso, si aprivano le porteautomatiche, e gli incel fluivano dentro come un rigagnolo di acquareflua ingoiato da uno scolo in un marciapiede. La strada perarrivare in fabbrica era sconnessa, piena di fosse, ed ad ognisobbalzo, sembrava di ingoiare lo stomaco, l'asfalto era stato quasidel tutto rimosso dalle strade, era stato usato temporaneamente comemoneta di scambio dopo la caduta(6) e l'avvento del Governo, venivascaldato ed usato per tappare i buchi delle porte e delle finestre,nessuno coltivava piu' i campi, che ormai avevano ceduto il postoalla vegetazione piu' selvaggia dove albergava ogni specie di insettoe rettile anfibio. Le unità abitative, definite Blocchi dal governoerano situati lontano dalla fabbriche, in modo tale da non dare altraalternativa che muoversi tramite i mezzi , per i quali si dovevapagare un lauto compenso mensile al Governo sotto forma di “Permessodi locomozione”.