All'opposto di quanto pensano psichiatri, psicanalisti e «assistenti sociali», data una società e una civiltà come le attuali e, specialmente, come quella americana, nel ribelle, in colui che non si adatta, nell'asociale, è in via di principio da vedersi l'uomo sano. In un mondo anormale i valori si capovolgono: colui che appare anormale rispetto all'ambiente esistente è probabile che sia proprio lui «normale», che in lui ancora esista un resto di energia vitale integra, e non seguiamo per nulla coloro che vorrebbero «rieducare» elementi del genere, considerati come dei nevrotici, e «recuperarli» per la «società».
L’arco e la clava - Julius Evola

L’arco e la clava - Julius Evola
