Sabato è arrivato, che palle! Mentre tanti giovani e meno giovani sono in attesa per esperienze che si faranno, mentre le signorine si studiano i vestiti e la pettinatura per la serata, ci sono persone che si preparano ad una sera di bestemmie, come i nostri eroi Andrea, Gino, Alfredo e Mattia. 3 mesi sono passati dal monito dei Carabinieri sull' essere tenuti sotto controllo per gli scherzi che andavano avanti da molto. Aggiungendo che ai genitori di Gino e Alfredo le voci sono arrivate, con tanto di litigate in casa. Nel mentre l' autore del disegno del fallo sul murale di Giulia Cecchetin è stato individuato: un 45-enne che dopo il divorzio perse la casa.
I 4 eroi hanno dovuto interrompere la stagione degli scherzi a chi vuole loro male. Ogni sabato da allora passa rimuginando per non poter fare niente, come dei leoni incatenati. I soliti tromboni si lagnano <<questi giovani hanno tutto>>. Ma cosa volete che abbia un maschio ordinario del terzo millennio? È stato loro tolto tutto: non hanno la possibilità di un lavoro stabile e ben retribuito in assenza di santini politici, non c'è più la guerra in cui potevano mettere alla prova se stessi e le proprie capacità, o meglio c'è, ma la guerra moderna, rende anche jl più valoroso guerriero insignificante dinnanzi alla preponderanza delle macchine, della tecnologia e della strategia. La lotta politica non esiste più, come non esistono più ideali e riferimenti per cui lottare. Non ci sono più l' agricoltura e la vita campestre attraverso cui un uomo poteva godere in solitudine del contatto con la natura e della libertà. Ditemi che può fare un uomo di questi tempi. Fumare canne e bere no, perché con i test se risulta positivo ci perde la patente e deve pagare molti soldi, le marachelle e la goliardia non sono fattibili perché si rischia molto se qualcosa va storto. L' unico sfogo concesso è spendere soldi in locali e discoteche nella speranza di essere calcolati da una messianica ragazza con cui uscire e fare l' amore.
È sera, i 4 si spostano in auto verso una città vicina, in un silenzio interrotto da qualche bestemmia. Arrivati in città, notano una farmacia: c'è una coppietta al distributore dei profilatici. I 4 guardano in silenzio quella coppietta prendere i preservativi con cui farà l' amore, consci che per loro vale la regola “no, tu no”, che per loro il sesso è un evento paranormale. Ne passa un' altra di coppietta, sempre a prendere quei mistici preservativi, quei magici oggetti. Gino dopo si reca al distributore per comprarne. In macchina si sta a vedere la scatola magica dei profilatici che resteranno solo una reliquia, e mai vedranno una pillola, una spirale, un tampone vaginale.
Per combattere la tristezza, Gino fa vedere gli annunci di escort, ci si mette a telefonare per sentire le voci delle tipe. Si scopre di trovarsi vicino alla via di una. Si va lì tanto per vedere. Notano un tipo di circa 50 anni col telefonino che sta comunicando con una persona per trovarla. Intuiscono che è un cliente, per cui sorge la proposta “Ci fingiamo agenti della buoncostume?”. Il ruolo possono farlo i più anziani del gruppo: Alfredo e Mattia. Si fiondano su quel signore qualificandosi come poliziotti e intimando allo sventurato che sta commettendo il reato di favoreggiamento della prostituzione, mente Andrea e Gino sorvegliano che non passino i poliziotti veri. Quel tipo è tutto spaventato, dice che non sta facendo niente di sbagliato. <<No, lei sta commettendo un reato, sta favorendo la prostituzione, rischia fino a 7 anni, lei non lo sa?>>, lui scoppia a piangere <<non rovinatemi, ho lavoro, una moglie e dei figli, se lo sanno sono finito!>>, Mattia <<non si vergogna, lei, un padre di famiglia, ad agevolare questi loschi traffici, a comprare quei corpi di donne sfruttate da delinquenti incalliti?>>, Alfredo <<in prigione le passeranno questi vizi>>. Quel signore <<io, veramente, pensavo lo facessero per scelta, non pensavo … >>, Mattia <<anche quando lo fanno per scelta, fanno una cosa ignobile, vendere i propri corpi … se ne rende conto?>>. Quel signore è veramente allibito, terrorizzato, al che Alfredo e Gino lo invitano ad andarsene, con il monito che se viene sorpreso ancora una volta, scatterà l' arresto.
Se ne è andato, e i 4 dalla tristezza che li assillava, passano a ridere come non succedeva da mesi. Tornati in macchina, salta l' idea di gonfiare i profilatici e farli librare nell' aria. 2 sono gonfiati e in strada suscitano l' attenzione di tanti che si fermano. Si passa a gonfiarne altri e a farne entrare, uno in un ristorante, l' altro in pizzeria, che spasso vedere i clienti giovani e adulti alzarsi, saltare cercando di afferrarli invano, un tavolo viene addirittura rovesciato, piatti e bicchieri rotti. L' ultimo profilattico, viene gonfiato e lanciato in strada, una macchina si ferma quando l' oggetto va sul parabrezza e viene tamponata dalla macchina di dietro, si rischia una rissa tra i gruppi di ragazzi, c'è un parapiglia, poi risolto.
Intanto i 4 devono scappare, l' hanno fatta di nuovo grossa e non bisogna dare nell' occhio.
Hanno ripreso a divertirsi, guastando le feste di chi doveva trombare. Si ritorna in paese, festosi e ansiosi al tempo stesso: hanno compiuto dei piccoli reati, in un comune diverso. Le pulsioni sessuali non soddisfatte si sfogano in azioni goliardiche che però comportano rischi, il brivido del rischio compensa l' orgasmo impossibile da ottenere con una controparte femminile.
Se da ragazzino ti accorgi che per te le ragazzine non si bagnano, se gli altri sono tutti amici con le ragazze e resti solo tu con la faccia triste, come un santo a cui non fanno mai la festa, se le compagne di classe alla tua vista si nascondono, fuggono col naso tappato … eh, non proverai il piacere di baciare, di fare l' amore. Allora entrerai nei ghetti, nei rifugi peccatori, dei tanti perdenti come te, percorrendo strade dannate.
I 4 eroi hanno dovuto interrompere la stagione degli scherzi a chi vuole loro male. Ogni sabato da allora passa rimuginando per non poter fare niente, come dei leoni incatenati. I soliti tromboni si lagnano <<questi giovani hanno tutto>>. Ma cosa volete che abbia un maschio ordinario del terzo millennio? È stato loro tolto tutto: non hanno la possibilità di un lavoro stabile e ben retribuito in assenza di santini politici, non c'è più la guerra in cui potevano mettere alla prova se stessi e le proprie capacità, o meglio c'è, ma la guerra moderna, rende anche jl più valoroso guerriero insignificante dinnanzi alla preponderanza delle macchine, della tecnologia e della strategia. La lotta politica non esiste più, come non esistono più ideali e riferimenti per cui lottare. Non ci sono più l' agricoltura e la vita campestre attraverso cui un uomo poteva godere in solitudine del contatto con la natura e della libertà. Ditemi che può fare un uomo di questi tempi. Fumare canne e bere no, perché con i test se risulta positivo ci perde la patente e deve pagare molti soldi, le marachelle e la goliardia non sono fattibili perché si rischia molto se qualcosa va storto. L' unico sfogo concesso è spendere soldi in locali e discoteche nella speranza di essere calcolati da una messianica ragazza con cui uscire e fare l' amore.
È sera, i 4 si spostano in auto verso una città vicina, in un silenzio interrotto da qualche bestemmia. Arrivati in città, notano una farmacia: c'è una coppietta al distributore dei profilatici. I 4 guardano in silenzio quella coppietta prendere i preservativi con cui farà l' amore, consci che per loro vale la regola “no, tu no”, che per loro il sesso è un evento paranormale. Ne passa un' altra di coppietta, sempre a prendere quei mistici preservativi, quei magici oggetti. Gino dopo si reca al distributore per comprarne. In macchina si sta a vedere la scatola magica dei profilatici che resteranno solo una reliquia, e mai vedranno una pillola, una spirale, un tampone vaginale.
Per combattere la tristezza, Gino fa vedere gli annunci di escort, ci si mette a telefonare per sentire le voci delle tipe. Si scopre di trovarsi vicino alla via di una. Si va lì tanto per vedere. Notano un tipo di circa 50 anni col telefonino che sta comunicando con una persona per trovarla. Intuiscono che è un cliente, per cui sorge la proposta “Ci fingiamo agenti della buoncostume?”. Il ruolo possono farlo i più anziani del gruppo: Alfredo e Mattia. Si fiondano su quel signore qualificandosi come poliziotti e intimando allo sventurato che sta commettendo il reato di favoreggiamento della prostituzione, mente Andrea e Gino sorvegliano che non passino i poliziotti veri. Quel tipo è tutto spaventato, dice che non sta facendo niente di sbagliato. <<No, lei sta commettendo un reato, sta favorendo la prostituzione, rischia fino a 7 anni, lei non lo sa?>>, lui scoppia a piangere <<non rovinatemi, ho lavoro, una moglie e dei figli, se lo sanno sono finito!>>, Mattia <<non si vergogna, lei, un padre di famiglia, ad agevolare questi loschi traffici, a comprare quei corpi di donne sfruttate da delinquenti incalliti?>>, Alfredo <<in prigione le passeranno questi vizi>>. Quel signore <<io, veramente, pensavo lo facessero per scelta, non pensavo … >>, Mattia <<anche quando lo fanno per scelta, fanno una cosa ignobile, vendere i propri corpi … se ne rende conto?>>. Quel signore è veramente allibito, terrorizzato, al che Alfredo e Gino lo invitano ad andarsene, con il monito che se viene sorpreso ancora una volta, scatterà l' arresto.
Se ne è andato, e i 4 dalla tristezza che li assillava, passano a ridere come non succedeva da mesi. Tornati in macchina, salta l' idea di gonfiare i profilatici e farli librare nell' aria. 2 sono gonfiati e in strada suscitano l' attenzione di tanti che si fermano. Si passa a gonfiarne altri e a farne entrare, uno in un ristorante, l' altro in pizzeria, che spasso vedere i clienti giovani e adulti alzarsi, saltare cercando di afferrarli invano, un tavolo viene addirittura rovesciato, piatti e bicchieri rotti. L' ultimo profilattico, viene gonfiato e lanciato in strada, una macchina si ferma quando l' oggetto va sul parabrezza e viene tamponata dalla macchina di dietro, si rischia una rissa tra i gruppi di ragazzi, c'è un parapiglia, poi risolto.
Intanto i 4 devono scappare, l' hanno fatta di nuovo grossa e non bisogna dare nell' occhio.
Hanno ripreso a divertirsi, guastando le feste di chi doveva trombare. Si ritorna in paese, festosi e ansiosi al tempo stesso: hanno compiuto dei piccoli reati, in un comune diverso. Le pulsioni sessuali non soddisfatte si sfogano in azioni goliardiche che però comportano rischi, il brivido del rischio compensa l' orgasmo impossibile da ottenere con una controparte femminile.
Se da ragazzino ti accorgi che per te le ragazzine non si bagnano, se gli altri sono tutti amici con le ragazze e resti solo tu con la faccia triste, come un santo a cui non fanno mai la festa, se le compagne di classe alla tua vista si nascondono, fuggono col naso tappato … eh, non proverai il piacere di baciare, di fare l' amore. Allora entrerai nei ghetti, nei rifugi peccatori, dei tanti perdenti come te, percorrendo strade dannate.