Sanremo di morti di figa cuck e analfabeti funzionali

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

talentosprecato

Well-known member
Fortunatamente non guardo quell'aborto di programma per 2 semplici motivi, 1: non ascolto molta musica italiana. 2: lo trovo abbastanza noioso e ripetitivo.

Ogni anno sembra toccare sempre di più il fondo, per la quantità di degrado che c'è, Iniziando dai quei morti di figa delle pagine e i media italiani, che non fanno altro che gonfiare l'ego di qualsiasi cantante femminile. Appena si celano sul palco con un po' di trucco e abiti sconci, che usano come scusa per troieggiarre mostrandosi all'intero mondo per poi uscirsene con le solite cacate del patriarcato. Siamo veramente messi male, l'Italia è al declino totale, e giorno dopo giorno ne vengo più a conoscenza.

Per non parlare della quantità di analfabeti funzionali che vengono invitati solo per coinvolgere un pubblico più giovane, incluso tony effe e compagnia varia che non sanno cantare manco per il caxxo. Veramente un abominio senza fine, rimango basito dalla quantità di merda che emerge. Appena esce una merda, ne spunta fuori un'altra, per non parlare di quelle 4 gallinelle arrapate per sto tamarro belloccio tatuato dark triad
Voi che ne pensate?
Ditemi la vostra
 

Allegati

  • IMG_20250215_234725_300.jpg
    IMG_20250215_234725_300.jpg
    156.2 KB · Visualizzazioni: 23
  • IMG_20250215_234723_557.jpg
    IMG_20250215_234723_557.jpg
    122.5 KB · Visualizzazioni: 23
  • IMG_20250215_234721_458.jpg
    IMG_20250215_234721_458.jpg
    134.1 KB · Visualizzazioni: 23
Ottima disamina come al solito maestro, io piuttosto che guardarlo mi metterei due tizzoni ardenti negli occhi e mi prenderei a schiaffi sui timpani.
Molto probabilmente è questo non essere normie e vedere la vuotezza che si cela dietro questi eventi collettivi che ci rende emarginati e invisi alle np, ma io proprio non ce la faccio, è più forte di me, mi ripugna essere una pecorella che segue il branco e si emoziona per questi facciotti spinti dal sistema
 
Ieri sera il Festival ha pagato il suo dazio alla sinistra, dando spazio a uno dei suoi più amati feticci: esaltata dalle testate progressiste nazi femministe, la salvatrice del festival, la Cucciari a noi è sembrata solo una bulla incattivita, mai fatto ridere i cani sta capretta sarda, le cui velenose uscite sono molto lontane dall'idea di ironia e comicità dei grandi maestri che l'hanno preceduta. Per fortuna lei e il suo livore sono scivolati via in fretta.
 
Concordo pienamente con quanto detto: il Festival sembra aver ceduto troppo spesso alla politica del consenso facile, dando spazio a figure che pur acclamate da alcune testate progressiste, non sembrano avere la stoffa per rappresentare davvero la tradizione e l'autenticità della comicità.
 
Sanremo parla principalmente di canzoni d’amore.

Alle mie orecchie è come ascoltare l’arabo visto che chi cazzo lo ha mai provato cosa significa essere amati.

Comunque Tony Effe se volesse potrebbe portarsi sotto le coperte qualsiasi np. Ha il passapartout della passera quel tizio lì.
 
Sanremo parla principalmente di canzoni d’amore.

Alle mie orecchie è come ascoltare l’arabo visto che chi cazzo lo ha mai provato cosa significa essere amati.

Comunque Tony Effe se volesse potrebbe portarsi sotto le coperte qualsiasi np. Ha il passapartout della passera quel tizio lì.
Vero, noi emarginati non riceviamo amore da parte delle ragazze, se non massimo massimo briciole sporadicamente.
 
Esatto, quindi per me non c’è differenza alcuna tra quello che dicono i cantanti a San Remo e quello che dice un Muezzin alla Moschea senza parlare l’arabo.

Non capisco quello che intendono: sembra una cosa che fa ridere, ma invece è un lento e logorante stillicidio verso la corda
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Top