Se avete fatto l'università: come vi siete trovati?

fatto 6 anni di uni non male, anche lì c’erano dinamiche malsane.. però tutto sommato se trovi una comitiva giusta è anche divertente

fondamentale e trovare un compagno bravo con cui confrontarsi e ripetere prima degli esami, per non rischiare di rimanere indietro
 
Rapporto con i compagni, np ecc... rispetto alle superiori
Durante l'universita stavo malissimo. Chiuso in casa fumavo 4/5 canne al giorno nopn uscivo di casa a lezione ci andavo raramente poi 3 settimane prima dell'esame ( e li le canne salivano a 7/8) mi mettevo a studiare giorno e notte sempre chiuso in casa poi andavo a dare gli esami...sono stati anni di merda.
Mi sono ripreso del male subito dai 13 ai 18 anni solo verso i 28 dopo la fine dell'universita'.
 
In 5 anni avrò scambiato 40 parole totali con i compagni e alla fine ho pure abbandonato a 5 esami dalla fine (miglior scelta della mia vita)
Crudo
Così così.
Il primo anno lo feci in un tipo di università, lì non socializzai se non negli ultimi giorni con delle ragazze, che ovviamente mi approcciarono per fare amicizia, c'era questa di un anno più grande davvero presa per me.
Cambiai facoltà sperando che la successiva fosse più semplice, tenete conto che andavo all' università non per libera scelta. In quest' altra facoltà, dove c'erano più maschi che femmine, socializzai con alcuni però all' università le cose sono più dispersive, perché non ci si vede tutti i giorni, c'è chi si ritira, chi si fa vedere poco, chi va avanti e tu resti indietro quindi ci si vede di meno, gente con cui socializzi perché la vedi un paio di mesi per una materia poi non la vedi più. Preferivo il liceo sinceramente, perché la gente la vedevi tutti i giorni ed avevi punti di riferimento. Bullismo all' università non ne ho subito, semmai sono stato io a fare qualche volta l' attaccabrighe, come quando a 25 anni prendeti a spintoni una ragazza obesa insultandola "spostati brutta grassa".
Poi all' università i ragazzi sono più maturi, non hanno voglia di fare casino ad un certo punto, io invece aveva tanta voglia di scherzare, dire parolacce, insultare le NP, fare vandalismi, un collega con cui andavo d' accordo più grande di me individuò questi comportamenti nel "bisogno della donna", aveva ragione.
Negli ultimi anni la socializzazione fu ancora minore, però ci fu una ragazza più grande, alta, bel fisico, elegante, che aveva iniziato a lavorare nel settore hi-tech come programmatrice, che quando mi incontrava mi approcciava per socializzare e scherzare. L' ultima volta che ci parlammo dopo che le feci la perfetta descrizione di me come uno sfigato qualunque, anziché ritirarsi, si ripresentò ancora più espansiva, mi toccava il braccio per darmi informazioni che mi servivano.
In definitiva meglio il liceo perché ci si diverte di più e hai dei punti di riferimento quotidiani.
@Avanguardia hai avuto tante occasioni, te sei hkv, o con qualcuna di queste sei riuscito a fare qualcosa?
 
Crudo

@Avanguardia hai avuto tante occasioni, te sei hkv, o con qualcuna di queste sei riuscito a fare qualcosa?
Nella prima facoltà non feci niente, erano gli ultimi giorni in cui andai, tieni conto che allora i telefonini erano poco diffusi, correva l' anno 1999.
Stessa cosa con quell' altra ragazza, ero in una fase MGTOW, altrimenti ci avrei messo impegno nel cercarla.
Non sono vergine: 2 ragazze bacciate e toccate, una di questa fu una grande amica, poi una fidanzata. Più vari rapporti a pagamento.
 
Nella prima facoltà non feci niente, erano gli ultimi giorni in cui andai, tieni conto che allora i telefonini erano poco diffusi, correva l' anno 1999.
Stessa cosa con quell' altra ragazza, ero in una fase MGTOW, altrimenti ci avrei messo impegno nel cercarla.
Non sono vergine: 2 ragazze bacciate e toccate, una di questa fu una grande amica, poi una fidanzata. Più vari rapporti a pagamento.
Sacrosanto il tuo lavoro encomiabile di petting...
 
Non avevo la testa per studiare. Vedevo gli altri accoppiarsi, e io lì a incendiarmi di invidia. Non avevo la fighetta che mi succhiava il cazzo dopo un esame andato bene, per festeggiare, o uno andato male, per consolarmi.
Da pendolare poi non si consolidó un rapporto con alcuno dato che le compagnie erano già più o meno fatte.

Ebbi un paio di occasioni con due np all'inizio, ma era ancora il 2008, ultimo slot utile per avere occasioni con una "certa" e relativissima facilità, prima che l'esplosione di Facebook creasse il loop che ben conosciamo.

Leggi solo con una persona, maschio, che viaggiava con me in treno, e quello è l'unico ricordo bello dell'università.

Poi, all'inizio del terzo anno, ciao ciao uni...però è andata bene così come scelta.

Non rimpiango la mancanza di laurea, bensì di non aver sfruttato le due occasioni iniziali. Altrimenti sarei riuscito a farmi fare un paio di pompe da due np 19enni (una 4.5 e una 5.5). La timidezza e la paura di steccare mi frenarono. Poi sapete bene come se non sfrutti un'occasione, e non sei chad, queste cambiano obiettivo velocemente...mica stanno ad aspettare te.

Fu un periodo tanto bello come meteo (nevicava un sacco in quegli anni) quanto grigio come ricordi legati alla non vita universitaria
 
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Come per tutte le cose, ruota tutto intorno alla figa.

Personalmente, la vita universitaria è stata tutto sommato piacevole, il giusto connubio tra la spensieratezza che la vita può ancora concederti e l'inizio delle responsabilità vere e proprie. È stato in quel periodo che ho iniziato a battere chiodo, ciò mi ha alleggerito ma non mi ha tuttavia impedito di fermarmi a un'inutile triennale per via di un crollo della motivazione.

Vale la pena specificare che provenivo da 5 anni infernali al liceo, che ho odiato con tutto me stesso, perciò il cambio d'ambiente (e di persone) ha influito sul mio mood in quel periodo.
 
Non avevo la testa per studiare. Vedevo gli altri accoppiarsi, e io lì a incendiarmi di invidia. Non avevo la fighetta che mi succhiava il cazzo dopo un esame andato bene, per festeggiare, o uno andato male, per consolarmi.
Da pendolare poi non si consolidó un rapporto con alcuno dato che le compagnie erano già più o meno fatte.

Ebbi un paio di occasioni con due np all'inizio, ma era ancora il 2008, ultimo slot utile per avere occasioni con una "certa" e relativissima facilità, prima che l'esplosione di Facebook creasse il loop che ben conosciamo.

Leggi solo con una persona, maschio, che viaggiava con me in treno, e quello è l'unico ricordo bello dell'università.

Poi, all'inizio del terzo anno, ciao ciao uni...però è andata bene così come scelta.

Non rimpiango la mancanza di laurea, bensì di non aver sfruttato le due occasioni iniziali. Altrimenti sarei riuscito a farmi fare un paio di pompe da due np 19enni (una 4.5 e una 5.5). La timidezza e la paura di steccare mi frenarono. Poi sapete bene come se non sfrutti un'occasione, e non sei chad, queste cambiano obiettivo velocemente...mica stanno ad aspettare te.

Fu un periodo tanto bello come meteo (nevicava un sacco in quegli anni) quanto grigio come ricordi legati alla non vita universitaria
Non avevi Patanelle da Sucare, come invece Minase...
 
Se non avevate la testa per studiare, se non ve ne fregava un cazzo, avete fatto bene a lasciare, anche perché i lavori appositi per i corsi di laurea sono spesso tecnico-intellettuali, dove di fatto dovete studiare sempre, a vita! Io alla fine conclusi laureandomi, ma ci misi molti anni, per accontentare mamma e papà. Tornando indietro ne farei bellamente a meno. L' unica cosa di buono sono le maggiori opportunità con le tipe, che non seppi neppure sfruttare.
 
Nel mio corso circa 4 np in classe, una noia mortale. Quella meno brutta ( almeno aveva tette e culone) si atteggiava a troia e provocava sfregandosi le chiappe sul pacco, evitai qualsiasi rapporto approfondito con lei per fortuna.
 
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