Così così.
Il primo anno lo feci in un tipo di università, lì non socializzai se non negli ultimi giorni con delle ragazze, che ovviamente mi approcciarono per fare amicizia, c'era questa di un anno più grande davvero presa per me.
Cambiai facoltà sperando che la successiva fosse più semplice, tenete conto che andavo all' università non per libera scelta. In quest' altra facoltà, dove c'erano più maschi che femmine, socializzai con alcuni però all' università le cose sono più dispersive, perché non ci si vede tutti i giorni, c'è chi si ritira, chi si fa vedere poco, chi va avanti e tu resti indietro quindi ci si vede di meno, gente con cui socializzi perché la vedi un paio di mesi per una materia poi non la vedi più. Preferivo il liceo sinceramente, perché la gente la vedevi tutti i giorni ed avevi punti di riferimento. Bullismo all' università non ne ho subito, semmai sono stato io a fare qualche volta l' attaccabrighe, come quando a 25 anni prendeti a spintoni una ragazza obesa insultandola "spostati brutta grassa".
Poi all' università i ragazzi sono più maturi, non hanno voglia di fare casino ad un certo punto, io invece aveva tanta voglia di scherzare, dire parolacce, insultare le NP, fare vandalismi, un collega con cui andavo d' accordo più grande di me individuò questi comportamenti nel "bisogno della donna", aveva ragione.
Negli ultimi anni la socializzazione fu ancora minore, però ci fu una ragazza più grande, alta, bel fisico, elegante, che aveva iniziato a lavorare nel settore hi-tech come programmatrice, che quando mi incontrava mi approcciava per socializzare e scherzare. L' ultima volta che ci parlammo dopo che le feci la perfetta descrizione di me come uno sfigato qualunque, anziché ritirarsi, si ripresentò ancora più espansiva, mi toccava il braccio per darmi informazioni che mi servivano.
In definitiva meglio il liceo perché ci si diverte di più e hai dei punti di riferimento quotidiani.