Se foste chadlite cosa fareste?

Purtroppo, come ha detto anche coser, il chadlite (che sarebbe un 6.5) è ancora un livello troppo insufficiente per fare trovarsi 100 messaggi in DM su IG.
 
a quel livello una ragazza e una trombamica o in generale qualche pisciona per robe occasionali puoi trovarle se ci sai fare, ma addirittura l'amante fissa e la vicescopamica penso sia roba per belli veri da 7.5/8.
Si un 7,5 sicuramente ha l'harem. 5 o 6 np fisse e tante altre occasionali.
 
Se foste dei bellocci ma non Chad (6.5-7) cambiereste la vostra vita? In che modo
Forse sarebbe più interessante un range più ampio (io direi anche dall'8 in su, in cui a mio parere rispetto al 6.5-7 vi è proprio una differenza netta).
Penso a nessuno dispiacerebbe comunque, è ok per muoverti nel nostro sistema, sia a livello romantico-sessuale, sia in generale (lavoro, carriera, rapporti sociali ecc.)
Seppur non a livelli eccelsi, ma abbastanza per una vita tranquilla, se non hai chissà quali pretese e accetti qualche "no".


Possiamo distinguere ciò secondo me in due aspetti: la realtà effettiva interna e l'illusione esterna.
Mi spiego peggio: vi è una sorta di approvazione sociale e al contempo quello che davvero un essere umano vorrebbe essere.
Ci viene propinato costantemente l'idea che siamo tutti uguali e speciali, ma usciti nel mondo, in mezzo alle persone vedi esattamente l'opposto: che non siamo affatto tutti uguali.

In tutto questo penso sia l'aspetto, ciò che maggiormente da potere a un essere umano, perché garantisce una reale approvazione e accettazione di ciò che sei, dell'essere (soldi e fama ne danno una fittizia e comunque la bellezza ti può garantire queste due caratteristiche in automatico).

Se ci pensi ciò è agghiacciante: perché il mio essere deve essere valutato in base al mio aspetto? In base all'apparenza?
L'essere umano si pone costantemente sull'essere superiore al prossimo e questo anche alimenta questo ciclo infinito: di dominare il più debole.

Penso che ogni persona ne sia consapevole, che sia subumano, mediocre o con un forte potere (non mi riferisco solo all'aspetto)
Per questo, per me è anche vero che non vi è donna, ricchezza o dote innata, che può colmare tale vuoto, al massimo può solo fartelo dimenticare.

Perché l'unico modo possibile, come essere umano, per poter vivere in questa società sia avere una qualche caratteristica che dia potere e che mi renda più capace un minimo del prossimo.
Ma al contempo non è ciò che desidero: ogni essere umano vuole semplicemente vivere per quello che è davvero a livello interiore, senza dover reprimere quello che sono davvero, non dover essere riconosciuto solo per la mia parte esteriore.
Essere accettato per chi sono, essere amato per il solo fatto di essere "me".

Ovviamente è sicuramente meglio essere ricchi e tristi, piuttosto che tristi per strada.
Solitamente, chi è a un livello mediocre o più inferiore, vive con tale consapevolezza, ma senza poter essere libero (per questo qui entra in gioco il "siamo tutti uguali" per frenare tale consapevolezza).
Chi invece ha una qualche forma di potere a un livello più inconscio se ne rende conto, non ha una consapevolezza profonda perché è assorbito da aspetti più esterni e dai piaceri: quindi muore sostanzialmente nella felice illusione o più raramente può comunque nascere tale consapevolezza, ma senza magari comprendere appieno motivo di tale angoscia.

In sostanza: penso ci sia costante conflitto con quello che devi essere e quello che vorresti essere, per quanto la bellezza ovviamente abbia un ruolo chiave... Penso nessuno ci sputerebbe sopra se lo diventasse ovviamente.

C'è anche da dire, che io penso sempre, che vi siano ferite così profonde e così traumatizzanti, che non vi è donna, ricchezza o piacere al mondo che potrà mai colmare tale vuoto.

Mi fermo qui comunque, ci sarebbe altro da dire che penso a riguardo, ma verrebbe troppo lungo.
 
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