Luomodelbuontempo
Well-known member
*Questo thread sarà editato ogni qualvolta che mi ricorderò una crudezza che mi é accaduta.*
…quando da bambino fai le stesse cose dei tuoi compagni di classe, agli altri ridono. ma a te arriva nei denti solo “ma che cazzo fai, cesso”.
…quando al cinema con amici le ragazze urlano dicendo “noooo, é rimasto solo un posto accanto a lui, ahahahahahahahah” mentre tu muori dentro.
…quando sei fermo al semaforo pedonale e dalla parte opposta della strada un gruppo di ragazze ti canta “sei bellissimooooo” della berté e tu già capisci la perculata e vli altri si girano a guardarti e tutti capiscono che ti stanno prendendo per il culo.
…quando al parchetto dietro la scuola trovi scritto su una panchina nome, cognome e classe e di seguito “sei un cesso”.
…quando fai un corso di formazione, dove sono tutti oltre i 30 e una ti urla “nano di merda” perché tu le dici che il patriarcato ormai non esiste più.
…quando il tuo migliore amico dell’epoca ti confessa che é gay e subito dopo aggiunge “ma tranquillo che non ci provo con te, perché sei un cesso”(cioè ok che sei gay, ma perché offendermi?).
…quando alla serata danzante dell’oratorio sono questa volta le ragazze che devono alzarsi a prendere i ragazzi dalle sedie e, ovviamente, rimani seduto perché nessuno ti fila.
…quando, sempre alla serata danzante, una ragazza abbraccia tutto il tuo gruppo di amici, ma quando arriva il tuo turno ti salta appositamente per andare da quello accanto e rimani l’unico a non essere stato abbracciato.
…quando perdi il posto di lavoro e due giorni dopo ti chiama una collega dicendoti “dai esci, cosa stai a fare a casa” e quando riconosce la tua voce “oh scusa pensavo fossi l’altro ….” E nomina un collega che ha il tuo stesso nome.
…quando su un mezzo pubblico nessuna mai ti si siede accanto e preferiscono stare in piedi.
…quando ti dicono che hanno il loro periodo di reset e non vogliono una relazione, per poi (ovviamente) fidanzarsi la settimana dopo con un altro.
…quando dopo 20 anni ritrovi una foto di classe, che ho frequentato per 2 anni, sul profilo fb di una compagna di scuola e un commento dice “come si chiamava quel cesso?”
“Ah non ricordo, ma vedi come stava messo, nemmeno ricordiamo come si chiama ahahah”
“Ahahahah”
“Ahahahah”
“Ahahahah”
(Le risate appartengono a persone diverse, ovviamente…donne).
…quando cammini e nel frattempo vedi le vetrine dei negozi, incroci lo sguardo PER UNA FRAZIONE DI SEDONDO di una ragazza e l’amica la spinge via e viene verso di te dicendo “ma vai avanti, non rompere”.
…quando sono due anni che muori dietro ad una ragazza. Senti che sta parlando ad un’amica di un ragazzo appena INCROCIATO NEL CORRIDOIO, non hanno nemmeno parlato perché “mi si sono bloccate le parole” e IL GIORNO DOPO li vedi entrare a scuola mano nella mano.
…quando una compagna di classe alla ricreazione viene verso di te e ti dice che c’è una sua amica che vuole conoscerti e tu sei tutto preso bene, ma ti stava distraendo affinché l’altra compagna potesse mettere le mani nel tuo giubbotto per fregarti la 5000L che aveva in tasca.
…quando sei nel bus e ti fai i fatti tuoi è un gruppo di ragazze comincia a deridere le tue scarpe (si, se sei bello non accade).
…quando al primo giorno di scuola, in una nuova classe, senti alle tue spalle una ragazza che con una ferocia ingiustificata dice alle sue amiche “lo prenderei a cazzotti per quanto é brutto”. Pensava non la sentissi evidentemente o evidentemente ero brutto e mi meritavo di sentirla secondo lei, non lo so.
…quando arrivi a lavoro e nessunA ti saluta, nessunA ricambia il buongiorno. Provi ad alzare la voce, alzano lo sguardo, ti guardano serie e si rigirano scocciate che tu abbia solo provato a rivolgerle la parola.
…quando apri il portone ad una ragazza e questa non ti dice grazie o buongiorno/buonasera, ma anzi se ne va alzando il passo visibilmente scocciata. Evidentemente pensava che ci provassi o le dava fastidio passare così vicino ad uno scarto genetico come me.
…quando una collega ti mostra le foto della comunione del nipote e ti dice “ti piace il vestito? Tanto alla fine sempre brutta rimango” (ed é vero, ma guardacaso é sposata a differenza di un suo pari estetico maschio).
“Ma che dici, guarda che sei proprio sexy altroché”
Dopo poco ti capita un esempio simile, ma a parti invertite e lei, quando dico che sono brutti. rimane in silenzio.
…quando vi state lasciando e la tua ragazza ti dice (sì ho avuto una ragazza nonostante tutto) che sei il peggiore con il quale é stata e che sono brutto e che mi ha usato per determinate cose.
…quando tuo fratello di 5 anni più giovane a 15 anni perde la verginità e tu a 20 anni sei ancora KV. Immaginate l’umiliazione.
…quando delle colleghe di lavoro mi chiedono perché non sia fidanzato e io rispondo “perché sono brutto, e loro ti dicono “é vero, ma sei un bravo ragazzo”.
…quando da bambino fai le stesse cose dei tuoi compagni di classe, agli altri ridono. ma a te arriva nei denti solo “ma che cazzo fai, cesso”.
…quando al cinema con amici le ragazze urlano dicendo “noooo, é rimasto solo un posto accanto a lui, ahahahahahahahah” mentre tu muori dentro.
…quando sei fermo al semaforo pedonale e dalla parte opposta della strada un gruppo di ragazze ti canta “sei bellissimooooo” della berté e tu già capisci la perculata e vli altri si girano a guardarti e tutti capiscono che ti stanno prendendo per il culo.
…quando al parchetto dietro la scuola trovi scritto su una panchina nome, cognome e classe e di seguito “sei un cesso”.
…quando fai un corso di formazione, dove sono tutti oltre i 30 e una ti urla “nano di merda” perché tu le dici che il patriarcato ormai non esiste più.
…quando il tuo migliore amico dell’epoca ti confessa che é gay e subito dopo aggiunge “ma tranquillo che non ci provo con te, perché sei un cesso”(cioè ok che sei gay, ma perché offendermi?).
…quando alla serata danzante dell’oratorio sono questa volta le ragazze che devono alzarsi a prendere i ragazzi dalle sedie e, ovviamente, rimani seduto perché nessuno ti fila.
…quando, sempre alla serata danzante, una ragazza abbraccia tutto il tuo gruppo di amici, ma quando arriva il tuo turno ti salta appositamente per andare da quello accanto e rimani l’unico a non essere stato abbracciato.
…quando perdi il posto di lavoro e due giorni dopo ti chiama una collega dicendoti “dai esci, cosa stai a fare a casa” e quando riconosce la tua voce “oh scusa pensavo fossi l’altro ….” E nomina un collega che ha il tuo stesso nome.
…quando su un mezzo pubblico nessuna mai ti si siede accanto e preferiscono stare in piedi.
…quando ti dicono che hanno il loro periodo di reset e non vogliono una relazione, per poi (ovviamente) fidanzarsi la settimana dopo con un altro.
…quando dopo 20 anni ritrovi una foto di classe, che ho frequentato per 2 anni, sul profilo fb di una compagna di scuola e un commento dice “come si chiamava quel cesso?”
“Ah non ricordo, ma vedi come stava messo, nemmeno ricordiamo come si chiama ahahah”
“Ahahahah”
“Ahahahah”
“Ahahahah”
(Le risate appartengono a persone diverse, ovviamente…donne).
…quando cammini e nel frattempo vedi le vetrine dei negozi, incroci lo sguardo PER UNA FRAZIONE DI SEDONDO di una ragazza e l’amica la spinge via e viene verso di te dicendo “ma vai avanti, non rompere”.
…quando sono due anni che muori dietro ad una ragazza. Senti che sta parlando ad un’amica di un ragazzo appena INCROCIATO NEL CORRIDOIO, non hanno nemmeno parlato perché “mi si sono bloccate le parole” e IL GIORNO DOPO li vedi entrare a scuola mano nella mano.
…quando una compagna di classe alla ricreazione viene verso di te e ti dice che c’è una sua amica che vuole conoscerti e tu sei tutto preso bene, ma ti stava distraendo affinché l’altra compagna potesse mettere le mani nel tuo giubbotto per fregarti la 5000L che aveva in tasca.
…quando sei nel bus e ti fai i fatti tuoi è un gruppo di ragazze comincia a deridere le tue scarpe (si, se sei bello non accade).
…quando al primo giorno di scuola, in una nuova classe, senti alle tue spalle una ragazza che con una ferocia ingiustificata dice alle sue amiche “lo prenderei a cazzotti per quanto é brutto”. Pensava non la sentissi evidentemente o evidentemente ero brutto e mi meritavo di sentirla secondo lei, non lo so.
…quando arrivi a lavoro e nessunA ti saluta, nessunA ricambia il buongiorno. Provi ad alzare la voce, alzano lo sguardo, ti guardano serie e si rigirano scocciate che tu abbia solo provato a rivolgerle la parola.
…quando apri il portone ad una ragazza e questa non ti dice grazie o buongiorno/buonasera, ma anzi se ne va alzando il passo visibilmente scocciata. Evidentemente pensava che ci provassi o le dava fastidio passare così vicino ad uno scarto genetico come me.
…quando una collega ti mostra le foto della comunione del nipote e ti dice “ti piace il vestito? Tanto alla fine sempre brutta rimango” (ed é vero, ma guardacaso é sposata a differenza di un suo pari estetico maschio).
“Ma che dici, guarda che sei proprio sexy altroché”
Dopo poco ti capita un esempio simile, ma a parti invertite e lei, quando dico che sono brutti. rimane in silenzio.
…quando vi state lasciando e la tua ragazza ti dice (sì ho avuto una ragazza nonostante tutto) che sei il peggiore con il quale é stata e che sono brutto e che mi ha usato per determinate cose.
…quando tuo fratello di 5 anni più giovane a 15 anni perde la verginità e tu a 20 anni sei ancora KV. Immaginate l’umiliazione.
…quando delle colleghe di lavoro mi chiedono perché non sia fidanzato e io rispondo “perché sono brutto, e loro ti dicono “é vero, ma sei un bravo ragazzo”.
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