Si cosparge di benzina e si dà fuoco: morto un 50enne, l'orrore davanti a moglie e figlia di 13 anni. «Non accettava la separazione»

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taxidriver

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È morto l'uomo di 50 anni che alle sei di oggi si è cosparso di benzina chiuso nella propria auto dandosi fuoco davanti all'abitazione di famiglia di via Puccini a Golasecca, in provincia di Varese. Il 50enne è spirato intorno alle 15 dopo il ricovero nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Niguarda di Milano in seguito alle gravissime ustioni riportate. L'uomo si è dato fuoco sotto gli occhi di moglie di 42 anni, e figlia di 13 anni.
Secondo quanto appreso, a scatenare il gesto disperato del cinquantenne sarebbe la separazione in corso tra i due coniugi.
 
brutta storia, però vorrei dire una cosa.
Se uno si mette con qualcuna e ci figlia ha acquisito una scorza abbastanza dura da sopportare qualsiasi problema, anche difficile...
Secondo me quelli che arrivano a quei gesti non ci stanno con la testa.
pensa che malessere psicologico a vivere con la moglie np che ti odia e ti vuole divorziare e la figlia che le dà corda dandoti del fallito per anni
 
Il fatto che sia avvenuto in quei posti rende il tutto ancora più tragico e tetro, non solo per via delle vicende delle Bestie di Satana.
 
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Mi dispiace per lui, se avesse accettato la separazione probabilmente sarebbe morto dal punto di vista psicologico ed economico
1) veniva cacciato dalla propria abitazione che pagava(o ha finito di pagare) e la moglie np si scoperebbe un chad più giovane possibilmente toy boy
2) oltre ad essere mandato via di casa doveva dare l'assegno di mantenimento sia alla ex moglie che alla figlia, sarebbe diventato una specie di barbone in questo senso
 
Mi dispiace per lui, se avesse accettato la separazione probabilmente sarebbe morto dal punto di vista psicologico ed economico
1) veniva cacciato dalla propria abitazione che pagava(o ha finito di pagare) e la moglie np si scoperebbe un chad più giovane possibilmente toy boy
2) oltre ad essere mandato via di casa doveva dare l'assegno di mantenimento sia alla ex moglie che alla figlia, sarebbe diventato una specie di barbone in questo senso
È così...il matrimonio, a meno che non si è ricchi e quindi ci si può permettere un divorzio, è un rischio enorme in Italia.
 
Tristissimo, anche perché solo pochi anni fá ci sarei potuto essere io al suo posto.
Comunque non é questioni di essere fuori di testa, il fatto é che in quel momento la tua vita subisce un picco estremamente negativo, tristezza depressione e disperazione possono prendere il sopravvento, alcuni riescono a superarlo altri no, purtroppo ho conosciuto anche io qualcuno che lo ha fatto.
Rispetto la sua scelta.
 
Quando una persona è al limite della sopportazione può succedere qualsiasi cosa, non bisogna mai arrivare al punto di scoppiare.
 
È così...il matrimonio, a meno che non si è ricchi e quindi ci si può permettere un divorzio, è un rischio enorme in Italia.
Io il matrimonio, non mi stancherò di scriverlo, lo abolirei; così se con una persona non ci vuoi più stare, per tutti i più buoni motivi, te ne vai per i cavoli tuoi, ti arrangi, non è che ti prendi la casa, il mantenimento. Se non puoi farcela da sola, vai dai tuoi genitori o deve essere lo stato ad aiutarti. Si sta con una persona perché si vuole condividere un progetto, per il bisogno di compagnia, perché ci si vuole bene; se non ci sono più le condizioni per portare avanti un progetto, se a quella persona non vuoi più bene e non ti aggrada più, ognuno per i cazzi suoi come prima.
 
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