Siamo la generazione piu sfigata di sempre.

Condivido la tua disamina Harlequinn ma secondo me non è un confronto "moralistico" tra generazioni ma contesti diversi: negli anni ’70-’90, pur con mille difficoltà, il lavoro stabile era molto più accessibile, il potere d'acquisto era più alto, comprare una casa con uno stipendio normale era realistico e la mobilità sociale era maggiore. Oggi invece tanti giovani, purtroppo, lavorano con contratti più fragili e con prospettive molto più incerte sotto tutti i punti di vista.
Siamo d'accordo quasi su tutto. Gli operai avevano un rapporto buono in termini di stipendio rispetto ai contadini perché i contadini/braccianti mediamente facevano letteralmente la fame. Avevo visto statistiche che un'utilitaria costava 4-5 mesi di stipendio da operaio, una casa 12-15. Poi a furia di tassare gli operai e sussidiare i contadini le cose si sono invertite.

Dicevo solo che di gente che ha iniziato a lavorare a 10 anni - anche all'aperto - ne conosco a pacchi. Andare a scuola potrebbe essere altrettanto pesante a livello di stress, il fatto è che quasi nessuno farebbe a cambio. Chiaro che quel modello di crescita adesso non sarebbe proponibile, il fatto è che il paese non ha idea di come crearne uno attuale.
 
Siamo d'accordo quasi su tutto. Gli operai avevano un rapporto buono in termini di stipendio rispetto ai contadini perché i contadini/braccianti mediamente facevano letteralmente la fame. Avevo visto statistiche che un'utilitaria costava 4-5 mesi di stipendio da operaio, una casa 12-15. Poi a furia di tassare gli operai e sussidiare i contadini le cose si sono invertite.

Dicevo solo che di gente che ha iniziato a lavorare a 10 anni - anche all'aperto - ne conosco a pacchi. Andare a scuola potrebbe essere altrettanto pesante a livello di stress, il fatto è che quasi nessuno farebbe a cambio. Chiaro che quel modello di crescita adesso non sarebbe proponibile, il fatto è che il paese non ha idea di come crearne uno attuale.
Condivido la tua disamina al 100%, sono d'accordissimo.
 
Ma perchè prendete come riferimento l'italietta o peggio ancora l'hinterland partenopeo? Cazzo andate in Svizzera, Danimarca, Germania e similari a vedere la qualità della vita che non è stata mai così alta. Abbiamo altissimo livello tecnologico, sanità,mediamente lavoro ben pagato e poco impegnativo (non considerate il nostro inferno) , figa a palate anche free (viaggiate cazzo e vedete coi vostri occhi), puttane a bizzeffe, intrattenimenti di ogni tipo, voli low cost... Era meglio 50 o 100 anni fa quando si lavorava in miniera, l'unica figa che vedevi era quella di un boiler peloso del tuo paesello,l'ignoranza dilagante e morivi per un'infezione? Io ho 50 anni e vi posso fare il paragone con gli anni 80 e 90.Molto meglio ora con tutti i limiti. Prima per farti una sega dovevi raccattare un giornaletto plurisborrato dagli amici o andare all'edicola del paesello a 10 km e comprare un VHS mettendo la faccia nella merda. La figa era ipergamica e se la tirava peggio di ora. Non c'erano informazioni e per farti un viaggio dovevi andare all'Agenzia e pagare un occhio della testa. Ma che cazzo ne sapete voi del passato? Era un cesso.
 
Ma perchè prendete come riferimento l'italietta o peggio ancora l'hinterland partenopeo? Cazzo andate in Svizzera, Danimarca, Germania e similari a vedere la qualità della vita che non è stata mai così alta. Abbiamo altissimo livello tecnologico, sanità,mediamente lavoro ben pagato e poco impegnativo (non considerate il nostro inferno) , figa a palate anche free (viaggiate cazzo e vedete coi vostri occhi), puttane a bizzeffe, intrattenimenti di ogni tipo, voli low cost... Era meglio 50 o 100 anni fa quando si lavorava in miniera, l'unica figa che vedevi era quella di un boiler peloso del tuo paesello,l'ignoranza dilagante e morivi per un'infezione? Io ho 50 anni e vi posso fare il paragone con gli anni 80 e 90.Molto meglio ora con tutti i limiti. Prima per farti una sega dovevi raccattare un giornaletto plurisborrato dagli amici o andare all'edicola del paesello a 10 km e comprare un VHS mettendo la faccia nella merda. La figa era ipergamica e se la tirava peggio di ora. Non c'erano informazioni e per farti un viaggio dovevi andare all'Agenzia e pagare un occhio della testa. Ma che cazzo ne sapete voi del passato? Era un cesso.
In Svizzera Danimarca e Germania la situazione figa free è praticamente identica a qua, se non sei bello è molto dura
 
Ma infatti dal 2020 in poi l'umanità ha preso davvero una brutta piega:

1) Emergenza COVID 19, dove la gente è stata segregata in casa e costretta ad un vaccino forzato. Il Green Pass poi ha rappresentato il punto più basso della storia della Repubblica...

2) Guerra in Ucraina: dal 2022 c'è la guerra tra Russia e Ucraina e lo spauracchio di una terza guerra mondiale è dietro l'angolo. Ogni giorno ci sono dichiarazioni da parte di politici, militari, ecc...dei vari paesi europei, che spingono verso la WW3. Non a caso alcuni paesi come la Croazia hanno ripristinato la leva obbligatoria, e altri paesi stanno organizzando un potente riarmo (vedasi la Germania, e sappiamo bene cosa è successo le altre 2 volte che la Germania si è riarmata).

3)Sviluppo informatico: tra AI che farà sparire sempre più posti di lavoro, robot umanoidi (la Cina li sta producendo su larga scala, ecc...). I posti di lavoro si ridurranno sempre di più...

4)Tutto quell'insieme di propaganda woke a favore dell'Islam e dell'immigrazione incontrollata, dello svilire e della distruzione delle tradizioni e in generale di tutto ciò che ha a che fare con i capisaldi della società occidentale, come la virilità dell'uomo bianco...

Insomma: bella merda...
In poche parole agenda 2030 del Wef...e pensa che non siamo nemmeno all'antipasto!!
 

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In Svizzera Danimarca e Germania la situazione figa free è praticamente identica a qua, se non sei bello è molto dura
Infatti concordo su buona parte delle cose scritte da @AgatoWallato ma non sulle “fighe free”, l’ipergamia non ha radici in unico paese, si è diffusa come la gramigna in quasi tutte le parti del globo.
Certo, se hai soldi, molti soldi, puoi permetterti se lo vuoi, di avere accanto a te ragazze (di fatto escort) giovanissime e belle per tutta la vita
 
In Occidente in generale è innegabile: % di popolazione con case riscaldate e bagno, % istruita, ,% con accesso sanità, possibilità di viaggiare, di informarsi, % lavoro minorile. Mai stato i così bene guardando solo i numeri.
Ma queste sono le basi elementari di un paese civile. Ma lo sapete che vuol dire benessere? Nom vuol dire non abitare in condizioni da terzo mondo ma ben altro
 
Infatti concordo su buona parte delle cose scritte da @AgatoWallato ma non sulle “fighe free”, l’ipergamia non ha radici in unico paese, si è diffusa come la gramigna in quasi tutte le parti del globo.
Certo, se hai soldi, molti soldi, puoi permetterti se lo vuoi, di avere accanto a te ragazze (di fatto escort) giovanissime e belle per tutta la vita
Ed è sempre stato così. Non è che 50 anni fa piacessero i brutti. Magari c'erano molte np che si sposavano un brutto che faceva da provider. Guardate i vostri genitori che si odiano per capire cosa vuol dire il matrimonio di una volta.
 
/// siamo i più sfigati di sempre, per chi come me è adesso nei suoi vent'anni, è
penso sia il mondo peggiore possibile.
Guerra, crisi, inflazione, ragazze sempre più ipergamiche, immigrazione e criminalità, femminismo, Lgbt, woke e comunismo porcodio adesso ci arruolano pure per andare a morire per quei porci schifosi che hanno distrutto questo mondo.
Anche se la situazione dovesse migliorare, cosa molto difficile, perché sono stati creati danni di dimensioni cosmiche, si parlerebbe di anni, ma intanto noi avremo avuto la nostra giovinezza distrutta, e anche dopo, se per esempio il femminismo venisse smantellato, le donne della nostra generazione che ci sono cresciute e ce l'hanno nel cervello, rimarranno così, porco dio mi viene voglia di spararmi solo a pensarci

La generazione che ha vissuto meglio tra quelle odierne, senza andare a scomodare quelli che si sono suicidati nelle trincee o che sono nati nel 1930, è stata quella dei miei padri, e cioè la generazione di sapore di mare, gli anni '80 e poi 30/40 anni negli anni '90, tipo mickey rourke in the wrestler, per intenderci
la gente si comprava la casa, faceva qualche mese di prova e poi veniva assunta, si corteggiava in un modo che per voi ad oggi è impossibile
Comunque stai sereno che in guerra non ci vai. la faccenda sta esalando l'ultimo respiro, posto che non sono informato
 
Purtroppo i salari li hanno dovuti sganciare dall'inflazione tra l'85 ed il 95 proprio per evitare di avere inflazione a due cifre. Successivamente l'inflazione è rimasta sotto controllo per circa 30 anni. Sul fatto che il futuro del paese non sia roseo, lo si sapeva da anni. Le riforme di Amato e Dini sono di 40 anni fa e già si sapeva che lo schema Ponzi delle pensioni non stava in piedi.

È vero che c'è stato un furto di un paio di generazioni a danno delle successive, però c'è anche da dire che queste generazioni mediamente si sono fatte il culo molto più che le attuali.
Si però il sistema retributivo del calcolo delle pensioni è stata una follia totale. Gente che per anni ha versato contributi su stupendio da impiegato/quadro poi all'ultimo diventava dirigente e andava in pensione con la retribuzione da dirigente. E su questo ci hanno giocato in molti.
 
Si però il sistema retributivo del calcolo delle pensioni è stata una follia totale. Gente che per anni ha versato contributi su stupendio da impiegato/quadro poi all'ultimo diventava dirigente e andava in pensione con la retribuzione da dirigente. E su questo ci hanno giocato in molti.
Quando si poteva, tutti. Chi non lo avrebbe fatto? Stessa cosa per baby pensioni o praticamente tutti gli ufficiali andavano in pensione con il grado ultimo +1.

Questi regali han fatto stare - proporzionalmente - molto bene ad un paio di generazioni ma han fottuto le 2-3 successive almeno. Per quello alla fine non me la sento di condannare totalmente chi si fa mantenere da genitore/pensioni dei nonni. Anzi secondo me - dovrei informarmi sulla normativa attuale - ci sono un sacco di vedovi e vedove che potrebbero sposare 18enni per la reversibilità per 70-80 anni e ci fanno famiglia. Mettiamo che X e Y si vogliano sposare.

Accordo tipo: X sposa nonna di Y che a sua volta sposa il nonno di X. X e Y si prendono cura dei nonni finché campano (non necessario, ma almeno una nota umana) e si prendono le reversibilità a vita.
 
/// siamo i più sfigati di sempre, per chi come me è adesso nei suoi vent'anni, è
penso sia il mondo peggiore possibile.
Guerra, crisi, inflazione, ragazze sempre più ipergamiche, immigrazione e criminalità, femminismo, Lgbt, woke e comunismo porcodio adesso ci arruolano pure per andare a morire per quei porci schifosi che hanno distrutto questo mondo.
Anche se la situazione dovesse migliorare, cosa molto difficile, perché sono stati creati danni di dimensioni cosmiche, si parlerebbe di anni, ma intanto noi avremo avuto la nostra giovinezza distrutta, e anche dopo, se per esempio il femminismo venisse smantellato, le donne della nostra generazione che ci sono cresciute e ce l'hanno nel cervello, rimarranno così, porco dio mi viene voglia di spararmi solo a pensarci
Serciarolo, ogni generazione, ogni epoca, ha le sue cose che non vanno bene.
Negli anni '50, c'erano un pò di cose dal mio punto di vista, positive: maggiori spazi per l' autosufficienza alimentare, meno burocrazia, meno regolamentazioni, meno inquinamento, si mangiava e si beveva più sano. Tuttavia c'erano alcune cose spiacevoli, ad incominciare da quel clima di rigide convenzioni e moralismo che affliggevano la sessualità e gli aspetti collegati, come il matrimonio ecc. Non è che l' uomo medio facesse il libertino, la severa morale colpiva anche lui, era una rottura di palle per motivi un pò diversi per cui lo sta diventano attualmente. Se lavoravi come dipendente, le condizioni erano molto dure.
Sugli anni '70-80 ti ha risposto bene Magic92.
Ciò che rendeva migliori quei tempi, erano i cambiamenti, allora si trattava in gran parte di cambiamenti positivi, o che lo erano in quel momento, nel senso che i risvolti negativi si sarebbero visti molto più in là, adesso. Ma da un pò di anni, soprattutto dal 2020, vediamo un accelerare di cambiamenti che sono solo negativi, già da subito: burocrazia, regolamenti, tante cose da pagare, nessun spazio per l' autosufficienza, sempre più corruzione, sempre più privilegi ai politici ed alle forze dell' ordine, il potere è sempre più spudorato, guerre a più non posso, difficoltà tra i sessi. Non si ha più ragione di sperare per il futuro, neppure in apparenza. Quindi la tua generazione, è quella più sfigata, di sicuro, e quelle più in alto, come la mia, non se la passano meglio.
 
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Bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi vivere meglio o peggio. Per me vuol dire mangiare i prodotti della mia terra, avere accesso a conoscenze, avere lavoro poco impegnativo e con stipendio medio, sborrare con pochi euro e avere mezzi per curarmi in caso di malattia. L'epoca moderna offre tutto questo in abbondanza. Lascio ai sognatori l'idea che negli anni 60/80 si mangiasse il cornetto algida amoreggiando con la cerbiattina conquistata coi fiori e cioccolattini.
 
Bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi vivere meglio o peggio. Per me vuol dire mangiare i prodotti della mia terra, avere accesso a conoscenze, avere lavoro poco impegnativo e con stipendio medio, sborrare con pochi euro e avere mezzi per curarmi in caso di malattia. L'epoca moderna offre tutto questo in abbondanza. Lascio ai sognatori l'idea che negli anni 60/80 si mangiasse il cornetto algida amoreggiando con la cerbiattina conquistata coi fiori e cioccolattini.
Capisco il tuo punto di vista, ma secondo me per fare un confronto serio bisogna ricordare com’era realmente l’Italia negli anni ’60, ’70 e ’80. All’epoca, anche con un semplice lavoro da operaio, la prospettiva di vita era molto diversa: il rapporto tra salari e costo delle case era talmente favorevole che bastavano pochi anni di risparmi per comprarsi un appartamento, spesso anche ampio, senza dover ricorrere a mutui eterni come succede oggi. Il lavoro stabile era praticamente garantito: si entrava in fabbrica o in azienda e si sapeva già che quel posto sarebbe durato una vita, senza l’ansia della precarietà e dei contratti a tempo determinato che caratterizzano il presente. Anche il sistema pensionistico era enormemente più vantaggioso dell’attuale, basato sul retributivo e non sul contributivo. È vero che quelle scelte hanno creato problemi a lungo termine e che oggi ne paghiamo le conseguenze, ma rimane il fatto che per chi viveva e lavorava in quegli anni la situazione era molto più favorevole rispetto adesso. Oggi abbiamo certo più tecnologia, più comodità e più accesso alle informazioni, ma sul piano della stabilità economica, della mobilità sociale e della possibilità di costruirsi un futuro con un lavoro ordinario, l’Italia di allora offriva condizioni che oggi sembrano quasi fantascienza. Non si tratta di dire che tutto fosse migliore, ma semplicemente di riconoscere che il contesto era profondamente diverso e che il “vivere meglio o peggio” non può essere valutato solo in base alle comodità moderne, ma anche alla solidità e alle opportunità che una società è in grado di offrire.
 
Bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi vivere meglio o peggio. Per me vuol dire mangiare i prodotti della mia terra, avere accesso a conoscenze, avere lavoro poco impegnativo e con stipendio medio, sborrare con pochi euro e avere mezzi per curarmi in caso di malattia. L'epoca moderna offre tutto questo in abbondanza. Lascio ai sognatori l'idea che negli anni 60/80 si mangiasse il cornetto algida amoreggiando con la cerbiattina conquistata coi fiori e cioccolattini.
Tutto molto bello ma manca una cosa fondamentale, figa free dal 6 in su under 25
 
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