Perfetto
.Suppergiù è questa la condizione che è, che è stata e che sarà per i tempi futuri la condizione dell'uomo medio. La natura prevede delle fasi di vita per le esistenze degli organismi in cui vi è progettato ogni singolo istante, solitamente l'età giovanile è quella delle illusioni in cui si pensa che tutto andrà per il meglio, che la vita ci riserverà le più grandi sorprese e chi solitamente riesce a vivere bene e pienamente quegli anni tenterà in ogni modo di replicarli anche in età adulta. A quell'età anche le XX saranno più propense a perdonare certe debolezze od inconsciamente nascondono la loro vera natura predatoria che poi esploderà ad ogni minimo sussulto emotivo o difficoltà , anche alimentato dalla propaganda dei media. Coloro che per ragioni di vita, biologiche, caratteriali, ambientali, psicologiche, hanno vissuto l'inferno in terra in quegli anni avranno sviluppato un imprinting differente che li porterà a realizzare che quella strada non è per loro, potranno anche interagire con le donne ma sempre con la consapevolezza che potranno scottarsi con il fuoco quindi ricercheranno la tranquillità da stoico (agire per quello che posso cambiare e dispiacermi di un mio fallimento dovuto da me e cercando di migliorare in futuro ma evitare tutte quelle strade che non dipendono dalla mia volontà), coloro che invece hanno assaggiato e perduto saranno come quelle falene che girano attorno alla fiamma credendo sia una luce che possa dargli benessere e luminosità, gli potrà andare bene oppure no, ma non sarà mai una scelta interamente dipendente dalla loro volontà piuttosto dall'istinto delle leggi di natura. Comunque vada, soltanto coloro che si adatteranno al loro più intimo io potranno sopravvivere, capire il proprio posto nel mondo ed agire per non affogare nella tempesta.