[...] ma ci sarà sempre una piccola parte di me nel profondo che avra un minimo di speranza nelle donne anche se illusoria, non potrò mai perdere la mia voglia di amare e di sognare, nonostante ahime per forza di cose sono una persona che oltre ad avere pulsioni sessuali molto forti e anche estremamente creativa e artistica (scrivo libro, poesia, dipingo, creo videogame ecc).
Poi per il resto ovviamente sono un incel iscritto ad un forum chiamato forum dei brutti, certo che sono fallimentare dal punto di vista di tante cose, sbaglio incontinuazione e continuamente, lo sbagliare e scritto nella mia genetica, nella mascella poco pronunciata, nella predisposizione di grasso, figuriamoci in tutto il resto, è inutile scalfire un ego in una persona senza ego
Ho letto alcuni tuoi post seguendo un po' la vicenda, non riesco bene a capire bene dove vuoi arrivare con questi post.
Personalmente, che tu definisca blackpillato o meno, che contatti le ragazze: amen, fai quel che vuoi, non devi dimostrare niente a nessuno.
O almeno io ho avuto tale impressione, poi correggimi se sbaglio.
[...]
Invece il forum è rimasto in una zona grigia: né totalmente esclusivo, né davvero inclusivo. Si tollera la presenza femminile, ma al tempo stesso si scoraggia qualsiasi interazione positiva con loro, per paura di essere etichettati come simp. Questo atteggiamento ambivalente è sintomo di un'identità non risolta e in parte rispecchia me stesso.
Su questo sono d'accordo, lo pensai (e scrissi, ma forse giusto accenandolo un po') che il problema del forum è che non prende una linea "coerente".
Che sia nella prima o seconda opzione che hai citato, almeno avrebbe un senso, invece così è totalmente caotico (forse anche voluto, poi non so).
Alla fine, sembra tutto una facciata. La verità è che, nel profondo, ogni uomo è incline a cercare approvazione e affetto femminile. Se posto nelle giuste condizioni, anche il più cinico finirà per zerbinarsi. Molti membri dell’amministrazione cercano di mantenere un'immagine dura e coerente con l'ideale incel, ma nei fatti accettano la presenza femminile, salvo poi incentivare comportamenti aggressivi e di disprezzo verso di esse, e tipo nel mio caso, condannare episodio dove invece certi utenti fanno apprezzamenti alle donne
Trovo ipocrita il modo in cui molti incel cercano di recitare la parte dei duri e di quelli che non provano alcun tipo di attrazione come se non provassero più alcun tipo di emozione. Ma la realtà fuori dal forum è ben diversa, basta incrociare lo sguardo di una ragazza nella vita vera e subito tutto quel presunto distacco evapora. Quella corazza che ci si è costruiti addosso per sopravvivere alla delusione crolla come niente, e riaffiora la verità
Fare finta di non voler niente dalle donne, solo perché non si è ottenuto nulla, è una forma di autoinganno. E peggio ancora è un modo per trasformare la sofferenza in cinismo sterile. E meglio riconoscere le proprie fragilità che nel mascherarla dietro battute velenose o atteggiamenti disfattisti.
Sinceramente no (parlo ovviamente per me).
Come te anche io ho forsi impulsi sessuali, però secondo me vi è anche confusione tra bisogno fisico e bisogno affettivo (sono due cose ben diverse).
Il primo cerca il bisogno del corpo, del sesso, se fosse quello solo il problema di base allora basterebbe per tutti andare a escort e non vi sarebbe alcun problema.
Il reale problema è l'approvazione femminile, il sentirti importante, sapere che una donna ti ritene importante, ti desidera, ti vuole, ti ama.
L'idea di un amore incodizionato, privo di filtri, privo di superficialità.
Non mi definisco incel, rifiuto cinismo, blackpill, seppur concordi in gran parte con la teoria redpil e mi interessi l'argomento (asportandone via la parte deterministica).
Non percepisco l'amore di una donna come necessario, forse anche perché che vi sia o meno tale presenza, la ritengo irrilevante, penso vi siano dolori che non possono essere colmati da una donna, la sua presenza non può guarire in alcun modo.
Penso vi siamo bisogni interiori, molto più forti: in sostanza la ricerca di una soddisfazione più ampia, dell'amore.
Penso l'amore di una donna non colmi, non basti, non soddisfi realmente il reale bisogno di un essere umano (non sto dicendo che non sia piacevole, chiaro).
La parte sessuale poi, ha vari modi per essere soddisfatta, senza il bisogno di un effettivo partner (già detto prima).
Sicuramente, nel mio caso, può aver contribuito gli anni di totale isolamento, non ho avuto quasi mai particolari interazioni, sono rimasto recluso nelle mie mura dalla seconda-terza superiore (in quel periodo mollai la scuola infatti), cosa che mi ha fatto soffrire molto: forse mi ha creato una spinta tale da portarmi a rivalutare la solitudine e trovarmi a mio agio e comprendendone la sua importanza e bellezza.
Per fortuna poi, seppur ancora adesso non stia benissimo, non rimango più sempre rinchiuso in casa.
In generale comunque, sono molto geloso della mia solitudine.
Questa almeno è la mia esperienza, poi chiaramente, magari alcune cose non le comprendo appieno nella mia posizione.
Quello che descrivi tu (parlo del rifiuto di una donna, in maniera "cinica e dura"), è sostanzialmente cope e auto-negazione, che non potrà mai funzionare.
Più neghi di non volere una cosa e la reprimi, più la vorrai, è un tentativo futile di allontanare qualcosa, per poi scoppiare e volerlo solo di più di prima.
Tu invece sei onesto in questo, ammetti sinceramente di sentire il bisogno, non cerchi una negazione in ciò, nel profondo lo sai e basta.
Penso in pochi direbbero lo stesso.