Vi siete mai chiesti perchè l'infanzia, se ben trascorsa, rappresenta il periodo piu' magico e magari bello del biologico ciclo umano?!
Immaginiamo il susseguirsi di emozioni durante l'esistenza come uno spettro elettromagnetico, ove ci saranno frequenze e lunghezze d'onda che assorbiremo sempre, mentre altre che recepiremo unicamente in determinati step della nostra vita.
Proprio come le onde elettromagnetiche in natura (Onde radio, Microonde, Infrarossi, Visibile, UV, X e Gamma) dove l'occhio umano riesce a visualizzare solo il "visibile" (la luce, i colori),

Esistono emozioni che fortunatamente l'essere umano sarà sempre in grado di recepire indipendentemente dall'età: pensiamo a bere un bel bicchiere d'acqua dopo alcune ore, a consumare un succulento panino wurstel e patatine condito da maionese, a degustare un bel gelato durante un tramonto.
Che sia bambino, adolescente, adulto o anziano, le emozioni di gioia saranno sempre identiche o quasi.
Mentre alcune emozioni le recepiremo solo durante l'infanzia: emozionarsi vedendo un palloncino volare nel cielo, ballare la "baby dance" , giocare a nascondino, andare ad una festa per bambini, andare sull'altalena e sulle giostre.
ATTENZIONE: con ciò non voglio dire che non si possa piu' fare ciò ( anche un adulto può salire sull'altalena, per dire) semplicemente terminata l'infanzia si perde quell'innata capacità di vedere il mondo sotto occhi fiabeschi, magici e colorati... come se tutto fosse un gioco.
Arriviamo alle emozioni che assorbiremo da adolescente e da adulto: la gioia per il compleanno dei 18 anni, le prime cotte, il desiderio di fare l'amore, la soddisfazione per i traguardi raggiunti come voti d'esame, diplomi e lauree, la passione verso lo studio o verso un lavoro che potrebbe soddisfarci. Ma anche la gioia di una madre che vede nascere il proprio bambino, etc....
Quando diciamo che l'infanzia è bellissima, significa semplicemente che abbiamo assorbito delle particolari emozioni che in seguito non saremo piu' in grado di recepire. Anche quel periodo, se ben trascorso, può rivelare qualche dispiacere... ma tutto sommato la magia con cui si guarda il mondo è fonte di stupore e meraviglia!
Nell'età adolescenziale ed adulta la vita inizia ad aumentare il livello di difficoltà: ciò non significa che non ci saranno piacevolissimi ricordi, semplicemente si passa da una modalità "easy" ad una "hard" di gioco.
Immaginiamo il susseguirsi di emozioni durante l'esistenza come uno spettro elettromagnetico, ove ci saranno frequenze e lunghezze d'onda che assorbiremo sempre, mentre altre che recepiremo unicamente in determinati step della nostra vita.
Proprio come le onde elettromagnetiche in natura (Onde radio, Microonde, Infrarossi, Visibile, UV, X e Gamma) dove l'occhio umano riesce a visualizzare solo il "visibile" (la luce, i colori),

Esistono emozioni che fortunatamente l'essere umano sarà sempre in grado di recepire indipendentemente dall'età: pensiamo a bere un bel bicchiere d'acqua dopo alcune ore, a consumare un succulento panino wurstel e patatine condito da maionese, a degustare un bel gelato durante un tramonto.
Che sia bambino, adolescente, adulto o anziano, le emozioni di gioia saranno sempre identiche o quasi.
Mentre alcune emozioni le recepiremo solo durante l'infanzia: emozionarsi vedendo un palloncino volare nel cielo, ballare la "baby dance" , giocare a nascondino, andare ad una festa per bambini, andare sull'altalena e sulle giostre.
ATTENZIONE: con ciò non voglio dire che non si possa piu' fare ciò ( anche un adulto può salire sull'altalena, per dire) semplicemente terminata l'infanzia si perde quell'innata capacità di vedere il mondo sotto occhi fiabeschi, magici e colorati... come se tutto fosse un gioco.
Arriviamo alle emozioni che assorbiremo da adolescente e da adulto: la gioia per il compleanno dei 18 anni, le prime cotte, il desiderio di fare l'amore, la soddisfazione per i traguardi raggiunti come voti d'esame, diplomi e lauree, la passione verso lo studio o verso un lavoro che potrebbe soddisfarci. Ma anche la gioia di una madre che vede nascere il proprio bambino, etc....
Quando diciamo che l'infanzia è bellissima, significa semplicemente che abbiamo assorbito delle particolari emozioni che in seguito non saremo piu' in grado di recepire. Anche quel periodo, se ben trascorso, può rivelare qualche dispiacere... ma tutto sommato la magia con cui si guarda il mondo è fonte di stupore e meraviglia!
Nell'età adolescenziale ed adulta la vita inizia ad aumentare il livello di difficoltà: ciò non significa che non ci saranno piacevolissimi ricordi, semplicemente si passa da una modalità "easy" ad una "hard" di gioco.