Stiamo entrando nell'estinzione della razza umana

perché ovvio? se non ci fossimo più, che importanza avrebbe per noi il non essere?
Intendo solo dire che sarebbe molto spiacevole per gli ultimi esseri umani rimasti rendersi conto che la loro razza si estingue.
Questi processi sono lenti, avvengono in migliaia di anni...
Purtroppo abbiamo sviluppato molta intelligenza e questo è una spina nel fianco, perchè sappiamo che prima o poi dovremo o emigrare (la vedo impossibile) o accettare l'estinzione. E' un po come quando muori, la maggior parte delle persone sa che sta morendo e gli crolla il mondo addosso.
Un animale non sa che la sua specie si sta estinguendo, eppure prosegue la vita come sa fare.

Quello che domandi è strano: non esistendo più non potremmo sapere se ci dispiacerebbe.
Ma per quello che ho scritto sopra la risposta è che ci dispiacerebbe.
 
Intendo solo dire che sarebbe molto spiacevole per gli ultimi esseri umani rimasti rendersi conto che la loro razza si estingue.
è proprio questo che mi chiedo: perché la consapevolezza della nostra estinzione dovrebbe necessariamente essere interpretata come un fatto spiacevole? Cosa ci spinge a pensare che la prosecuzione della nostra specie sia un fatto positivo? Non potremmo registrarla come un dato di fatto, senza dare un giudizio di valore?
è una domanda che mi sono sempre posta, ma per il momento non sono riuscita a trovare risposte per me soddisfacenti

Quello che domandi è strano: non esistendo più non potremmo sapere se ci dispiacerebbe.
io credo che non esistendo più non avremmo alcun pensiero, sensazione, emozione, niente potrebbe più arrecarci dolore
 
è proprio questo che mi chiedo: perché la consapevolezza della nostra estinzione dovrebbe necessariamente essere interpretata come un fatto spiacevole? Cosa ci spinge a pensare che la prosecuzione della nostra specie sia un fatto positivo? Non potremmo registrarla come un dato di fatto, senza dare un giudizio di valore?
è una domanda che mi sono sempre posta, ma per il momento non sono riuscita a trovare risposte per me soddisfacenti


io credo che non esistendo più non avremmo alcun pensiero, sensazione, emozione, niente potrebbe più arrecarci dolore
Se nn ci fossimo noi nessuno potrebbe vedere le meraviglie che l'universo crea, a meno che nn ci siano migliaia di civiltà a quel punto allora sarebbe differente...
 
Se nn ci fossimo noi nessuno potrebbe vedere le meraviglie che l'universo crea, a meno che nn ci siano migliaia di civiltà a quel punto allora sarebbe differente...
e ciò sarebbe un male? se non ci fossimo noi nessuno potrebbe rammaricarsi di non vedere le meraviglie che l'universo crea, quindi non sarebbe indifferente che ci fossimo o no? perché dovrebbe essere un fatto negativo?
 
e ciò sarebbe un male? se non ci fossimo noi nessuno potrebbe rammaricarsi di non vedere le meraviglie che l'universo crea, quindi non sarebbe indifferente che ci fossimo o no? perché dovrebbe essere un fatto negativo?
é un discorso filosofico di uno spreco enorme, noi siamo vivi e sappiamo che lo sarebbe, se moriamo tutti dopo chi se ne frega nn esiste più la coscienza e fine.

Dal mio punto di visto sarebbe una grande vergogna estinguerci ma temo sia inevitabile
 
é un discorso filosofico di uno spreco enorme, noi siamo vivi e sappiamo che lo sarebbe, se moriamo tutti dopo chi se ne frega nn esiste più la coscienza e fine.

Dal mio punto di visto sarebbe una grande vergogna estinguerci ma temo sia inevitabile
è proprio questa convinzione che a me manca. Però hai ragione, sono discorsi filosofici che forse non vale la pena approfondire troppo
 
è palese che ci estingueremo, se non altro perchè la terra verrà prima o poi disintegrata.
A meno che non ci spostiamo su altri pianeti, il chè è, per l'essere umano di oggi, semplicemente inconcepibile.
Si come era volare per l'essere umano dell'antica roma, e come erano impossibile immaginare che esistesse l'atomo per una persona degli anni 20 e così via...

Noi ci sposteremo via dalla terra se nn ci saranno catastrofi o guerre a fermarci
 
Cosa ci spinge a pensare che la prosecuzione della nostra specie sia un fatto positivo? Non potremmo registrarla come un dato di fatto, senza dare un giudizio di valore?
è una domanda che mi sono sempre posta, ma per il momento non sono riuscita a trovare risposte per me soddisfacenti
ci sono ho la risposta. Personalissima, eh Lol.

Secondo me quello che spinge l'essere umano (inteso come individuo appartenente alla specie umana) a considerare positiva (e non un male) la prosecuzione della nostra specie è la nostra coscienza. La coscienza degli esseri umani, intesa come massa unica di coscienze, sa che finirà nell'oblio, è praticamente certo. Ma sta cercando di trovare una soluzione.
D'altro canto bisogna valutare come questa coscienza si può comportare NEI CONFRONTI della natura. Di cui facciamo parte.
Ma questo va un po' oltre le mie conoscienze filosofiche, che sono nulle.
 
è palese che ci estingueremo, se non altro perchè la terra verrà prima o poi disintegrata.
A meno che non ci spostiamo su altri pianeti, il chè è, per l'essere umano di oggi, semplicemente inconcepibile

Sai che negli anni 90 il semplice navigatore per auto era considerato una fantastia una cosa da fantascienza, nessuno credeva possibile che un giorno avremmo avuto i navigatori per auto...

Oggi un ragazzo senza navigatore nn sa muoversi, tempo fa con degli amici, sono stato l'unico a guidare in moto altri ragazzi per tornare a casa... xche ci fu assenza di navigazione per 30 minuti...

Ero il più anziano, e mio padre ancora oggi mi da la pista nel muoversi per roma, io senza navigatore nn saprei che fare.

§PEro ciò non toglie che negli anni 90 il navigatore era semplicemente utopico come concetto...
 
Si come era volare per l'essere umano dell'antica roma, e come erano impossibile immaginare che esistesse l'atomo per una persona degli anni 20 e così via...
Noi ci sposteremo via dalla terra se nn ci saranno catastrofi o guerre a fermarci
Se si trova un modo di spostarsi senza considerare il tempo (per esempio in tunnel temporali) allora ti posso dar ragione, ma ho paura che ci vorranno migliaia di anni
 
ci sono ho la risposta. Personalissima, eh Lol.

Secondo me quello che spinge l'essere umano (inteso come individuo appartenente alla specie umana) a considerare positiva (e non un male) la prosecuzione della nostra specie è la nostra coscienza. La coscienza degli esseri umani, intesa come massa unica di coscienze, sa che finirà nell'oblio, è praticamente certo. Ma sta cercando di trovare una soluzione.
D'altro canto bisogna valutare come questa coscienza si può comportare NEI CONFRONTI della natura. Di cui facciamo parte.
Ma questo va un po' oltre le mie conoscienze filosofiche, che sono nulle.
grazie per la tua personalissima risposta. La coscienza, l'auto-coscienza e l'autoconsapevolezza come esseri umani nel nostro complesso è sicuramente un elemento che merita di essere approfondito. Io però resto nel dubbio, come sempre
 
Se si trova un modo di spostarsi senza considerare il tempo (per esempio in tunnel temporali) allora ti posso dar ragione, ma ho paura che ci vorranno migliaia di anni
La scienza ha rallentato molto nell'ambito dell'esplorazione e comprensione dell'universo, purtroppo abbiamo dei limiti molto concreti, ci basti pensare che stiamo dovendo rivedere tutte le cose che si davano per assodate 20 anni fa, oggi sta cambiando tutto, e per molti scienziati significa aver quasi gettato la loro vita nel cesso.

detto questo, arriveremo a viaggiare il come nn lo so, anche solo distruggendo il corpo sull aterra e ricreandolo su un altro pianeta sotto forma di informazioni o robot ecc...

Ma ci sposteremo.

Questo sempre se nel frattempo non ci estinguiamo, serviranno cmq secondo me fra i 100 ed i 250 anni ma nn di più
 
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