Non c'è molto che puoi fare, sei nella classica situazione di amore-odio per le donne che è quanto di più deleterio possa essere per la mente di un uomo, in quanto i due forti sentimenti sono presenti insieme e si controbilanciano senza che uno prevalga sull'altro. Il desiderio sessuale si può limitare con la meditazione ed i pensieri rivolti ad altri aspetti della vita anche se l'ipersessualizzazione della società certamente non aiuta, è una bestia che si autoalimenta se glielo permetti, evitare determinati contesti nel breve periodo può aiutare, ma ciò che scombina le carte sono certi pensieri di ricerca di affetto e vicinanza con l'altro che sono difficilmente gestibili se uno ha la tendenza psicologica e personale a ricercarli per il proprio benessere. Alla fine, razionalmente, almeno per quanto mi riguarda, ho cercato di analizzare le singole situazioni delle coppie che conoscevo e la maggior parte di loro sono scoppiate, quelle che ancora tengono si sono conosciuti da giovani ed il rapporto si è evoluto in una situazione di mutua assistenza. Attivati per migliorare altri aspetti della vita, il lavoro per esempio, purtroppo si è in un pericolo storico in cui le relazioni tra uomini e donne sono deleterie perlopiù per motivazioni di natura ideologica ed economica, non so se in futuro ci sarà un assestamento considerando le vittime su entrambi i fronti (togliere la possibilità di fare sesso alla parte maschile che lo ricerca per biologia naturale ed abbuffare artificialmente e bulimicamente con tutti i mezzi che la società offre l'altra controparte femminile che per natura ha il compito di selezionare) ma fino ad allora altro non si può fare, se non evitare ulteriori sofferenze che ci autoinfliggiamo, come se dopo le botte prese da altri andassimo volontariamente a dare una capocciata sul muro come ciliegina sulla torta di merda.