Storia cruderrima

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Paprika

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Ragazza
Questa settimana ho un nuovo paziente di 38 anni con sclerosi multipla e mi ha raccontato un po' la sua vita, la cosa più cruda è stata l'abbandono della sua fidanzata di diversi anni qualche mese dopo la diagnosi :( veramente tristissimo.
Se vi trovaste in una situazione simile voi che fareste? Intendo nei panni della fidanzata, scegliereste di rimanere con il vostro partner oppure no?
 
Questa settimana ho un nuovo paziente di 38 anni con sclerosi multipla e mi ha raccontato un po' la sua vita, la cosa più cruda è stata l'abbandono della sua fidanzata di diversi anni qualche mese dopo la diagnosi :( veramente tristissimo.
Se vi trovate in una situazione simile voi che fareste? Intendo nei panni della fidanzata, scegliereste di rimanere con il vostro partner oppure no?
Sei un'infermiera? Rispondendo al tuo quesito: io se fossi malato grave e avessi una ragazza, sarei io a lasciare lei...non vorrei che una mia ipotetica ragazza trascorresse la vita a farmi da badante...sono comunque situazioni crude a cui è estremamente difficile dare una risposta.
 
Sei un'infermiera? Rispondendo al tuo quesito: io se fossi malato grave e avessi una ragazza, sarei io a lasciare lei...non vorrei che una mia ipotetica ragazza trascorresse la vita a farmi da badante...sono comunque situazioni crude a cui è estremamente difficile dare una risposta.
No però sempre professionista sanitaria, cmq anche io non so bene come rispondere, probabilmente sarei egoista se fossi nei panni del ragazzo e vorrei che rimanesse accanto a me, nei panni della ragazza proprio non saprei che fare
 
Questa settimana ho un nuovo paziente di 38 anni con sclerosi multipla e mi ha raccontato un po' la sua vita, la cosa più cruda è stata l'abbandono della sua fidanzata di diversi anni qualche mese dopo la diagnosi :( veramente tristissimo.
Se vi trovaste in una situazione simile voi che fareste? Intendo nei panni della fidanzata, scegliereste di rimanere con il vostro partner oppure no?
Puoi essere CHAD tutte le volte che vuoi, ma basta anche UNA sola insufficienza per levarsi dal cazzo a sua insaputa.
Le donne tanto hanno moltissime scelte rispetto agli uomini, e lo dimostra il fatto che ho visto paralitiche e tizie su sedia a rotelle (sia belle, ma anche cesse) avere la fila dietro.
Le donne non si mettono con chi ha delle insufficienze (specie con disabili) e, nel caso siano fidanzati con essi, lo lasciano con una scusa.
 
Puoi essere CHAD tutte le volte che vuoi, ma basta anche UNA sola insufficienza per levarsi dal cazzo a sua insaputa.
Le donne tanto hanno moltissime scelte rispetto agli uomini, e lo dimostra il fatto che ho visto paralitiche e tizie su sedia a rotelle (sia belle, ma anche cesse) avere la fila dietro.
Le donne non si mettono con chi ha delle insufficienze (specie con disabili) e, nel caso siano fidanzati con essi, lo lasciano con una scusa.
Ma questo non è un chad è un ragazzo nella norma esteticamente, la sclerosi multipla è una merda perchè è difficile saperne l'andamento, se sei sfortunato come lui ti ritrovi in pochi anni sulla carrozzina, questa non è una "sola insufficienza" 😅. Tu rimarresti con una donna che potrebbe rimanere allettata in pochi anni? Sono casi veramente complessi.
Cmq mi sembra strano che delle paralitiche abbiano la fila, se fossero belle potrei anche capirlo ma ragazze dal 6 in giù la vedo difficile, stare con un disabile è veramente faticoso i tuoi bisogni passano quasi sempre in secondo piano
 
Vero, ma per le donne non è così. Le donne non cercano il disabile di turno, ma il CHAD caratteriale/bello/ricco di turno.
A tal proposito, un mio amico stava con una ragazza in carrozzina, ma la madre di lui lo convinse a lasciarla perché secondo lei era un fardello troppo grande da accollarsi nel lungo periodo.
In quel caso quindi si potrebbe dire che fu la madre di lui a "lasciarla".
 
Io avrei lasciato un ipotetica fidanzata ammalata, stare con un tronco umano non fa per me
 
Paragas, per cortesia, evitiamo battute (l'ho rimossa) non carine nei confronti di una ragazza.
 
Rimanere con il proprio partner come fidanzata, no, però stargli vicino ed aiutarlo sì.
 
Questa settimana ho un nuovo paziente di 38 anni con sclerosi multipla e mi ha raccontato un po' la sua vita, la cosa più cruda è stata l'abbandono della sua fidanzata di diversi anni qualche mese dopo la diagnosi :( veramente tristissimo.
Se vi trovaste in una situazione simile voi che fareste? Intendo nei panni della fidanzata, scegliereste di rimanere con il vostro partner oppure no?
ho varie amiche con sclerosi multipla, ad aclune ho notato che la vita scorre direi normale, altre a volte nn possono muoversi bene, nessuna è stata mai lasciata dal compagno per questi problemi, per l'uomo è differente se sei malato spesso la donna ti abbandona è la storia della vita, la donna ha un forte istinto che la spinge via dai malati, ci sta poco da fare, nn me la prendo nemmeno troppo, la natura è maligna sono istinti primordiali, e il maschio malato è visto come debole e spesso abbandonato, non dico che sia una regola, ma io sono stato lasciato quando stavo male quindi...

però io se sono innamorato me la terrei lo stesso, ed essendo stato lasciato quando malato posso dire che è una merda la vivi male, ma poi se guarisci capisci che tanto sarebbe successo con tutte o quasi.... se nn guarisci e muori nn ci pensi più
 
In quanto introverso, fidanzarmi sarebbe troppo impegnativo per me, a meno che non trovi la mia anima gemella.

“Eh Pezzottato, dici che non ti vuoi fidanzare peró ti lamenti se le ragazze ti considerano poco”

Beh io parlo di affetto complessivo da parte delle ragazze che è carente, non necessariamente il fidanzamento ed il sesso (che sono step avanzati!) , anche l’affetto minimo amichevole scarseggia.

Rispondendo alla domanda, penso che se fosse vero amore, nessuno/a lascerebbe nessuno/a.
Naturalmente occorrerebbe prendere in considerazione vari parametri.
 
@Paprika considera che, fortunatamente pur non avendo chissà quale disabilità fisica e psicologica, sono solitamente molto respinto dalle ragazze nei contesti da me frequentati. Ho sicuramente altre virtù, che però passano di secondo piano rispetto al target di mercato comunemente richiesto dalle ragazze odierne.

Per dire, quando le ragazze vedono un “debole” (sensibile, bruttino, goffo, timido, impacciato, non omologato) tendono facilmente ad emarginarlo, e l’affetto che quest’ultimo riceve - più che 0 - tende ad esso!
 
@Paprika considera che, fortunatamente pur non avendo chissà quale disabilità fisica e psicologica, sono solitamente molto respinto dalle ragazze nei contesti da me frequentati. Ho sicuramente altre virtù, che però passano di secondo piano rispetto al target di mercato comunemente richiesto dalle ragazze odierne.

Per dire, quando le ragazze vedono un “debole” (sensibile, bruttino, goffo, timido, impacciato, non omologato) tendono facilmente ad emarginarlo, e l’affetto che quest’ultimo riceve - più che 0 - tende ad esso!
Con gli uomini invece? Riesci a integrarti?
 
Con gli uomini invece? Riesci a integrarti?
Moooltoo di più , ragazzi, uomini, donne grandi di età: ricevo affetto, sorrisi e complimenti.

Faccio un esempio pratico: nella palestra che frequento, bellissima sotto molti punti di vista, col tempo sono riuscito a relazionarmi bene con diversi ragazzi ed uomini che quando mi vedono mi salutano, sorridono, scambio qualche parola.
Le ragazze che stanno lì - molto vanitose - non mi hanno mai considerato nonostante la frequenti da tempo, sono parecchio arroganti e vanitose, mai degnate di uno sguardo, anzi se osservo neutralmente qualcuna ricambia con uno sguardo che interpreto come disprezzo.

Per dire, se fossi un reietto totale non riceverei attenzioni nemmeno dai ragazzi ed uomini - molti dei quali mi stimano ed apprezzano non solo lì.
 
Non saprei cosa rispondere, probabilmente starei vicino ugualmente anche se la cosa mi farebbe soffrire. Ma solo il pensiero non mi farebbe avere proprio la voglia di cercare un altro partner.
 
Con gli uomini invece? Riesci a integrarti?’

L’affetto che ricevo dalle ragazze, più che 0, tende enormemente ad esso!

Nella quasi totalità dei contesti sociali sono fortemente ignorato e snobbato, con ciò non voglio dire che sono cattive, bensì mostrano una superficialità molto intensa.

L’unico ambiente più morbido è la magistrale che frequento adesso, con qualcuna dialogo bene… ma niente di eccessivo. Sono più acqua e sapone, quindi meglio non generalizzare.

Un altro esempio che mi viene in mente, è che quando frequentavo la triennale (è passato tempo poi con la magistrale) non nascondo che avevo alcune amiche e compagne che mi dimostravano affetto (non ho mai scopato, ma comunque non mi potevo lamentare )… ebbene quando ho mostrato reali segni di debolezza cogni tiva, nel senso che dopo la laurea non riuscivo più ad applicarmi sui libri, col tempo nessuna si è fatta più sentire sebbene fossi io inizialmente a contattarle e farle auguri per compleanni e feste.

In grassetto è ciò che hai espresso nel thread iniziale: quando qualcuno mostra debolezza viene poi snobbato.
 
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