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Da quello che ho visto da ragazzo, i bulli in genere sono persone molto complessate ed insicure, tant'è che quando sono in svantaggio in un determinato contesto, finiscono a loro volta bullizzati. A volte hanno gravi problemi familiari.Aggiungo anche un'altra cosa: c'è questa narrativa del cazzo che descrive i bulli come persone deboli con problemi...falso! Quasi sempre non hanno problemi, ma sono persone che godono a tormentare gli altri...
Se fossero tizi con gravi problemi familiari, tutti i miei ex bulli non avrebbero vissuto una splendida vita (cosa che non ho mai avuto a scuola), non sarebbero pieni di amici e, in primis, sposati con figli (come un pezzo di merda bastardo che odio con tutto il cuore, sposato e con tre figlie. Lui si che volevo ucciderlo con le mie mani):A volte hanno gravi problemi familiari.
Si la cattiveria può derivare da una malattia mentale o da una maleducazione di base, magari la famiglia non ha saputo educare bene i bulli.Se fossero tizi con gravi problemi familiari, tutti i miei ex bulli non avrebbero vissuto una splendida vita (cosa che non ho mai avuto a scuola), non sarebbero pieni di amici e, in primis, sposati con figli (come un pezzo di merda bastardo che odio con tutto il cuore, sposato e con tre figlie).
Il fatto che il bullo abbia gravi problemi familiari, nel 90% dei casi (ma pure 100%), è una cazzata (non è per sminuire o simila, ma è per chiarire).
Sta di fatto che loro stanno meglio di me in tutti i sensi, mentre io pieno di tic nervosi e simila.Si la cattiveria può derivare da una malattia mentale o da una maleducazione di base, magari la famiglia non ha saputo educare bene i bulli.
È depravazione d’animo, ignoranza spirituale , mancanza di sani valori morali.
confermo tutto quello che hai scritto, nel mio caso ad esempio ho fatto una scuola tecnica e le dinamiche erano praticamente le stesse, per mia fortuna non ho subito violenze fisiche pesanti, qualche scherzo si, ma a livello di violenza verbale e psicologica si...Inizialmente credevo che il ragazzo fosse uno studente che aveva ucciso i suoi bulli, invece ora ho letto che era un ex studente...qui occorre fare una riflessione:
io, come molti già sapranno visto che l'ho raccontato spesso, sono una ex vittima di bullismo. Da ragazzino ero il classico sfigato mingherlino e con poca intelligenza sociale. Insomma debole fisicamente e caratterialmente. La preda ideale. Tra scuole medie e superiori, a seconda del contesto, ho subito bullismo sia maschile che femminile. La scuola per alcune persone come il sottoscritto può essere vera fonte di crudezze e vessazioni (nel mio caso violenza fisica, verbale, ecc...). Sono riuscito un pò a limitare i danni perchè spesso reagivo e menavo mazzate (anche se piccolo, cercavo di menare al massimo delle possibilità del mio fisico), ma quando è lo sfigato che si ribella e mena le mani, non diventa l'eroe, che so del tipo la vittima che reagisce ai soprusi, ma alle vittime che si ribellano viene pure appioppata la nomea di permalosi e psicolabili. Tornando al caso di cronaca: come sempre io condanno la violenza. Questo ragazzo ha sbagliato, tra l'altro ha ucciso dei ragazzi che manco lo conoscevano, dato che non andavano a scuola con lui...però la domanda mi sorge spontanea: per fare questo gesto, quanto avrà subito questo ragazzo? Presumo che abbia subito una mole di cattiverie tali, quando andava a scuola, da portarlo alla pazzia...spesso e volentieri poi i docenti o ignorano le vittime di bullismo, o sono complici dei bulli (dinamiche che ho visto con i miei occhi), quindi spesso e volentieri le vittime di bullismo sono lasciate sole. Abbandonate al loro destino. Per tutte queste ragioni, per me l'istutuzione scolastica non funziona. In base alla mia esperienza di vita, le uniche scuole generalmente decenti sono i licei...li pure un introverso timido riesce a sopravvivere (ho avuto una marea di amici così, e ai licei se la cavavano, tranne qualche presa in giro sporadica) ma le medie e le superiorio che non sono licei, per uno introverso e mingherlino sono veramente l'inferno...
Io ho fatto un istituto tecnico industriale (un I.T.I.S, immagina la questione), quindi già ero partito male (senza contare che ho pure sbagliato corso di studi).confermo tutto quello che hai scritto, nel mio caso ad esempio ho fatto una scuola tecnica e le dinamiche erano praticamente le stesse, per mia fortuna non ho subito violenze fisiche pesanti, qualche scherzo si, ma a livello di violenza verbale e psicologica si...
Sono stato in classi di sub-umani totali, c'era un disagio generale che aleggiava, gente con problemi in famiglia che sfogava frustrazioni li dentro, gente analfabeta che vedeva male il fatto che qualcuno fosse li per studiare o interessato a certi argomenti che venivano trattati.
I licei sono d'accordo con te ma bisogna considerare che sono ambienti più misti, in cui ci sono molte ragazze e la frustrazione che deriva dall'incapacità di processare correttamente le pesanti dinamiche uomo-donna di quell'età è più alta.
vero, l'ho pensato pure io questo su di me, però nelle altre scuole tipo i vari licei la gente (compresi miei amici) erano più dediti allo studio, più calmi in un certo senso, sicuro avrei trovato chad e bulli anche li, ma l'ITIS era un tritacarne vero e proprio, gente incapace di relazionarsi che utilizzava atteggiamenti animaleschi per stare in quel contesto, classi di scimmie, una giungla ...Io ho fatto un istituto tecnico industriale (un I.T.I.S, immagina la questione), quindi già ero partito male (senza contare che ho pure sbagliato corso di studi).
Non dicevo nulla ai miei genitori, ma dicevo sempre che andava tutto quanto bene (non avevo la forza di dirgli come stavano le cose, figuriamoci di denunciare).
Ma, anche se avessi cambiato scuola, ci avrebbero messo poco a capire che ero uno sfigato e quindi saremmo ripartiti da capo (nella mia scuola se ne erano accorti già nel primo giorno della prima superiore che ero uno sfigato)
Anche io ho fatto un istituto tecnico,raccontare il disagio ai miei genitori che subivo però non è servito a nulla,in questo mondo è pieno di gente di merda inutile con cui purtroppo tocca convivere senza possibilità alcuna di sottrarsi.Io ho fatto un istituto tecnico industriale (un I.T.I.S, immagina la questione), quindi già ero partito male (senza contare che ho pure sbagliato corso di studi).
Non dicevo nulla ai miei genitori, ma dicevo sempre che andava tutto quanto bene (non avevo la forza di dirgli come stavano le cose, figuriamoci di denunciare).
Ma, anche se avessi cambiato scuola, ci avrebbero messo poco a capire che ero uno sfigato e quindi saremmo ripartiti da capo (nella mia scuola se ne erano accorti già nel primo giorno della prima superiore che ero uno sfigato)
Minchia crudissimoVidi un video tempo fa del bullismo in Corea del Sud: praticamente ad una ragazza, altre ragazze, durante gli anni della scuola la bullizzavano in vari modi, tra cui infilare la testa nel water...anni dopo questa ragazza si è suicidata...veramente roba di una tristezza incredibile. Sulla tua storia: anche essere isolati è brutto, ma credimi: rispetto al bullismo vero ti è andata di lusso. Ovviamente non voglio sminuire la tua sofferenza, anche perchè mi rendo conto che vivere un'adolescenza da emarginati non è il massimo.
Ah, quindi, traducendo: invece di punire, e molto severamente, i bulli, tipo vietare, vita natural durante, il possesso di armi, visti i 'precedenti', mandiamo il bullizzato al centro di igiene mentale, così sarà lui, che, dopo il danno, anche la beffa di essere marchiato a vita come 'pazzo' o 'depresso' e costretto ad assumere psicofarmaci magari.Andrebbe indagato a fondo il fenomeno del bullismo, delle sue conseguenze sulla psiche di chi lo subisce. Si fa poca prevenzione, ci si occupa ancora meno del disagio giovanile e questi sono i tragici risultati.
Secondo me è il contrario caro, detto sinceramente e con rispetto. I bulli hanno vite meravigliose. @Dark SoulDa quello che ho visto da ragazzo, i bulli in genere sono persone molto complessate ed insicure, tant'è che quando sono in svantaggio in un determinato contesto, finiscono a loro volta bullizzati. A volte hanno gravi problemi familiari.
E' gente piena di problemi, comunque bisogna vigilare anche per questo motivo.
Quoto al 100%.Ah, quindi, traducendo: invece di punire, e molto severamente, i bulli, tipo vietare, vita natural durante, il possesso di armi, visti i 'precedenti', mandiamo il bullizzato al centro di igiene mentale, così sarà lui, che, dopo il danno, anche la beffa di essere marchiato a vita come 'pazzo' o 'depresso' e costretto ad assumere psicofarmaci magari.
Che dire, non fa una piega, e i bulli ridono alla grande.
Non hai capito nulla... il disagio giovanile è dei bulli che vanno curati prima ancora delle vittime, che possono riportare danni psichici e vanno comunque sostenuti.Ah, quindi, traducendo: invece di punire, e molto severamente, i bulli, tipo vietare, vita natural durante, il possesso di armi, visti i 'precedenti', mandiamo il bullizzato al centro di igiene mentale, così sarà lui, che, dopo il danno, anche la beffa di essere marchiato a vita come 'pazzo' o 'depresso' e costretto ad assumere psicofarmaci magari.
Che dire, non fa una piega, e i bulli ridono alla grande.