Wild
Well-known member
Per questo sono le istituzioni che devono muoversi, prima di arrivare ad un accoltellamento a ad una strage scolastica ci sono fior fior di episodi, tutti a marcire sulle scrivanie di professionisti e dirigenti. Se si denuncia un abuso all'interno della scuola è dovere di quella istituzione reagire; quando ci sono soggetti dalla psiche fragile devono essere dei medici a porli nelle condizioni di non essere vittime o di non fare del male agli altri o a sé stessi.Infatti, chi commette stragi scolastiche, ha in genere disturbi mentali e la mente deviata a causa del bullismo psicologico subito.
Per questo non bisogna mai scherzare con certe persone e, in Italia si intende, quando accadono incidenti ai bulli che vengono accoltellati dalla vittima che non si sa difendere... tutti gridano allo scandalo.
Puoi bullizzare quando vuoi, ma un giorno ne paghi anche le conseguenze.
Che poi quel ragazzo di 18 anni abbia ucciso delle persone innocenti... allora quello è un altro discorso, visto che voleva vendicarsi dei traumi subiti da piccolo.
Da alcune indagini, si è scoperto che aveva anche subito abusi dai familiari e anche dai compagni delle medie/superiori, quindi immagina cosa ne è uscito fuori.
Poi non sopravvalutare troppo la reazione della vittima, fino a quando il bullo è uno lo affronti ma solitamente tocchi fisicamente uno di loro e ti ritrovi con 50 tra amici e cugini che ti vengono a prendere a casa, alcuni di loro provengono proprio da contesti criminali quindi tiri una coltellata ad uno di loro e puoi già scavarti la fossa da solo. Ecco perché sono le istituzioni a dover reagire, la vittima può solo denunciare.