SUPPORTO TECNICO

Dipende dallo switch di rete a cui ti connette l'ISP. Volendo banalizzare, dal server da cui è mediata la tua connessione.
Comunque, non è affidabile più per il fatto che gli indirizzi duplicati esistono eccome, di conseguenza non è possibile garantire che il fatto sussista.
Bah bo di ip duplicati mi pare strano specialmente quelli della fibra cioè se uno commette un reato con lo stesso ip tuo e poi risalgono a te?
 
Bah bo di ip duplicati mi pare strano specialmente quelli della fibra cioè se uno commette un reato con lo stesso ip tuo e poi risalgono a te?
Ovviamente esistono metodi più raffinati per fare un attacco, e sarebbe da idioti connettersi al server da attaccare non nascondendo il proprio IP con un proxy e/o non cancellando i record sul server.

Più nel dettaglio, quando un utente si connette ad un server, i dati mostrati sono: IP + Porta d'accesso + timestamp.
Come ti dicevo, l'IP dimostra quasi niente da solo, ma è cruciale, perché la polizia rivolgendosi al provider - con un mandato, ovviamente - può farsi dire precisamente chi ha stabilito una connessione con quell'IP e quella porta in quell'ora, e l'identificazione è univoca per ogni cliente (poiché avviene con il seriale del contratto). Se chi ha stabilito la connessione ha usato un proxy o una VPN, è molto più difficile risalire, in alcuni casi il mapping è praticamente impossibile.

Questo funziona per attacchi in rete, ma se si ha intenzione di fare attacchi molto più seri - quindi presumibilmente con bersagli blindati contro attacchi esterni - si ricorre a chiavette infettate date ai dipendenti (o mail di phishing, e tanto altro) per aprire backdoor nei sistemi aziendali e/o avere accesso quasi diretto con il server. In questo caso l'attacco al server avviene con un computer aziendale, ma non è che mettono in galera il dipendente.
 
Bah bo di ip duplicati mi pare strano specialmente quelli della fibra cioè se uno commette un reato con lo stesso ip tuo e poi risalgono a te?
Per la cronaca, se parliamo di IP pubblici, @#Anakin e @Lo Sceriffo vedono:

- Utente: Pippo;
- IP: 100.12.34.1
- Porta: 52341

- Utente: Paperino;
- IP: 100.12.34.1;
- Porta: 52341

Quindi com'è possibile che loro vedano la stessa porta? Questo perché la porta che viene mostrata loro è la porta esterna finale (assegnata dinamicamente dall'ISP), non quella locale (che per forza di cose non può essere identica, e che può conoscere solo l'ISP).
Poiché l'ISP cambia molto dinamicamente le porte, è possibile che anche in archi di tempo brevi - non nello stesso istante - possano ritrovarsi con la stessa porta finale esposta sulla stessa destinazione, in questo caso il forum.

Quindi, cari Admin, a meno che non abbiate i log NAT o abbiate le tabelle di traduzione dell'ISP, avere l'IP identico non rappresenta una prova.
Spero di avervi convinti, fidatevi di uno che con queste cose ci lavora.
 
Ovviamente esistono metodi più raffinati per fare un attacco, e sarebbe da idioti connettersi al server da attaccare non nascondendo il proprio IP con un proxy e/o non cancellando i record sul server.

Più nel dettaglio, quando un utente si connette ad un server, i dati mostrati sono: IP + Porta d'accesso + timestamp.
Come ti dicevo, l'IP dimostra quasi niente da solo, ma è cruciale, perché la polizia rivolgendosi al provider - con un mandato, ovviamente - può farsi dire precisamente chi ha stabilito una connessione con quell'IP e quella porta in quell'ora, e l'identificazione è univoca per ogni cliente (poiché avviene con il seriale del contratto). Se chi ha stabilito la connessione ha usato un proxy o una VPN, è molto più difficile risalire, in alcuni casi il mapping è praticamente impossibile.

Questo funziona per attacchi in rete, ma se si ha intenzione di fare attacchi molto più seri - quindi presumibilmente con bersagli blindati contro attacchi esterni - si ricorre a chiavette infettate date ai dipendenti (o mail di phishing, e tanto altro) per aprire backdoor nei sistemi aziendali e/o avere accesso quasi diretto con il server. In questo caso l'attacco al server avviene con un computer aziendale, ma non è che mettono in galera il dipendente.
Curiosità tecnica a questo punto., visto che sembri saperne. Amesso che due IP uguali per persone "non-correlate" è una cosa possibile. Anche vincere alla lotteria è possibile. Quale è secondo te la probabilità che due utenti attivi del FdB non correlati abbiano lo stesso IP?
 
Curiosità tecnica a questo punto., visto che sembri saperne. Amesso che due IP uguali per persone "non-correlate" è una cosa possibile. Anche vincere alla lotteria è possibile. Quale è secondo te la probabilità che due utenti attivi del FdB non correlati abbiano lo stesso IP?
Una domanda difficile, non sarei in grado di darti una percentuale precisa. Io gestisco un server, posso dirti che su quasi 20-30 client connessi contemporaneamente non è poi così raro, mi sono trovato più volte con IP identici. I miei client li conosco personalmente, quindi sono sicuro non siano multi.

Considera inoltre che connettersi con rete mobile significa avere molte più probabilità di avere lo stesso IP.
 
Una domanda difficile, non sarei in grado di darti una percentuale precisa. Io gestisco un server, posso dirti che su quasi 20-30 client connessi contemporaneamente non è poi così raro, mi sono trovato più volte con IP identici. I miei client li conosco personalmente, quindi sono sicuro non siano multi.

Considera inoltre che connettersi con rete mobile significa avere molte più probabilità di avere lo stesso IP.
Grazie. Era per capire meglio se si trattava di una possibilità teorica o di qualcosa che accade effettivamente nel quotidiano.
 
Una domanda difficile, non sarei in grado di darti una percentuale precisa. Io gestisco un server, posso dirti che su quasi 20-30 client connessi contemporaneamente non è poi così raro, mi sono trovato più volte con IP identici. I miei client li conosco personalmente, quindi sono sicuro non siano multi.

Considera inoltre che connettersi con rete mobile significa avere molte più probabilità di avere lo stesso IP.
Per chi ne volesse sapere di più https://en.wikipedia.org/wiki/Network_address_translation
 
Per la cronaca, se parliamo di IP pubblici, @#Anakin e @Lo Sceriffo vedono:

- Utente: Pippo;
- IP: 100.12.34.1
- Porta: 52341

- Utente: Paperino;
- IP: 100.12.34.1;
- Porta: 52341

Quindi com'è possibile che loro vedano la stessa porta? Questo perché la porta che viene mostrata loro è la porta esterna finale (assegnata dinamicamente dall'ISP), non quella locale (che per forza di cose non può essere identica, e che può conoscere solo l'ISP).
Poiché l'ISP cambia molto dinamicamente le porte, è possibile che anche in archi di tempo brevi - non nello stesso istante - possano ritrovarsi con la stessa porta finale esposta sulla stessa destinazione, in questo caso il forum.

Quindi, cari Admin, a meno che non abbiate i log NAT o abbiate le tabelle di traduzione dell'ISP, avere l'IP identico non rappresenta una prova.
Spero di avervi convinti, fidatevi di uno che con queste cose ci lavora.
Lungi da me mettere in dubbio le tue competenze però io sapevo che funzionasse che ogni utenza/abitazione avesse un indirizzo IP privato se tu mi dici che non è così ok non voglio discutere ulteriormente, però eh basterebbe dire che tu o il tuo amico vi siete connessi con la connessione dell'altro nessuno vi crocifigge 😂😂😂
 
Che poi una cosa voglio sapere dovete vedere non solo quando è stato usato lo stesso ip, Ma Il Momento in cui i due utenti risulta abbiano usato lo stesso ip , perché se lo hanno usato insieme o a distanza di pochi minuti non c'è scusa che tenga...
 
Lungi da me mettere in dubbio le tue competenze però io sapevo che funzionasse che ogni utenza/abitazione avesse un indirizzo IP privato se tu mi dici che non è così ok non voglio discutere ulteriormente, però eh basterebbe dire che tu o il tuo amico vi siete connessi con la connessione dell'altro nessuno vi crocifigge 😂😂😂
Non hai torto infatti, ogni device in rete ha un indirizzo privato (quello che usi per identificarti nella rete domestica) e uno pubblico (quello che usi per identificarti nell'internet). Ad esempio, in questo momento il mio IP privato è 192.168.1.9, il mio IP pubblico è 172.17.96.5.
Nella mia rete domestica, posso fissare il mio IP come statico, quindi deciderò che il mio dispositivo avrà sempre come IP privato 192.168.1.9, ma la stessa cosa non vale per l'IP pubblico: per avere un IP pubblico statico, ci si deve rivolgere al provider, il quale concederà - previo pagamento - l'IP riservato. Questo ha senso nel momento in cui gestisci un server magari (anche se puoi usare un hostname e fare lo stesso, pure gratis entro certi limiti), ma ovviamente non ha alcun significato per comuni mortali che usano internet per guardare video di cucina su YouTube.

[...] perché se lo hanno usato insieme o a distanza di pochi minuti non c'è scusa che tenga
Come ho spiegato in precedenza, che sia io che te abbiamo lo stesso IP e stessa porta (ex. 172.17.96.5:53241) contemporaneamente sullo stesso server, è impossibile. Invece a distanza di pochi minuti è improbabile, ma non impossibile.

P.S. Se hai altri dubbi sarò lieto di darti spiegazioni, sono convinto delle mie competenze. Non mi offendi mica se sollevi qualche dubbio, anzi è naturale. Se mai ti troverai di fronte un professionista che si offende se gli fai delle domande, sarai sicuro di trovarti di fronte uno scarparo: chi sa di sapere il fatto suo non teme di essere messo in discussione, tanto meno si offende.
 
Ah, il Kurose/Ross, un classico :D
Credo di essere non ironicamente l'unico che studia dai libri, non ho mai visto qualcuno studiare con un libro fino ad ora.
Se veramente credi di poter avere una formazione universitaria solida studiando dal Chat + Slide, sei un illuso. Eppure la gente studia così, tanto agli esami copiano quasi tutti.

Parlai tempo addietro con il mio ex-docente di informatica che ha un'azienda software, si lamentava della qualità dei laureati. All'inizio credevo fosse una scusa per pagarli meno - e in parte credo sia effettivamente questo - dall'altra è sconcertante la qualità della gente con cui ho il (dis)piacere di studiare.
Ti faccio leggere un frammento di codice che mi han dato da correggere, una ragazza al terzo anno (non delle scuole medie, che tu ci creda o meno) a cui manca qualche esame per laurearsi, valuta te stesso:

void Passaggioalivello::apriPassaggio(){
//CREO UNA CODA PER SIMULARE IL NUMERO DI CARROZZE IN CODA AL PASSAGGIO A LIVELLO
Coda<int> c;
int casuale, numcarrincoda, i;
casuale=(rand()%11);
numcarrincoda=0;
i=0;

while(i<=casuale)
{
i++;
c.incoda(i);
}

numcarrincoda=i; //variabile che conterr� il numero di carrozze in coda

if(casuale == 3 || casuale == 5 || casuale == 9)
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' APERTO";
}
else
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' CHIUSO! ATTENDI...\n";
Sleep(850);
cout <<(numcarrincoda); cout <<" CARROZZE ATTRAVERSANO IL PASSAGGIO A LIVELLO! ATTENDI...";
Sleep(1000);
cout <<"\nPASSAGGIO DELLE CARROZZE... ";
Sleep(casuale*1000);
cout <<" .";
Sleep(850);
cout <<" ..";
Sleep(850);
cout <<" ...\n";
Sleep(1000);
cout <<"\nORA E' APERTO!";
}

while(i<=casuale)
{
i++;
c.fuoricoda();
}
}
 
Credo di essere non ironicamente l'unico che studia dai libri, non ho mai visto qualcuno studiare con un libro fino ad ora.
Se veramente credi di poter avere una formazione universitaria solida studiando dal Chat + Slide, sei un illuso. Eppure la gente studia così, tanto agli esami copiano quasi tutti.

Parlai tempo addietro con il mio ex-docente di informatica che ha un'azienda software, si lamentava della qualità dei laureati. All'inizio credevo fosse una scusa per pagarli meno - e in parte credo sia effettivamente questo - dall'altra è sconcertante la qualità della gente con cui ho il (dis)piacere di studiare.
Ti faccio leggere un frammento di codice che mi han dato da correggere, una ragazza al terzo anno (non delle scuole medie, che tu ci creda o meno) a cui manca qualche esame per laurearsi, valuta te stesso:

void Passaggioalivello::apriPassaggio(){
//CREO UNA CODA PER SIMULARE IL NUMERO DI CARROZZE IN CODA AL PASSAGGIO A LIVELLO
Coda<int> c;
int casuale, numcarrincoda, i;
casuale=(rand()%11);
numcarrincoda=0;
i=0;

while(i<=casuale)
{
i++;
c.incoda(i);
}

numcarrincoda=i; //variabile che conterr� il numero di carrozze in coda

if(casuale == 3 || casuale == 5 || casuale == 9)
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' APERTO";
}
else
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' CHIUSO! ATTENDI...\n";
Sleep(850);
cout <<(numcarrincoda); cout <<" CARROZZE ATTRAVERSANO IL PASSAGGIO A LIVELLO! ATTENDI...";
Sleep(1000);
cout <<"\nPASSAGGIO DELLE CARROZZE... ";
Sleep(casuale*1000);
cout <<" .";
Sleep(850);
cout <<" ..";
Sleep(850);
cout <<" ...\n";
Sleep(1000);
cout <<"\nORA E' APERTO!";
}

while(i<=casuale)
{
i++;
c.fuoricoda();
}
}
Formattazione indecente, riassegnazioni senza senso e cicli avviati più volte (perché fa per due volte il ciclo while, quando la variabile casuale non viene modificata, e i==casuale dopo il primo ciclo? Il secondo ciclo non verrà mai eseguito!)

La variabile numcarrincoda (poi il naming è terrificante, non vi hanno insegnato camel case o pascal case?) non ha senso di esistere, a sto punto avesse usato quella invece di ricreare la variabile i per il ciclo (4 bytes sprecati a cazzo...).

Vabbè, codice perfetto per chi poi andrà a lavorare in consulenza...
 
Credo di essere non ironicamente l'unico che studia dai libri, non ho mai visto qualcuno studiare con un libro fino ad ora.
Se veramente credi di poter avere una formazione universitaria solida studiando dal Chat + Slide, sei un illuso. Eppure la gente studia così, tanto agli esami copiano quasi tutti.

Parlai tempo addietro con il mio ex-docente di informatica che ha un'azienda software, si lamentava della qualità dei laureati. All'inizio credevo fosse una scusa per pagarli meno - e in parte credo sia effettivamente questo - dall'altra è sconcertante la qualità della gente con cui ho il (dis)piacere di studiare.
Ti faccio leggere un frammento di codice che mi han dato da correggere, una ragazza al terzo anno (non delle scuole medie, che tu ci creda o meno) a cui manca qualche esame per laurearsi, valuta te stesso:

void Passaggioalivello::apriPassaggio(){
//CREO UNA CODA PER SIMULARE IL NUMERO DI CARROZZE IN CODA AL PASSAGGIO A LIVELLO
Coda<int> c;
int casuale, numcarrincoda, i;
casuale=(rand()%11);
numcarrincoda=0;
i=0;

while(i<=casuale)
{
i++;
c.incoda(i);
}

numcarrincoda=i; //variabile che conterr� il numero di carrozze in coda

if(casuale == 3 || casuale == 5 || casuale == 9)
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' APERTO";
}
else
{
cout <<"IL PASSAGGIO A LIVELLO E' CHIUSO! ATTENDI...\n";
Sleep(850);
cout <<(numcarrincoda); cout <<" CARROZZE ATTRAVERSANO IL PASSAGGIO A LIVELLO! ATTENDI...";
Sleep(1000);
cout <<"\nPASSAGGIO DELLE CARROZZE... ";
Sleep(casuale*1000);
cout <<" .";
Sleep(850);
cout <<" ..";
Sleep(850);
cout <<" ...\n";
Sleep(1000);
cout <<"\nORA E' APERTO!";
}

while(i<=casuale)
{
i++;
c.fuoricoda();
}
}
Quanti anni hai Tony il ciccione?
 
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