mattiacarputo
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No, ma sono abbastanza certo che sia la via corretta per non rischiare di cadere in depressione. In linea di massima questa rottura mi ha creato una sorta di senso di inadeguatezza che tento di sanare allontanandomi sempre di più dal “vecchio” me sia fisicamente che psicologicamente in modo da allontanare quell’esperienza rendendola catarticamente quasi estranea a me. Non è facile da spiegare, in ogni caso appena mi opero e scende il gonfiore tenterò di buttarmi a capofitto e trovarne un’altraMa dio...non mi sembrano i migliori presupposti per quello a cui stai andando incontro. Hai parlato con uno psicologo dell'operazione e delle tue paure?