lo zio prete
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buongiorno cari
nel magazzino dove lavoro da ottobre c'è una tipa greca (vivo in una città molto internazionale nei paesi bassi) che ultimamente (forse perché prima avevo altro per la testa) mi arrapa parecchio, in mezzo a tutti gli/le altri zombie(s?). sembra piuttosto nerdina, fino a poco tempo fa andava in giro con un buffo cappellino con le orecchie da panda o da orsetto, invece della maglia dell'uniforme indossa spesso t-shirt con stampe pop. non siamo in confidenza, in parte perché nei primi mesi mi sono completamente focalizzato sull'imparare il lavoro e non ho socializzato per niente, anzi, ero quello 'un po' esaurito/sbroccato', del resto il mio inglese lascia ancora un po' a desiderare, infine abbiamo cerchie sociali completamente separate in magazzino (funziona a 'gilde', tipo orange is the new black), io sto perlopiù con ispanici (per somiglianza di lingue) e asiatici (mi hanno preso in simpatia vedendomi così stacanovista), lei con bulgari e rumeni, inoltre svolgiamo mansioni completamente diverse sebbene nella stessa area.
c'è un ragazzo bulgaro con cui la vedo spesso (vedo che fanno anche macchinata insieme per tornare ma dubito fortemente sia il suo ragazzo, lei è piuttosto alta e lui alto un cazzo e una banana, farebbero veramente ridere) a cui sto molto simpatico (cosa reciproca) anche se non parliamo spesso, anche a detta di una mia amica (italiana) che ha lavorato qui per qualche mese e stava nello stesso settore di questo ragazzo. pensavo potesse essere un buon tramite, altrimenti non saprei proprio come fare, vorrei almeno conoscerla a 'sta greca, non credo di avere zero zero speranze, l'altro giorno che era con questo bulgaro, ci siamo incrociati in mensa e mi ha salutato (cioè mi ha proprio fermato in mezzo alla mensa per salutarmi), il fatto è che sebbene normalmente sia abbastanza sfacciato in questo frangente con questa persona in particolare mi ritrovo ad essere parecchio timido e impacciato (stronzate tipo che durante il lavoro se mi capita di incrociarci lo sguardo lo distolgo invece di sorriderle come una persona normale).
in un'ipotetica situazione in cui c'è qualche speranza voi cosa consigliereste...?
nel magazzino dove lavoro da ottobre c'è una tipa greca (vivo in una città molto internazionale nei paesi bassi) che ultimamente (forse perché prima avevo altro per la testa) mi arrapa parecchio, in mezzo a tutti gli/le altri zombie(s?). sembra piuttosto nerdina, fino a poco tempo fa andava in giro con un buffo cappellino con le orecchie da panda o da orsetto, invece della maglia dell'uniforme indossa spesso t-shirt con stampe pop. non siamo in confidenza, in parte perché nei primi mesi mi sono completamente focalizzato sull'imparare il lavoro e non ho socializzato per niente, anzi, ero quello 'un po' esaurito/sbroccato', del resto il mio inglese lascia ancora un po' a desiderare, infine abbiamo cerchie sociali completamente separate in magazzino (funziona a 'gilde', tipo orange is the new black), io sto perlopiù con ispanici (per somiglianza di lingue) e asiatici (mi hanno preso in simpatia vedendomi così stacanovista), lei con bulgari e rumeni, inoltre svolgiamo mansioni completamente diverse sebbene nella stessa area.
c'è un ragazzo bulgaro con cui la vedo spesso (vedo che fanno anche macchinata insieme per tornare ma dubito fortemente sia il suo ragazzo, lei è piuttosto alta e lui alto un cazzo e una banana, farebbero veramente ridere) a cui sto molto simpatico (cosa reciproca) anche se non parliamo spesso, anche a detta di una mia amica (italiana) che ha lavorato qui per qualche mese e stava nello stesso settore di questo ragazzo. pensavo potesse essere un buon tramite, altrimenti non saprei proprio come fare, vorrei almeno conoscerla a 'sta greca, non credo di avere zero zero speranze, l'altro giorno che era con questo bulgaro, ci siamo incrociati in mensa e mi ha salutato (cioè mi ha proprio fermato in mezzo alla mensa per salutarmi), il fatto è che sebbene normalmente sia abbastanza sfacciato in questo frangente con questa persona in particolare mi ritrovo ad essere parecchio timido e impacciato (stronzate tipo che durante il lavoro se mi capita di incrociarci lo sguardo lo distolgo invece di sorriderle come una persona normale).
in un'ipotetica situazione in cui c'è qualche speranza voi cosa consigliereste...?