Sono d'accordo, però secondo me il fatto che qualcuno dubiti della sua esistenza è un fatto sano. È una reazione difensiva alla manipolazione che i media operano nei nostri confronti ed è un sintomo di una giusta repulsione verso i media mainstream.Ecco il risultato dei finti complotti come la non esistenza di Turetta o il terrapiattismo.
Che tolgono credibilitá ai complotti veri, come la pandemimchia, gli alieni, le Torri Gemelle
D'altra parte è sempre più chiaro che se una cosa viene fatta esistere mediaticamente (nel senso che entra nel martellamento dei media), è perché è funzionale a portare avanti una qualche agenda; in caso contrario, finisce rapidamente nell'oblio o nemmeno se parla. In questo contesto è chiaro che si può essere portati a pensare che se al centro c'è la promozione di una certa agenda ad ogni costo, magari il fatto raccontato non è solo usato, ma magari è stato letteralmente creato dal nulla (ovviamente in questo caso era praticamente impossibile).