grullo
Well-known member
Vorrei raccontarvi quello che è forse l'unico ricordo piacevole con una ragazza della mia vita. (Che teoricamente non dovrebbe essere piacevole perché ho fatto la figura del coglione). Buona lettura
(Contesto: ero alle medie e avevo 12 anni ed era appena finita la lezione)
Esco dalla porta per andare in corridoio e come sempre sono l'ultimo della fila... più che una fila era un assembramento informe di persone tutte accalcate come un gregge di pecore che spingono contro la porta della stalla. Appena esco posso tornare a respirare e a guardarmi intorno. Vedo i miei amici dell'epoca, vedo l'iperobesa prof di arte passare in corridoio ma ovviamente il mio sguardo di posa sulla compagna di classe che avevo simpato per tutto l'anno facendo lo zerbino totale più volte. Lei mi guardava con lo sguardo di chi non avrebbe voluto farlo. E ad un certo punto mi chiede con il tono più svogliato del mondo di darle un abbraccio... con buonissime probabilità lo faceva per darmi il contentino o magari aveva perso chissà quale tipo di scommessa con le sue amiche ma a me non importava. Così mi avvicino e mi do l'abbraccio più delicato, indeciso e insicuro che possiate immaginare. Lei si stacca da me quasi subito e mi guarda con lo sguardo di chi ha appena ricevuto l'abbraccio peggiore della sua vita e vorrebbe dire alla sua amica di fianco "cè amò ma sul seriəə" (l'utilizzo delle shwa è per far capire meglio la pronuncia di questa lingua arcaica)
Non mi ha mai più parlato e soprattutto non ho mai più ricevuto abbracci da un ragazza
Ero giovane ed ero coglione. A pensarci ora avrei rifiutato... le facevo anche un favore
(Contesto: ero alle medie e avevo 12 anni ed era appena finita la lezione)
Esco dalla porta per andare in corridoio e come sempre sono l'ultimo della fila... più che una fila era un assembramento informe di persone tutte accalcate come un gregge di pecore che spingono contro la porta della stalla. Appena esco posso tornare a respirare e a guardarmi intorno. Vedo i miei amici dell'epoca, vedo l'iperobesa prof di arte passare in corridoio ma ovviamente il mio sguardo di posa sulla compagna di classe che avevo simpato per tutto l'anno facendo lo zerbino totale più volte. Lei mi guardava con lo sguardo di chi non avrebbe voluto farlo. E ad un certo punto mi chiede con il tono più svogliato del mondo di darle un abbraccio... con buonissime probabilità lo faceva per darmi il contentino o magari aveva perso chissà quale tipo di scommessa con le sue amiche ma a me non importava. Così mi avvicino e mi do l'abbraccio più delicato, indeciso e insicuro che possiate immaginare. Lei si stacca da me quasi subito e mi guarda con lo sguardo di chi ha appena ricevuto l'abbraccio peggiore della sua vita e vorrebbe dire alla sua amica di fianco "cè amò ma sul seriəə" (l'utilizzo delle shwa è per far capire meglio la pronuncia di questa lingua arcaica)
Non mi ha mai più parlato e soprattutto non ho mai più ricevuto abbracci da un ragazza
Ero giovane ed ero coglione. A pensarci ora avrei rifiutato... le facevo anche un favore