Dark_Meruem
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Salve a tutte e tutti. (Bisogna scrivere così nel 2025, no? La mia professoressa di psicologia sociale ci abbassava di due punti il voto dell'esame se non utilizzavamo il linguaggio di genereh! ^_^)
Mi chiamo... Meruem! Sono un ragazzo/uomo di 30 anni (circa) di Cagliari, e vi racconto qualcosa di me.
Però, sarò sintetico, non voglio ammorbarvi. Ho avuto un'adolescenza estremamente difficile. Sin da subito mi è stato chiaro che avrei avuto vita difficilissima con le donne. In terza media venni definito il più brutto della classe, dalla più fighettina di allora. Alle superiori, i miei compagni iniziavano a limonarsi le prime tipe, qualcuno anche a scoparsele, mentre io assolutamente zero. Come mi disse un ignorante delle mie zone, sono arrivato "verginello di lingua" a 20 anni. Allorchè in preda alla disperazione, decisi di perdere la verginità con una escort. Fu un momento di svolta e mi "sbloccai" con le donne. Capii anche di non essere estremamente brutto, ma piuttosto un normaloide che con un po' di autostima e cura di sè, avrebbe potuto combinare almeno qualcosa. Solo dopo alcuni mesi, infatti, mi fidanzai. Non con una top model, con una peruviana sul 5.5, ma che per me era la donna più bella di tutte. Ed eravamo anche molto affiatati caratterialmente, se non fosse che lei dopo un anno e mezzo è rientrata in Perù, forse mi sarei sposato con lei. Chi lo sa. E' uno di quei bivii che cambiano per sempre la tua esistenza. La presi molto male, e per 7 mesi non frequentai nessuna donna, nemmeno in amicizia. Nel frattempo ripresi ad andare ad escort. Successivamente mi fidanzai con una mia collega, psicopatica, sul 5. Con lei non siamo stati proprio fidanzati "ufficialmente" ma di fatto era così. Siamo stati insieme circa 6 mesi, poi lei un giorno sparì di punto in bianco. Non mi rispondeva più ai messaggi e mi aveva addirittura bloccato su whatsapp. Visi dal suo Instagram che si era rimessa col suo ex-fidanzatino storico. La presi meno peggio del previsto. Avevo 23 anni. Nel frattempo comunque il mio umore ha iniziato a vacillare sempre più, e a 27 anni ho avuto un episodio depressivo molto rilevante. Iniziai ad andare in terapia. Mi venne prescritto un farmaco che mi aiutò tantissimo, psicologicamente. Quando mi sentii stabilizzato, feci la cazzata che fanno tutti, interruppi il farmaco. Tutto andò liscio per qualche tempo sinchè ebbi un grosso problema al lavoro da dover risolvere assolutamente, e piombai in una depressione oscura, molto più aggressiva del primo episodio. Ripresi immediatamente il farmaco e la terapia, e piano piano ne uscii. Da allora ho deciso che, per me, quel farmaco è da prendere a vita e, in ogni caso, non mi da particolari controindicazioni perciò non ha davvero senso interromperlo. Nel frattempo i miei circoli sociali, già scarni, si sono decisamente azzerati. Oggi non ho un vero amico, e anche nessun semplice conoscente per bere una birra. Due anni fa, misi in "stop" il mio lavoro e partii per un viaggio di 3 mesi in solitaria zaino in spalla in Argentina. E' stata di gran lunga l'esperienza migliore della mia vita. Mi chiavai anche 7 tipe di Tinder, che in Italia invece non mi ha mai dato nemmeno un singolo match. In Argentina ho fatto 120 match su Tinder in 3 mesi. Questo mi ha anche aperto gli occhi sul fatto che si, in Italia le relazioni uomo-donna sono decisamente più tossiche del normale e che, per un ragazzo "normale" come me, non è del tutto finita, e che geomaxxare è un'opzione concreta. Oggi tuttavia sono nuovamente in Italia, con non troppi soldi, ma nemmeno zero assoluto, nessun amico, pochi hobby e comunque tutti introspettivi (libri, teatro) e nessuna fidanzata. Da circa due anni la mia vita sessuale è costituita dalle sole prostitute.
Se mi verrà altro in mente, vi farò sapere! Ci vediamo... dentro!
Meruem
Mi chiamo... Meruem! Sono un ragazzo/uomo di 30 anni (circa) di Cagliari, e vi racconto qualcosa di me.
Però, sarò sintetico, non voglio ammorbarvi. Ho avuto un'adolescenza estremamente difficile. Sin da subito mi è stato chiaro che avrei avuto vita difficilissima con le donne. In terza media venni definito il più brutto della classe, dalla più fighettina di allora. Alle superiori, i miei compagni iniziavano a limonarsi le prime tipe, qualcuno anche a scoparsele, mentre io assolutamente zero. Come mi disse un ignorante delle mie zone, sono arrivato "verginello di lingua" a 20 anni. Allorchè in preda alla disperazione, decisi di perdere la verginità con una escort. Fu un momento di svolta e mi "sbloccai" con le donne. Capii anche di non essere estremamente brutto, ma piuttosto un normaloide che con un po' di autostima e cura di sè, avrebbe potuto combinare almeno qualcosa. Solo dopo alcuni mesi, infatti, mi fidanzai. Non con una top model, con una peruviana sul 5.5, ma che per me era la donna più bella di tutte. Ed eravamo anche molto affiatati caratterialmente, se non fosse che lei dopo un anno e mezzo è rientrata in Perù, forse mi sarei sposato con lei. Chi lo sa. E' uno di quei bivii che cambiano per sempre la tua esistenza. La presi molto male, e per 7 mesi non frequentai nessuna donna, nemmeno in amicizia. Nel frattempo ripresi ad andare ad escort. Successivamente mi fidanzai con una mia collega, psicopatica, sul 5. Con lei non siamo stati proprio fidanzati "ufficialmente" ma di fatto era così. Siamo stati insieme circa 6 mesi, poi lei un giorno sparì di punto in bianco. Non mi rispondeva più ai messaggi e mi aveva addirittura bloccato su whatsapp. Visi dal suo Instagram che si era rimessa col suo ex-fidanzatino storico. La presi meno peggio del previsto. Avevo 23 anni. Nel frattempo comunque il mio umore ha iniziato a vacillare sempre più, e a 27 anni ho avuto un episodio depressivo molto rilevante. Iniziai ad andare in terapia. Mi venne prescritto un farmaco che mi aiutò tantissimo, psicologicamente. Quando mi sentii stabilizzato, feci la cazzata che fanno tutti, interruppi il farmaco. Tutto andò liscio per qualche tempo sinchè ebbi un grosso problema al lavoro da dover risolvere assolutamente, e piombai in una depressione oscura, molto più aggressiva del primo episodio. Ripresi immediatamente il farmaco e la terapia, e piano piano ne uscii. Da allora ho deciso che, per me, quel farmaco è da prendere a vita e, in ogni caso, non mi da particolari controindicazioni perciò non ha davvero senso interromperlo. Nel frattempo i miei circoli sociali, già scarni, si sono decisamente azzerati. Oggi non ho un vero amico, e anche nessun semplice conoscente per bere una birra. Due anni fa, misi in "stop" il mio lavoro e partii per un viaggio di 3 mesi in solitaria zaino in spalla in Argentina. E' stata di gran lunga l'esperienza migliore della mia vita. Mi chiavai anche 7 tipe di Tinder, che in Italia invece non mi ha mai dato nemmeno un singolo match. In Argentina ho fatto 120 match su Tinder in 3 mesi. Questo mi ha anche aperto gli occhi sul fatto che si, in Italia le relazioni uomo-donna sono decisamente più tossiche del normale e che, per un ragazzo "normale" come me, non è del tutto finita, e che geomaxxare è un'opzione concreta. Oggi tuttavia sono nuovamente in Italia, con non troppi soldi, ma nemmeno zero assoluto, nessun amico, pochi hobby e comunque tutti introspettivi (libri, teatro) e nessuna fidanzata. Da circa due anni la mia vita sessuale è costituita dalle sole prostitute.
Se mi verrà altro in mente, vi farò sapere! Ci vediamo... dentro!
Meruem