Una giornata piacevole della vostra vita

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Niky

Well-known member
Che riguardi un po' tutto, non deve essere una giornata emozionante ma piacevole per dire "oggi sono stato bene"
 
Quando sono stato al Karlovy lazne negli anni 90 e misi la lingua in bocca a 5/6 cerbiatte ceche ancora ignare delle future orde di mufloni italioti che a breve avrebbero sparso il sale sulla loro figa. Non scopai, ma mi divertii parecchio. Venendo dal sudmelanzanistan e non avendo in pratica mai visto cosa fosse una vera donna, fu per me come approdare su Marte. Di sicuro uno dei giorni più belli della mia vita.
 
Praticamente, l'ultima giornata di tutta la mia vita in cui mi sono sentito quantomeno sereno e leggero risale a quando andavo a scuola, mi piaceva molto studiare e leggere, credevo che con le mie capacità, con la creatività e con la fantasia che mi ritrovavo avrei potuto condurre una esistenza appagante. Comunque, per ritornare in topic, di solito era una giornata di metà maggio, ancora non calda, ma con un'atmosfera nell'aria che preannunciava la fioritura delle piante, non esistevano gli smartphone quindi le persone si degnavano ancora di condurre una conversazione logica e di prestare un minimo di attenzione, le quotidiane attività venivano condotte con la massima spontaneità e c'era fiducia per il futuro. Erano semplici cose come appunto lo studiare per diletto, l'allenarsi per migliorare la propria salute, confrontarsi con gli altri, fare una passeggiata, cucinare una pietanza mai provata prima. Una giornata che poteva essere eterna, ma forse le giornate della gioventù sono tutte amplificate dalla propria capacità cerebrale di massimizzare le emozioni, vedere immagini più chiare e nitide nei colori, sentire l'armonia dei suoni e ricollegarli al proprio umore, nel bene e nel male. Non credo che torneranno più quelle sensazioni ed è inutile starci a pensare, il vero sollievo è che tutto ha una fine.
 
Una giornata in cui posso dire di essere stato bene? Una giornata in cui sono in pace, in cui non ho impegni, in cui so di non avere impegni per il giorno successivo (come minimo), in cui sto bene e non ho dolori fisici o preoccupazioni, per me o per i miei cari.
Una giornata dove se voglio posso uscire, ma se voglio posso anche fare una maratona cinetelevisiva. Una giornata dove non devo preoccuparmi del domani, anche remoto.
Non chiedo molto, in fondo.
 
1500 euro e casa di proprietà, altrimenti la cosidetta ''libertà'' è contare i pezzi da 20 centesimi nel portafoglio, non proprio una bella vita.
Purtroppo, oltre ad avere una casa (che comunque deve essere mantenuta ed ha dei costi, anche importanti, se è una casa indipendente), già pagata, avere una rendita di 1500 comporta, in media da titoli, quindi una rendita cedolare sicura, senza sbatti tipo per gli affitti, almeno un milione di euro in btp a lungo termine. Con liquidità immediatamente disponibile pari a zero, s'intende.
 
Quando con la ragazza andavamo in albergo ed ero performante nel sesso.
I sabati alla manifestazione anti-green pass.
 
Quando avevo finito le superiori, un annetto senza lavorare, di cui si salva qualche settimana in cui passavo intere giornate con np 4.5 free. Inclusa mini vacanza in Trentino dove poi ci siamo distesi su un prato in montagna...
Per il resto vita rovinata in adolescenza e buttata via da quando ho iniziato a lavorare. Solo giorni mediocri e passati in solitudine adesso.
 
Tempi delle elementari. Ben voluto da tutti, mi invitavano ai compleanni e mi cercavano il pomeriggio per giocare assieme. Se solo i miei mi avessero fatto continuare con quel gruppo, ad oggi sarebbe stato diverso. Ne sono sicuro.
 
Non tanto a giornate, ma a periodi.
Ho passato dei bei periodi post-maturità e grossomodo durante il periodo 2012-2017 in cui ho vissuto il mio periodo da "giovane adulto" come un adolescente tra feste, qualche np (che variava dal 4.5 al 6.5 massimo) e zero lavoro.

Ho ripreso a vivere meglio negli ultimi anni da quando vivo da solo e mi posso permettere di vivere senza il classico lavoro da dipendente.
Giornata normale? Svegliarmi all'ora che voglio, ma non troppo tardi. Scendere con calma, andarmi a fare un caffè al bar, farmi una passeggiata, tornare a casa, mangiare, lavorare al computer, giocare se ho voglia al computer (gioco molto meno rispetto ad anni fà), decidere se alla sera uscire o no, leggere, stare sveglio fino a tardi (ma non troppo) e dormire.
 
Quando avevo finito le superiori, un annetto senza lavorare, di cui si salva qualche settimana in cui passavo intere giornate con np 4.5 free. Inclusa mini vacanza in Trentino dove poi ci siamo distesi su un prato in montagna...
Per il resto vita rovinata in adolescenza e buttata via da quando ho iniziato a lavorare. Solo giorni mediocri e passati in solitudine adesso.
tu come ti reputi
 
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