Sono stato V per 23 anni, ora ne ho 25.
Fino alle elementari ero tutto sommato un normale ragazzino, alle medie i compagni di classe hanno cominciato ad isolarmi e alle superiori ciò ha raggiunto l'apice. Non avevo sostanzialmente nessuno con cui parlare ed ero seduto sempre da solo. Quando la professoressa spostava qualcuna vicino a me, per loro era un trauma e facevano di tutto pur di non parlarmi, neanche riuscivano a dissimulare lo schifo che provavano nei miei confronti.
Iniziata l'università ovviamente la cosa non è cambiata di molto. Sempre schifato e mi parlavano solo appena dopo aver fatto un esame per avere informazioni sullo stesso. In mezzo ovviamente una serie di rifiuti che non finisce più.
A 23 anni ho perso la V da ubriaco con un mostro inchiavabile, un 2. Ovviamente non lo rifarei.
Per fortuna dopo questa brutta esperienza mi sono un po' sciolto, e ho avuto intercorsi sessuali con alcune ragazze di vario livello estetico (dal 5 al 7, per un miracolo che non so come sia accaduto).
Nel mentre ovviamente mi sono fatto un po' più gradevole rispetto a quando avevo 16-17 anni (ho perso peso, ho sistemato i denti spendendo tanti soldi dal dentista, ho sviluppato qualche passione che agli occhi delle ragazze piace, ho due spicci da parte e mi vesto da persona normale, e dal 4 che ero forse raggiungo un misero 5.5), ma ancora oggi la maggior parte delle ragazze, anche cesse da battaglia, quando le parlo, mi guarda schifata, con quello sguardo che conosco bene. Quando cammino per strada, anche in pieno giorno, le ragazze si girano verso di me e cominciano ad accelerare il passo, come se mi interessasse una denuncia per aver "molestato" una cessa che cammina per strada.