Vergognoso articolo del Fatto Quotidiano contro gli incel

Letto l' articolo: il solito concentrato di banalità e luoghi comuni.
L' appello a prendere provvedimenti è certamente inquietante, in quanto l' odio è un sentimento, tutti dovrebbero avere il diritto di esprimere odio verso chiunque e qualunque cosa. Diverso discorso è l' incitazione a compiere atti lesivi all' oggetto dell' odio, allora si che vanno presi provvedimenti, ma l' odio è giusto un sentimento.
Quanto a questa educazione all' affettività, favorevole ad educare al rispetto ma non sia a senso unico, perché ci sono anche gli abusi sull' uomo da parte del genere femminile, quindi no allo sfruttamento dell' uomo per scopi monetari o altro, non al ghosting improvviso, no a bullismo nei confronti dei ragazzi/uomini timidi, insicuri, brutti ecc., comportamenti lesivi dell' equilibrio psico-emozionale altrui.
 
Però sul fatto che abbiamo cultura patriarcale non ha tutti i torti.

Se diciamo che le donne non devono lavorare e possono avere un solo uomo, non è che ci dobbiamo meravigliare se la società liberale ci ostacola.
Paaradossamente l' uomo medio ha più privilegi nel matriarcato, quello vero, non la cosa ambigua di oggi, che nel patriarcato.
 
Anche io stimo travaglio e lo ritengo uno dei migliori giornalisti in circolazione. Peccato che abbia giornaliste del genere nel suo giornale.
Nel numero di ieri c'è un articolo di Selvaggia Lucarelli dove parla della protesta per i diritti degli uomini in India, colpevolizzandoli.
Eppure vedeva che protestavano contro lo sfruttamento monetario da parte delle donne, contro i maltrattamenti che si subiscono da parte di suocere e mogli, contro le leggi sfavorevoli in caso di divorzio, contro il dramma dei suicidi che alche lì colpisce per oltre i 3/4 gli uomini.
 
Paaradossamente l' uomo medio ha più privilegi nel matriarcato, quello vero, non la cosa ambigua di oggi, che nel patriarcato.
Una volta sono uscito con una ragazza Sinti, mi ha raccontato di essere stata "sposata" (non per la legge italiana ma solo con rito Sinti) comunque per loro chiaramente ha una valenza molto importante, be insomma poi ha "divorziato" e per la madre è stato un forte trauma (al padre fondamentalmente non fregava nulla) e da come mi raccontava anche su altri temi la loro famiglia ruotava intorno al volere della madre, è lei che prendeva le decisioni più importanti insomma credo che siano a tutti gli effetti un popolo matriarcale.
Il paradosso è che le scelte sono quasi sempre repressive per le donne, gli uomini hanno molte più libertà, è un paradosso, le donne decidono tutto ma gli uomini sono più liberi, le donne vengono educate da piccole ad essere succubi dei propri uomini ma sono le donne stesse ad educarle in questo modo.
 
Una volta sono uscito con una ragazza Sinti, mi ha raccontato di essere stata "sposata" (non per la legge italiana ma solo con rito Sinti) comunque per loro chiaramente ha una valenza molto importante, be insomma poi ha "divorziato" e per la madre è stato un forte trauma (al padre fondamentalmente non fregava nulla) e da come mi raccontava anche su altri temi la loro famiglia ruotava intorno al volere della madre, è lei che prendeva le decisioni più importanti insomma credo che siano a tutti gli effetti un popolo matriarcale.
Il paradosso è che le scelte sono quasi sempre repressive per le donne, gli uomini hanno molte più libertà, è un paradosso, le donne decidono tutto ma gli uomini sono più liberi, le donne vengono educate da piccole ad essere succubi dei propri uomini ma sono le donne stesse ad educarle in questo modo.
Io facevo riferimento a quello che c'è in alcune società primitive fuori dall' occidente, devo ancora aprirvi dibattiti, lì l' uomo non ha responsabilità economiche nei confronti della donna o quasi, non è tenuto a mantenere i figli, di cui il padre può essere ignoto senza problemi; la donna lavora con la sua famiglia di origine, stessa cosa per l' uomo; non c'è la famiglia come la intendiamo noi, quindi non è che 2 si sposano e formano una famiglia, la famiglia è fatta dalla madre e poi dai fratelli e sorelle, poi nipoti e così via. Poi ci sono ambiti che restano prerogativa degli uomini, come il potere religioso, o quello politico.
 
Una volta sono uscito con una ragazza Sinti, mi ha raccontato di essere stata "sposata" (non per la legge italiana ma solo con rito Sinti) comunque per loro chiaramente ha una valenza molto importante, be insomma poi ha "divorziato" e per la madre è stato un forte trauma (al padre fondamentalmente non fregava nulla) e da come mi raccontava anche su altri temi la loro famiglia ruotava intorno al volere della madre, è lei che prendeva le decisioni più importanti insomma credo che siano a tutti gli effetti un popolo matriarcale.
Il paradosso è che le scelte sono quasi sempre repressive per le donne, gli uomini hanno molte più libertà, è un paradosso, le donne decidono tutto ma gli uomini sono più liberi, le donne vengono educate da piccole ad essere succubi dei propri uomini ma sono le donne stesse ad educarle in questo modo.
È che semplicemente in certe culture le donne sono dedite alla casa, gli uomini invece al lavoro e alla politica
Quindi tutte le decisioni relative al contesto domestico, alla famiglia etc. sono appannaggio della donna
Tutto ciò che è fuori dal contesto domestico è appannaggio degli uomini
 
Ma nei giornali ci iscrivono un po' tutti, dubito che Travaglio sappia cos'è un incel, la responsabilità è della giornalista che ha scritto le solite quattro banalità errate sul fenomeno, ma ultimamente l andazzo è questo, prima che se ne parli seriamente dovranno passare anni.
 
Ma nei giornali ci iscrivono un po' tutti, dubito che Travaglio sappia cos'è un incel, la responsabilità è della giornalista che ha scritto le solite quattro banalità errate sul fenomeno, ma ultimamente l andazzo è questo, prima che se ne parli seriamente dovranno passare anni.
Infatti travaglio faceva scrivere nel suo giornale a dei no vax, e lui non lo è mica ad esempio
 
Ho letto l'articolo. Il giochino è sempre lo stesso. Andare a prendere quei commenti che servono a supportare la narrazione della donna costantemente in pericolo.

Cioè ha messo in collegamento la manosfera con i femminicidi 🤣... Ma che c'entra.
 
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