Vi hanno mai detto che siete brutti?

Alle superiori ero sull'autobus di ritorno da scuola e mi trovavo in piedi perché non c'era posto. Una ragazza che era venuta alle elementari con me (che era un maschiaccio ed era sempre stata molto cattiva fin da quando era piccola, oltre a essere bruttina) stava seduta lì vicino. Mi guardò e bassa voce si rivolse all'amica affianco dicendole: "Guardalo, questo qua veniva a scuola con me, l'hai visto? E' ripugnante.", detto fissandomi con una faccia disgustata e con un pizzico di odio ingiustificato (dal momento che non le avevo mai fatto niente di male) mentre l'amica mi guardava e rideva.

Un'altra volta, d'estate, stavo in giro con un mio amico e lo chiamarono per andare a giocare al gioco della bottiglia in spiaggia con alcuni ragazzi e ragazze che conosceva. Io ero tutto galvanizzato perché chiaramente, da bravo sfigato, mi stavo facendo i film mentali sulla possibilità di baciare finalmente una ragazza. Arrivato lì, una delle ragazze, di buona famiglia, viziata e con la voce da perfettina, mi guardò e disse agli altri ad alta voce con un fare infantile mentre mi indicava: "No no, chi l'ha chiamato quello là? Se gioca con noi io me ne vado, io quello non lo bacio". Il mio amico, imbarazzato, non sapeva che dire pure lui. Alla fine se ne andarono loro senza neanche salutarci e ci lasciarono lì soli come due coglioni.

E, infine, una ragazza straniera, che aveva origini italiane e che veniva tutte le estati dove andavo io in vacanza, usciva spesso nel nostro gruppetto di amici e io ci parlavo e scherzavo tranquillamente. Lei mi piaceva, più per il fatto che era l'unica che mi dava un po' di confidenza che perché la trovassi veramente carina e simpatica. Una sera ci facemmo tutti una foto per ricordo con lei: tra queste una foto era di noi due insieme seduti vicino, entrambi sorridenti. Qualche giorno dopo andai sul suo profilo per vedere se le aveva caricate e vidi che aveva pubblicato tutte le foto con gli altri ragazzi e ragazze del gruppo ma la foto di noi due l'aveva ritagliata così da esserci solo lei, si vedeva giusto una parte del mio braccio, ma per il resto mi aveva tagliato fuori.

Crudezze terrificanti
 
Si,tante volte mi hanno detto che sono brutto.
Ma più maschi che ragazze,se me lo dice un maschio me ne sbatto anche le palle non sono mica ricchione.
Tralasciando poi che quelli che me l hanno detto non erano certo dei chad,anzi li moggavo pure 🤣
 
Alle superiori mi ricordo questi episodi:

-due ragazzine hanno ridacchiato di me per strada dicendo "lo hai visto? Ma fa schifo!! Hihihi"
-np compagna di classe troietta che sparlava di me al fondo classe: "ma fa puzza ed è un cesso"

Dai 18 in poi più nulla perché ho lookmaxato di brutto con la palestra e con gli outfit che mi stavano meglio.
 
Una volta sentii due diatribare: a quella più brutta piacevo, quella più carina, anzi bella, disse :"ma come, è un cesso".
 
da piccolo dopo i 14 tantissime volte, dopo i 18 sempre meno, dopo i 24 le menavo se me lo dicevano.,.. erano altri tempi due schiaffi glieli potevi dare ad una np che mancava di rispetto... Oggi non più
 
Alle superiori ero sull'autobus di ritorno da scuola e mi trovavo in piedi perché non c'era posto. Una ragazza che era venuta alle elementari con me (che era un maschiaccio ed era sempre stata molto cattiva fin da quando era piccola, oltre a essere bruttina) stava seduta lì vicino. Mi guardò e bassa voce si rivolse all'amica affianco dicendole: "Guardalo, questo qua veniva a scuola con me, l'hai visto? E' ripugnante.", detto fissandomi con una faccia disgustata e con un pizzico di odio ingiustificato (dal momento che non le avevo mai fatto niente di male) mentre l'amica mi guardava e rideva.

Un'altra volta, d'estate, stavo in giro con un mio amico e lo chiamarono per andare a giocare al gioco della bottiglia in spiaggia con alcuni ragazzi e ragazze che conosceva. Io ero tutto galvanizzato perché chiaramente, da bravo sfigato, mi stavo facendo i film mentali sulla possibilità di baciare finalmente una ragazza. Arrivato lì, una delle ragazze, di buona famiglia, viziata e con la voce da perfettina, mi guardò e disse agli altri ad alta voce con un fare infantile mentre mi indicava: "No no, chi l'ha chiamato quello là? Se gioca con noi io me ne vado, io quello non lo bacio". Il mio amico, imbarazzato, non sapeva che dire pure lui. Alla fine se ne andarono loro senza neanche salutarci e ci lasciarono lì soli come due coglioni.

E, infine, una ragazza straniera, che aveva origini italiane e che veniva tutte le estati dove andavo io in vacanza, usciva spesso nel nostro gruppetto di amici e io ci parlavo e scherzavo tranquillamente. Lei mi piaceva, più per il fatto che era l'unica che mi dava un po' di confidenza che perché la trovassi veramente carina e simpatica. Una sera ci facemmo tutti una foto per ricordo con lei: tra queste una foto era di noi due insieme seduti vicino, entrambi sorridenti. Qualche giorno dopo andai sul suo profilo per vedere se le aveva caricate e vidi che aveva pubblicato tutte le foto con gli altri ragazzi e ragazze del gruppo ma la foto di noi due l'aveva ritagliata così da esserci solo lei, si vedeva giusto una parte del mio braccio, ma per il resto mi aveva tagliato fuori.
Crudo
 
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