Vi manca quella sensazione?

L'apatia è una conseguenza della solitudine, quando stai anni da solo ti convinci che l'unica soluzione sia di continuare a star solo, rischi che l'anima abbandoni il corpo e allora la mente ti sembrerà più lucida e chiara ma sappi che non è così, non arrivare a quel punto perché a rimetterci saresti solo tu, un abbraccio
 
Afasia = rifiuto di pronunciare giudizio
Atarassia = impertubabilità emotiva

In sintesi è lo Scetticismo ( III a.C.) : "ricerca continua senza sosta, rifiuto di ogni pretesa conoscitiva dogmatica."

Oppure potrebbe essere il Nichilismo: " Nihil ex nihilo: nulla è. nulla esiste!"
 
Anni e anni fa mi sentivo vivo, padrone della mia vita e del mio futuro. Sentivo che avrei potuto superare qualsiasi sfida, poi la vita mi ha schiacciato e sconfitto. Voi vi siete mai sentiti così vivi in passato? Se si vi manca quella sensazione?
Quando ero bambino pure io mi sentivo vivo, più possibilista, consapevole di superare grandi sfide. In parte restai così alle medie. Nella piena adolescenza, con i vari insuccessi in campo sociale e con le ragazze, divenni più insicuro e negativo. A peggiorare questo stato il fatto che c'erano miei compagni che studiavano meno tempo di me, andavano meglio di me a scuola, e facevano altro nella vita. Io invece studiavo tanto, vivevo srudiando, andavo benino, nella più che sufficienza, ma non brillavo come altri che studiavano di meno ma rendevano di più a scuola.
Eccomi così in questo cupo realismo, in questo pessimismo della ragione e della volontà.
 
Ti capisco spirito,io da piccolo sentivo una forte sensazione di euforia quando realizzavo concretamente "io esisto,sono qui",vedere le foglie ad esempio,il verde,mi rendeva felice e assetato

Ora sono sempre arrabbiato e mi chiedo come abbia fatto a ridurmi così.
Ieri stavo cercando di comprare la casa perfetta, chiamo e mi dicono che è già in trattativa, sono ancora furioso,ho passato tutto il pomeriggio di ieri a fantasticare sul prendere quello che la sta comprando,e spaccargli la testa e organi interni...

Probabilmente sono le conseguenze del fare una vita di merda da cui non c'è via di uscita

Ogni sforzo fatto per migliorare la propria condizione,viene ostacolato,ille persone che hai intorno ti buttano giù...

Parlando con vecchi amici e colleghi, molti hanno ricevuto soldi,casa,auto dai genitori, anche gente di ceto mediobasso
Dei miei parenti mettono via da anni soldi investiti per il figlio.

Dalla tua situazione famigliare immagino che nessuno abbia pensato a te in questi termini,idem per me,mio padre pensava ad ubriacarsi e andare a puttane quando ero piccolo
Mia madre a mandare soldi nel suo paese d'origine,ai vestiti ecc.
Per avere una vita normale, dobbiamo fare 10 volte lo sforzo.
E non parlo di una vita carina,ma appena sopportabile.
Questo è solo uno dei tanti esempi

Qualsiasi cosa venga fatta,non c'è via di uscita
 
Ti capisco spirito,io da piccolo sentivo una forte sensazione di euforia quando realizzavo concretamente "io esisto,sono qui",vedere le foglie ad esempio,il verde,mi rendeva felice e assetato

Ora sono sempre arrabbiato e mi chiedo come abbia fatto a ridurmi così.
Ieri stavo cercando di comprare la casa perfetta, chiamo e mi dicono che è già in trattativa, sono ancora furioso,ho passato tutto il pomeriggio di ieri a fantasticare sul prendere quello che la sta comprando,e spaccargli la testa e organi interni...

Probabilmente sono le conseguenze del fare una vita di merda da cui non c'è via di uscita

Ogni sforzo fatto per migliorare la propria condizione,viene ostacolato,ille persone che hai intorno ti buttano giù...

Parlando con vecchi amici e colleghi, molti hanno ricevuto soldi,casa,auto dai genitori, anche gente di ceto mediobasso
Dei miei parenti mettono via da anni soldi investiti per il figlio.

Dalla tua situazione famigliare immagino che nessuno abbia pensato a te in questi termini,idem per me,mio padre pensava ad ubriacarsi e andare a puttane quando ero piccolo
Mia madre a mandare soldi nel suo paese d'origine,ai vestiti ecc.
Per avere una vita normale, dobbiamo fare 10 volte lo sforzo.
E non parlo di una vita carina,ma appena sopportabile.
Questo è solo uno dei tanti esempi

Qualsiasi cosa venga fatta,non c'è via di uscita

Penso che la vita debba essere anche sofferenza, ma non - giustamente - unicamente tale!

Scriverò una cosa stile black humour oppure un mega ultra cope: per fortuna un domani esiste la morte e la vita cessa! Morte intesa come liberazione, giusto per non dargli un' accezione troppo negativa.
 
Penso che la vita debba essere anche sofferenza, ma non - giustamente - unicamente tale!

Scriverò una cosa stile black humour oppure un mega ultra cope: per fortuna un domani esiste la morte e la vita cessa! Morte intesa come liberazione, giusto per non dargli un' accezione troppo negativa.
La sofferenza si,quella è necessaria a temprare il carattere e rendersi anche conto che tante cose date per scontate,sono delle fortune,spesso uno se ne accorge quando le ha perse.
Morire oggettivamente sarebbe un lusso,ma si sa,siamo codardi per la maggiorparte

Poi la vita, anche questa ne ha di cose belle,il problema è che la merda è troppa, veramente veramente troppa
 
La sofferenza si,quella è necessaria a temprare il carattere e rendersi anche conto che tante cose date per scontate,sono delle fortune,spesso uno se ne accorge quando le ha perse.
Morire oggettivamente sarebbe un lusso,ma si sa,siamo codardi per la maggiorparte

Poi la vita, anche questa ne ha di cose belle,il problema è che la merda è troppa, veramente veramente troppa

Vero!! Morte intesa come flusso spontaneo della vita che sfocia naturalmente nel suo tramonto!
Già l'avevo scritto: col tempo ho diminuito molto i contatti col prossimo, ponendo meno fiducia su di essi. Sapersi bastare da soli, il che piu' da considerarsi come panacea di tutti mali, vuole essere una sfida stoica per affrontare le insidie della vita. La merda è troppa perchè le persone di merda sono troppe giustamente.. ecco il perchè della mia solitudine!
Ovviamente se avessi la possibilità di fare un harem con belle ragazze col cazzo che starei da solo ( tutto è relativo!!) diciamo però che simili desideri difficilmente si avverano su questo pianeta almeno per me!
 
Vero!! Morte intesa come flusso spontaneo della vita che sfocia naturalmente nel suo tramonto!
Già l'avevo scritto: col tempo ho diminuito molto i contatti col prossimo, ponendo meno fiducia su di essi. Sapersi bastare da soli, il che piu' da considerarsi come panacea di tutti mali, vuole essere una sfida stoica per affrontare le insidie della vita. La merda è troppa perchè le persone di merda sono troppe giustamente.. ecco il perchè della mia solitudine!
Ovviamente se avessi la possibilità di fare un harem con belle ragazze col cazzo che starei da solo ( tutto è relativo!!) diciamo però che simili desideri difficilmente si avverano su questo pianeta almeno per me!
In un certo senso, ridurre al minimo i rapporti sociali,e poi anche le attività svolte dal singolo,lo avvicinano allo stato di morto quand'è ancora in vita.
 
In un certo senso, ridurre al minimo i rapporti sociali,e poi anche le attività svolte dal singolo,lo avvicinano allo stato di morto quand'è ancora in vita.
per gli introversi è piu' facile: riescono a stare bene da soli o con pochi. Naturalmente socializzare è importante, se in giro c'è troppa merda meglio limitare i contatti o quantomeno frequentare poche ma giuste persone
 
Il punto è che quando in giro c'è troppa cattiveria e maleducazione... viene facile isolarsi fidandosi meno del prossimo. Non completamente, ovvio... si è scettici sul comportamento altrui.
 
Il punto è che quando in giro c'è troppa cattiveria e maleducazione... viene facile isolarsi fidandosi meno del prossimo. Non completamente, ovvio... si è scettici sul comportamento altrui.
Da una parte ti risparmi le persone di merda,la maggior parte
Dall'altra soffrirai a causa della tua natura umana che ricerca la socialità
Non se ne esce
 
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