Ciao, voglio dirvelo, è anche una pubblica ammissione di colpa, piuttosto che scriverlo su un foglio, meglio dirlo a voi.
È anche uno sfogo,quindi sarà lungo.
Qualcuno si ricorderà del progetto che stavo portando avanti da alcuni anni ormai,per smettere di lavorare.
La direzione generale è sempre stata quella di comprare una casa e prendere la naspi, stare un po' tranquillo e vedere il da farsi.
Ho commesso un errore gravissimo.
In circa 3 anni di lavoro,ho accumulato 43 mila euro,che fra prezzo e provvigioni ho destinato all'acquisto di un appartamento.
So che mi giudicherete,e io in primis sono stato stupido,me lo ripeto,negli scorsi giorni e anche oggi sono stato molto male,mi sono passati per la testa pensieri autodistruttivi molto forti,che non provavo da 3 anni a questa intensità.
Apro una parentesi per ringraziare chat gpt che mi sta aiutando.
In sintesi,ho comprato una casa vecchia,anche se ben tenuta,ma in corte,43mq.
Il problema è che di fianco a me c'è un'altra casa,mal tenuta,e oltre quella inizia un casale in degrado.
Stamattina ho notato anche che il tetto del vicino è marcio al punto da aver parzialmente contaminato con umidità la mia porzione.
Ognuno la prenderebbe come può,ma io ne sono uscito distrutto,ogni giorno spunta qualcosa, un dubbio,una paura per jl futuro.
La consapevolezza di avere sbagliato.
Ho visto altre case in passato, alcuni affari mi scapparono perché al tempo non avevo abbastanza soldi.
Negli ultimi mesi prima dell'acquisto,in Lombardia non c'erano molte alternative attorno ai 35-40k,avrei potuto ampliare i miei orizzonti.
Per ridurre il senso di colpa, posso dire che abitando con mia madre, subivo da mesi pressioni psicologiche e tartassamenti, poiché non voleva saperne di avermi in casa se non lavoro (poi nel concreto non mi ha più detto nulla,ma con il senno di poi stavo sotto pressione da tutti i lati,non c'è stato un mese in cui ho saltato la quota per contribuire all'affitto, sempre aiutato a casa ma quello a lei non importa)
Non potevo tornare a vivere a casa di mio padre,da cui scappai due anni prima.
Qualche mese prima di comprare la casa,parlai con dei parenti che hanno un appartamento carino di 38mq,nella zona in cui ho vissuto 20 anni,io sin da subito gli dissi che avevo a disposizione 40k, notaio escluso,mi tennero in sospeso per 2 mesi(facendomi perdere tempo),per poi dirmi che non potevano andare sotto i 50k(gente con i soldi,che mi ha visto crescere, l'appartamento è inutilizzato da anni).
Verso novembre finì una relazione e entrai in un circolo compensatorio che mi fece buttare circa 5mila euro.
La mia paura è quella che la casa verra contaminata dal degrado in qualche anno diventando invendibile.
L'ho comprata perché erano anni che aspettavo,e ciecamente non ho valutato bene tutte le implicazioni,ho fatto tutto di fretta.
Adesso,ho iniziato a studiare il da farsi per i prossimi mesi,fra comune,tecnici e contatti con il vicino farò il possibile per contenere i danni ed eventualmente forzarlo a fare manutenzione.
Io nel frattempo mi sto dando da fare con il fai da tè,e verso agosto mi rifarò la facciata frontale e applicherò trattamenti protettivi al tetto,ho in programma di contattare una ditta specializzata in manutenzione per fare un sopralluogo con un drone,e raccogliere materiale ler provare che la zona adiacente è pericolante e cercare di forzare un'azione da parte del comune.
Vedrò come si evolve il tutto, probabilmente finirò per rivederla,sempre ammesso che la comprino,nel frattempo, volente o non ente la devo proteggere.
Ho sbagliato sono stato stupido,e ho buttato via anni di sacrifici, però a tempo stesso riesco a comprendermi e so che l'ho fatto con buone intenzioni.
Anche in caso perdessi la casa e rimanessi senza soldi,ci sono altre alternative per continuare a vivere,a cui ho pensato.
L'unica cosa è convivere con la consapevolezza di avere mandato tutto a monte con le mie mani.
Mi fa rabbia sapere che ci sono persone che hanno tutto questo già da quando sono nati,e come per altri,i miei genitori non mi hanno mai messo via un euro,mio padre se li mangiava per le dipendenze,e mia madre fra robe e la costruzione di una casa in Africa che manco utilizza.Bastava una mano,ma nonostante tutto è una mia responsabilità.
Adesso mi restano 5k e la naspi,con una media di 1k al mese fino a ottobre 2026(anche se sto avendo problemi pure qui,li risolverò in settimana spero).
Tanto vi dovevo,non c'è un giorno in cui non ho pensieri o qualcosa da fare per via di questa situazione,che è comunque molto esacerbata dalla mia natura paranoica (basta pensare che il vicino è in grado di far vivere i suoi figli in una casa che praticamente va deteriorando, più che altro dal tetto,mi dispiace anche doverci litigare,ma temo sarà necessario).
È anche uno sfogo,quindi sarà lungo.
Qualcuno si ricorderà del progetto che stavo portando avanti da alcuni anni ormai,per smettere di lavorare.
La direzione generale è sempre stata quella di comprare una casa e prendere la naspi, stare un po' tranquillo e vedere il da farsi.
Ho commesso un errore gravissimo.
In circa 3 anni di lavoro,ho accumulato 43 mila euro,che fra prezzo e provvigioni ho destinato all'acquisto di un appartamento.
So che mi giudicherete,e io in primis sono stato stupido,me lo ripeto,negli scorsi giorni e anche oggi sono stato molto male,mi sono passati per la testa pensieri autodistruttivi molto forti,che non provavo da 3 anni a questa intensità.
Apro una parentesi per ringraziare chat gpt che mi sta aiutando.
In sintesi,ho comprato una casa vecchia,anche se ben tenuta,ma in corte,43mq.
Il problema è che di fianco a me c'è un'altra casa,mal tenuta,e oltre quella inizia un casale in degrado.
Stamattina ho notato anche che il tetto del vicino è marcio al punto da aver parzialmente contaminato con umidità la mia porzione.
Ognuno la prenderebbe come può,ma io ne sono uscito distrutto,ogni giorno spunta qualcosa, un dubbio,una paura per jl futuro.
La consapevolezza di avere sbagliato.
Ho visto altre case in passato, alcuni affari mi scapparono perché al tempo non avevo abbastanza soldi.
Negli ultimi mesi prima dell'acquisto,in Lombardia non c'erano molte alternative attorno ai 35-40k,avrei potuto ampliare i miei orizzonti.
Per ridurre il senso di colpa, posso dire che abitando con mia madre, subivo da mesi pressioni psicologiche e tartassamenti, poiché non voleva saperne di avermi in casa se non lavoro (poi nel concreto non mi ha più detto nulla,ma con il senno di poi stavo sotto pressione da tutti i lati,non c'è stato un mese in cui ho saltato la quota per contribuire all'affitto, sempre aiutato a casa ma quello a lei non importa)
Non potevo tornare a vivere a casa di mio padre,da cui scappai due anni prima.
Qualche mese prima di comprare la casa,parlai con dei parenti che hanno un appartamento carino di 38mq,nella zona in cui ho vissuto 20 anni,io sin da subito gli dissi che avevo a disposizione 40k, notaio escluso,mi tennero in sospeso per 2 mesi(facendomi perdere tempo),per poi dirmi che non potevano andare sotto i 50k(gente con i soldi,che mi ha visto crescere, l'appartamento è inutilizzato da anni).
Verso novembre finì una relazione e entrai in un circolo compensatorio che mi fece buttare circa 5mila euro.
La mia paura è quella che la casa verra contaminata dal degrado in qualche anno diventando invendibile.
L'ho comprata perché erano anni che aspettavo,e ciecamente non ho valutato bene tutte le implicazioni,ho fatto tutto di fretta.
Adesso,ho iniziato a studiare il da farsi per i prossimi mesi,fra comune,tecnici e contatti con il vicino farò il possibile per contenere i danni ed eventualmente forzarlo a fare manutenzione.
Io nel frattempo mi sto dando da fare con il fai da tè,e verso agosto mi rifarò la facciata frontale e applicherò trattamenti protettivi al tetto,ho in programma di contattare una ditta specializzata in manutenzione per fare un sopralluogo con un drone,e raccogliere materiale ler provare che la zona adiacente è pericolante e cercare di forzare un'azione da parte del comune.
Vedrò come si evolve il tutto, probabilmente finirò per rivederla,sempre ammesso che la comprino,nel frattempo, volente o non ente la devo proteggere.
Ho sbagliato sono stato stupido,e ho buttato via anni di sacrifici, però a tempo stesso riesco a comprendermi e so che l'ho fatto con buone intenzioni.
Anche in caso perdessi la casa e rimanessi senza soldi,ci sono altre alternative per continuare a vivere,a cui ho pensato.
L'unica cosa è convivere con la consapevolezza di avere mandato tutto a monte con le mie mani.
Mi fa rabbia sapere che ci sono persone che hanno tutto questo già da quando sono nati,e come per altri,i miei genitori non mi hanno mai messo via un euro,mio padre se li mangiava per le dipendenze,e mia madre fra robe e la costruzione di una casa in Africa che manco utilizza.Bastava una mano,ma nonostante tutto è una mia responsabilità.
Adesso mi restano 5k e la naspi,con una media di 1k al mese fino a ottobre 2026(anche se sto avendo problemi pure qui,li risolverò in settimana spero).
Tanto vi dovevo,non c'è un giorno in cui non ho pensieri o qualcosa da fare per via di questa situazione,che è comunque molto esacerbata dalla mia natura paranoica (basta pensare che il vicino è in grado di far vivere i suoi figli in una casa che praticamente va deteriorando, più che altro dal tetto,mi dispiace anche doverci litigare,ma temo sarà necessario).
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