Vita da NEET: cosa ne pensate?

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Preferisco morire da solo lavorando che morire da solo nella noia considerato un nullafacente da tutti compresa la mia famiglia.
Ma io sono io, non ho diritto a criticare le scelte altrui
 
Ti ringrazio del tuo commento, molto ricco e profondo: ci penserò seriamente. Spero perlomeno che se cambio strada, possibilita permettendo di farlo, poi sia quella giusta, o perlomeno una decente.
Purtroppo, per la maggior parte delle volte non è la strada ad essere giusta o decente ma quanto si riesce a sopportare ed evitare di essere logorati fino al punto in cui poi la condizione di NEET è la diretta conseguenza di questo logoramento, fin quando si è giovani è ancora possibile attingere alla riserva di energie ma in seguito occorreranno risorse interiori sempre più consistenti e vivere ogni giorno le contraddizioni quotidiane non aiuta. Io mi sono imposto la sola sopravvivenza dei bisogni primari e contribuire all'aiuto dei miei nipoti nella crescita, uno dovrebbe trovare un qualcosa per andare avanti evitando di mettere il pilota automatico del normismo quando non lo si è per natura.
 
Preferisco morire da solo lavorando che morire da solo nella noia considerato un nullafacente da tutti compresa la mia famiglia.
Ma io sono io, non ho diritto a criticare le scelte altrui
Io invece preferisco morire solo non lavorando, eccetto che le cose come raccogliere erbe commestibili, tagliando legna, coltivando patate e ravenelli, e un giudizio negativo della società per me può diventare un complimento. Forse vivo di contrasti, cerco di compensare con la ribellione le umiliazioni subite.
Chiaramente condivido la tua ultima frase, comprendere chi di fronte alle avversità della vita può reagire diversamente.
 
Se sei carente in Look, l'unica strada è quella di massimizzare Money e Status.
Quindi, essendo giovane, io cercherei di fare quello. Per accasciarsi c'è sempre tempo.
 
Davvero essere NEET è una strada da prendere in considerazione per la propria vita?

Campi male finché campano i tuoi, dopo non campi. Fine della storia. Ti ritrovi intorno ai 50 anni a far le file presso il Segretariato sociale e centri di ascolto Caritas: a confronto, le beghe sullo SPID e altre cose che ho letto in prima pagina ti sembreranno delle sciocchezze!

Non sai cosa fare? C'è una sola soluzione: cominciare a fare senza chiedersi troppo "cosa".

Tre possibili punti di partenza (l'uno non esclude l'altro, puoi farli tutti e tre).
Numero uno: il volontariato. Dirai: che mi cambia? Mettiti nella condizione di renderti utile, talvolta essenziale, per le persone. Ne guadagni se va male in motivazione, gratificazione, autostima; se va bene in contatti, relazioni, orientamento.
Numero due: il Servizio Civile Universale. Vale tutto quello che ho scritto per il volontariato, ma, in più, hai un piccolo rimborso mensile e, terminata l'esperienza, puoi partecipare ai concorsi pubblici accedendo a quella percentuale di posti che per legge è destinata appunto a chi ha fatto Servizio Civile. Oggi forse non ti interessa, ma domani chissà e il Servizio Civile puoi farlo solo oggi (la candidatura si può fare entro i 29 anni di età). In più, ti resta comunque il tempo per fare altro.
Numero tre: fai un corso di formazione. Su qualsiasi cosa. Ti interessa la potatura del bonsai? Cercane uno e partecipa. La ciclofficina? La scrittura creativa? La giocoleria? La stesura di un CV efficace? Oh, sparo a caso, non sono consigli. Fai un corso di formazione su una roba che ti interessa, anche per nulla legata al lavoro. Cosa ne ricavi? Intanto acquisisci nuove competenze su qualcosa che ti piace, e poi non potrai più definirti NEET (dove la T sta per "training", e cioè, appunto, i corsi di formazione extra scolastici o universitari).

Ho lavorato nell'accompagnamento al mondo del lavoro e di NEET ne ho incontrati un'infinità. Ogni storia è a sé, ma qualche tratto in comune c'è sempre: il più triste è il senso di vuoto che alla lunga si prova. Sentirsi inutili e non autonomi, anche se non subito, fa prima o poi sicuramente male: nel senso proprio che fa ammalare. Se pratichi sport e ci tieni alla salute, anche questo è un aspetto della vita da tenere in considerazione.

Questa roba qui funziona come la bicicletta: non importa se la tua bici fa schifo, se sei in salita e quanto duri fatica. Se non pedali, prima o poi caschi in terra. Dunque pedala: il sudore in fronte è sempre meglio del muso grattugiato sull'asfalto.
 
Io invece preferisco morire solo non lavorando, eccetto che le cose come raccogliere erbe commestibili, tagliando legna, coltivando patate e ravenelli, e un giudizio negativo della società per me può diventare un complimento. Forse vivo di contrasti, cerco di compensare con la ribellione le umiliazioni subite.
Chiaramente condivido la tua ultima frase, comprendere chi di fronte alle avversità della vita può reagire diversamente.
Mi piacerebbe avere un uomo "eremita" come te che mi trasmetta skills di questo tipo. SOno cresciuto con un padre virile ma irascibile quindi, assieme al tempramento intellettuale che ho sempre avuto, mi sono rifugiato nella mia madre iperprotettiva.
Secondo me sarei non dico felice, ma nella maggiore possibilile felicita, se sapessi le skills da eremita di cui parli +avessi modo di fare sport e leggere al contempo. Tipo dovrei vivere in una montagna/collina vicino a una città
 
Io stento a credere che sul serio vengano dispensati consigli su come diventare neet.
Pure addobbati di sofismi su come la società moderna e il mondo del Lavoro siano una truffa e altre cagate del genere.

Bene, rifiutate la società moderna? Andate a fare gli eremiti e vivete raccogliendo bacche e radici, quella è una scelta coerente.

Stare a casa di mammina a Farsi preparare la merenda e rimboccare le coperte vuol dire vivere alle spalle, della società moderna, approfittando del fatto che si può portare dietro delle zavorre.
 
Stare a casa di mammina a Farsi preparare la merenda e rimboccare le coperte vuol dire vivere alle spalle, della società moderna, approfittando del fatto che si può portare dietro delle zavorre.
Però se la società legalmente lo permette non vedo infrazioni di nessun tipo.
Una persona può tranquillamente vivere senza colpo ferire in solitudine e/o senza produrre (vedi le classiche np mantenute: per loro nessuna rimostranza sul fatto che non producono un cazzo e consumano a sbafo? Tecnicamente quelle sposate che "fanno solo le casalinghe" sono NEET)

E poi non è la società occidentale che ci propina ogni giorno il concetto di cavarsela in ogni modo? Un NEET, nei suoi limiti, se la cava. Che importa se attinge dai suoi genitori? Non sono i genitori che quando i figli fanno il mutuo danno qualcosa in garanzia? In teoria non dovrebbero farlo.
Ricorda che la vita è una e una sola.
 
Io stento a credere che sul serio vengano dispensati consigli su come diventare neet.
Pure addobbati di sofismi su come la società moderna e il mondo del Lavoro siano una truffa e altre cagate del genere.

Bene, rifiutate la società moderna? Andate a fare gli eremiti e vivete raccogliendo bacche e radici, quella è una scelta coerente.

Stare a casa di mammina a Farsi preparare la merenda e rimboccare le coperte vuol dire vivere alle spalle, della società moderna, approfittando del fatto che si può portare dietro delle zavorre.
Allora, io le coperte me le rimbocco da solo e la colazione me la preparo io, anzi spesso e volentieri aiuto a preparare il pranzo.
Precisato ciò, il presente forum è uno spazio virtuale dedicato alla solitudine maschile, per cui ha la pretesa di essere un pò anti-sistema, non vuole essere certo essere un forum aziendalista o capitalista, per quanto nella sua pluralità accolga ben volentieri consigli ben dentro il paradigma moderno-borghese, c'è infatti di qualche settimana fa una discussione su quali università fare per intraprendere carriere "brillanti". Si parla di "moneymaxxing". Si dispensano consigli su come riuscire a studiare. Di discussioni di orientamento aziendalista e borghese se ne trovano abbastanza.
Non essendo tuttavia un forum di Forza Italia o del Partito Democratico, o degli aziendalisti realizzati, si trovano discussione su come essere NEET, su come uscire dalla gabbia, su come creare danno alla società, proibendo tuttavia la promozione di alcuni comportamenti violenti e criminogeni, infatti quanti utenti sono stati ripresi e sanzionati, talvolta con l' espulsione, per aver promosso ricerca di armi, ronde anti-immigrati, suicidio, femminicidio ecc.? Non pretendere che diventi il forum dei borghesi aziendalisti laboriosi sorridenti dentro uno scatolone, l' uomo è fatto naturalmente per ben altra vita!
Ti piace la società moderna? Rispettiamo i tuoi gusti.

Per Sasso: il video di Crepaldi lo guardo più tardi, pur da disoccupato, ho anche io il mio bel da fare.
 
Molto brevemente, dopo l'acquisizione di una laurea inutile che però mi ha permesse di temporeggiare, dato che ero cosi scazzato e sofferente che non avrei mai retto di fare una laurea in una materia utile come incelleria o medincellina, sto temporeggiando coi miei genitori normies per cercare di fargli capire che io voglio fare il NEET perchè se devo stare in città per fare un lavoro difficile e/o brutto per - nel MIGLIORE dei casi - avere un apaprtamento vuoto e stare li dentro depresso, e non avere magari neanche energia e/o tempo per fare l'unica cosa che mi piace (sport, lettura) che cazzo sto a lavorare? Quindi meglio tornare in paesino.

Purtroppo, non ho ancora detto chiaramente ai miei questa cosa: e giusto poco fa mi telefona mio padre betaprovider che mi dice di mettermi su linkedin per fare vedere i miei "titoli", insomma, non serve vada oltre: è rimasto con la mente al modello sociale dal 1450 a.c. mia mamma perlomeno, che è quella che mi gestisce, lo sa che sono accasciato e penso se uso lei come tramite lei capisce che non voglio fare un cazzo.
In ogni caso, è difficile mettere chiaro e tondo ai miei genitori i motivi per i quali voglio diventare NEET: non solo quelli sociali in generale, ma quelli legati ai foids che sono ormai gia noti su sto forum e quindi non li ripeto: specialmente per il fatto che qualunque omtivazione io gli dia - legata ai foids o no - la negherebbero e mi direbbero di provarci e tentare bla bla bla, insomma, non possono empatizzare con i MIEI motivi per i quali non voglio partecipare al mondo del lavoro se poi non ricevo un cazzo: motivi adeguati per le MIE esigenze. Figuriamoci se mi metto a spiegargli in dettaglio i miei ragionamenti per i quali anche se potessi avere un foid non lo vorrei, perchè so che sarebbe un sborratoio usato e sarebbe una relazione da beta e in ogni caso sono derealizzato e SO che NON SONO amabile perchè sono un beta di merda e forse mi toglierò la vita.

Qualcuno di voi è neet? Come c'è diventato? In che modo è neet: state a casa con i vostri? raccontate. Come posso convincere i miei genitori a farmi andare in modalita LDAR a casa loro senza che però poi li debba sopporatre ogni giorno a sentirmi dire di trovarmi lavoretti o stronzate del genere? Perchè dy0kn se devo stare in paesino senza che mi rompono le palle quello è l'obiettivo: ma se ogni giorno poi mi devo sorbire sproni a lavorare a sto punto meglio stare in citta a fare un lavoro di merda
siete multimilionari o cmq hai case da ereditare da mettere in affitto ?
 
Neetare sin da subito,senza risparmi o investimenti te lo sconsiglio
Devi preparare bene bene il terreno della nullafacenza
 
Penso che è un' enorme cazzata, prima inizi a lavorare, prima cominci ad avere soldi tuoi e a poter fare quello che vuoi.

Tutti dobbiamo lavorare, non è opzionale
 
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