Voi sentite la voglia di avere una relazione?

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Assolutamente sì. Io non ho le energie mentali per starci dietro infatti. Specie considerando come ho vissuto poi...
Ma manco io, ormai ho la psiche accasciata, e mentalmente conoscendo ogni sfaccettatura di come sono le np nel profondo non riuscirei a reggere nemmeno un giorno di ltr farlocca, so che è tutto finto e che basterebbe un chad che le faccia girare la testa per essere tradito in men che non si dica.
 
Esattamente compare. Io l'ho sempre detto: immagina scoparsi sempre la stessa per anni e anni fin dall'adolescenza...mammamia. Orrore...l'ideale sarebbe scopare sempre con tante np diverse almeno negli anni migliori della propria vita (come fanno i chad) ma chiudersi in una ltr è un suicidio. All'inizio può andare bene, ma prima o poi si implode.
Però se sei in ltr con una dall adolescenza si suppone che dopo un tot di anni si sia costruito anche altro oltre ad averla coperta di sperma. 🤣
Poi io sono d'accordo,in questo periodo della mia vita trovo le relazioni inutili e senza futuro.Posso anche starci se capita ma 99 su 100 finisce male.
 
Però se sei in ltr con una dall adolescenza si suppone che dopo un tot di anni si sia costruito anche altro oltre ad averla coperta di sperma. 🤣
Poi io sono d'accordo,in questo periodo della mia vita trovo le relazioni inutili e senza futuro.Posso anche starci se capita ma 99 su 100 finisce male.
Non lo so, a me quel tipo di vita non piace proprio, so già che mi stuferei subito in ltr, dopo un po' non proverei nemmeno più attrazione, per me non ha proprio senso.
 
Lol apparte che si possono fare tutte e due le cose... parlare delle proprie emozioni = amichetto gay è tristissimo da dire.
Che senso ha avere una relazione se non ci si apre emotivamente
Il sommo maestro Account mi ha condiviso il suo pensiero a riguardo e non posso esimermi dal condividerlo, senza censure alcune.

Account:

Il foid ha una genetica vuota in quanto l'ipergamia si è riflettuta anche in cio che i suoi geni ricordano. Facendo fare tutto alla razza superiore, i maschi, con l'ipergamia, i foid non solo si circondano di una cultura che gli dice di non fare un cazzo, ma anche se ciò non fosse, sarebbero già a livello biologico handicappate di tutte le cose che fanno fare agli uomini e che loro non vogliono fare: morale, intelligenza, coraggio, forza fisica, empatia. Il foid non è "autoconsapevole", perchè non si vede neanche come "auto", il foid vive un narcisismo cosi tremendo e continuo, anche nel sonno, che non concepisce un esterno. Il suo solipsismo è assoluto. Ogni singola cosa che uno di questi demoni schifosi dice va quindi decodificata perchè il modo in cui il foid usa i concetti è sempre reso malato dal fatto che nella sua vita di parassita sociale del cazzo, le parole non sono mai collegate alle rispettive cose ed azioni. Quindi quando il foid dice che una relazione senza che ci si apra non ha senso, intende che non ha senso PER LEI, non ha senso PER LEI una relazione in cui lui non sia il cesso emotivo, lo zerbino, lo enzo cucchettin della situazione, sempre pronto ad asciugarle le lacrime dalla faccia quando ha una sua crisi sclerotica femminista. I foidi e i progressisti in generale fanno tanto i negatori della biologia e gli esperti di relazioni quando sono i primi che chiaramente non sanno gestire tutta sta libertà che hanno chiesto e sono le persone che si comportano come degli scimpanzè piu di chiunque altro: ma siccome parlano sempre in eufemismi non ammettono mai le cause vere dei motivi per cui entrano ed escono dalle relazioni. e i maschi rincoglioniti sono ammorbati pure essi da questi eufemismi. Un foid, quando dice a un uomo di aprirsi, lo fa mica perchè gliene freghi: ma proprio perchè non gliene frega un cazzo, e quindi le va bene tutto, perchè tanto l'importante è fare uno shit-test, vedere confermato che il maschio ha dei problemi, e sentirsi giustificata - magari con delle scuse di copertura - a passare al prossimo cazzo. Dalla fondazione Cucchettin questo è quanto
 
Il sommo maestro Account mi ha condiviso il suo pensiero a riguardo e non posso esimermi dal condividerlo, senza censure alcune.

Account:

Il foid ha una genetica vuota in quanto l'ipergamia si è riflettuta anche in cio che i suoi geni ricordano. Facendo fare tutto alla razza superiore, i maschi, con l'ipergamia, i foid non solo si circondano di una cultura che gli dice di non fare un cazzo, ma anche se ciò non fosse, sarebbero già a livello biologico handicappate di tutte le cose che fanno fare agli uomini e che loro non vogliono fare: morale, intelligenza, coraggio, forza fisica, empatia. Il foid non è "autoconsapevole", perchè non si vede neanche come "auto", il foid vive un narcisismo cosi tremendo e continuo, anche nel sonno, che non concepisce un esterno. Il suo solipsismo è assoluto. Ogni singola cosa che uno di questi demoni schifosi dice va quindi decodificata perchè il modo in cui il foid usa i concetti è sempre reso malato dal fatto che nella sua vita di parassita sociale del cazzo, le parole non sono mai collegate alle rispettive cose ed azioni. Quindi quando il foid dice che una relazione senza che ci si apra non ha senso, intende che non ha senso PER LEI, non ha senso PER LEI una relazione in cui lui non sia il cesso emotivo, lo zerbino, lo enzo cucchettin della situazione, sempre pronto ad asciugarle le lacrime dalla faccia quando ha una sua crisi sclerotica femminista. I foidi e i progressisti in generale fanno tanto i negatori della biologia e gli esperti di relazioni quando sono i primi che chiaramente non sanno gestire tutta sta libertà che hanno chiesto e sono le persone che si comportano come degli scimpanzè piu di chiunque altro: ma siccome parlano sempre in eufemismi non ammettono mai le cause vere dei motivi per cui entrano ed escono dalle relazioni. e i maschi rincoglioniti sono ammorbati pure essi da questi eufemismi. Un foid, quando dice a un uomo di aprirsi, lo fa mica perchè gliene freghi: ma proprio perchè non gliene frega un cazzo, e quindi le va bene tutto, perchè tanto l'importante è fare uno shit-test, vedere confermato che il maschio ha dei problemi, e sentirsi giustificata - magari con delle scuse di copertura - a passare al prossimo cazzo. Dalla fondazione Cucchettin questo è quanto
Lol che delirio
Comunque io intendevo proprio la condivisione emotiva da parte dell'uomo, per le donne è più facile solitamente.

Scherzi? Le donne fingono di volere l'uomo che si apre ma dentro in realtà gli fa schifo.

Il buon vecchio account saprebbe spiegare il perché dettagliatamente ma purtroppo è stato bannato
Non deve fare così schifo se sto con il mio ragazzo da quasi 3 anni, conoscere le fragilità di un altro essere umano ti avvicina a lui
 
Il paradosso è che 2 persone complete,in una relazione neanche ci starebbero.
Creerebbe solo problemi, nessuno davvero in omeostasi correrebbe il rischio di farsi rovinare tale condizione da un qualche altro stronzo sapiens.

Penso che in un mondo di continui cambiamenti, isolamento, iper competizione,distopia tecnologica, famiglie sfasciate, selezione genetica...come fa la gente ad essere completa?
Ci sono sempre più pazzi e gente sotto psicologi e psichiatri...e vi parlo dei laureandi medi,non dei tossici sottoponte
Mah, per come la vedo io una persona veramente centrata non corre il rischio di farsi rovinare la sua condizione, semplicemente perché non ha "bisogno" dell'altra persona, quindi non sviluppa meccanismi di sudditanza psicologica.
Nelle mie relazioni più riuscite il sottotesto era: sto bene con te ma non tentare di azzerbinarmi perché tempo di contare fino a 5 e te ne vai affanculo

Poi sul fatto che nella società di oggi sia difficile mantenere un assetto mentale equilibrato sono completamente d'accordo. È ho paura che una delle cause siano molte seghe mentali che un paio di generazioni fa non sarebbero nemmeno riusciti ad immaginarsi
 
Lol apparte che si possono fare tutte e due le cose... parlare delle proprie emozioni = amichetto gay è tristissimo da dire.
Che senso ha avere una relazione se non ci si apre emotivamente
Guarda, prendilo come un consiglio amichevole, ma non è che tutti gli uomini abbiano tutta questa voglia e necessità di essere "sbloccati" emotivamente. Questo è un bias tipicamente femminile.
Anche perché, brutto da dire ma l'ho visto succedere molte volte purtroppo, poi la ragazza/donna in questione vede questo nuovo stato di fragilità come pretesto per fare il salto della liana, anche se non lo ammettere bè neanche sotto tortura
 
Guarda, prendilo come un consiglio amichevole, ma non è che tutti gli uomini abbiano tutta questa voglia e necessità di essere "sbloccati" emotivamente. Questo è un bias tipicamente femminile.
Anche perché, brutto da dire ma l'ho visto succedere molte volte purtroppo, poi la ragazza/donna in questione vede questo nuovo stato di fragilità come pretesto per fare il salto della liana, anche se non lo ammettere bè neanche sotto tortura
Confermo, anche io ho visto e sentito di queste porcate... Mi pare che anche nella manosfera si parli di questo tema e di non fare l'errore di farsi vedere debole perché in tal caso si perderebbe valore agli occhi della donna! Forse era una cosa che si poteva fare 50 anni fa ma oggi un uomo non se lo può proprio permettere!
 
Mah, per come la vedo io una persona veramente centrata non corre il rischio di farsi rovinare la sua condizione, semplicemente perché non ha "bisogno" dell'altra persona, quindi non sviluppa meccanismi di sudditanza psicologica.
Nelle mie relazioni più riuscite il sottotesto era: sto bene con te ma non tentare di azzerbinarmi perché tempo di contare fino a 5 e te ne vai affanculo

Poi sul fatto che nella società di oggi sia difficile mantenere un assetto mentale equilibrato sono completamente d'accordo. È ho paura che una delle cause siano molte seghe mentali che un paio di generazioni fa non sarebbero nemmeno riusciti ad immaginarsi
letteralmente impossibile farsi zerbinare se non hai paura di lasciarla oppure di dirle che non ti sta bene sta cosa al primo segnale
 
Confermo, anche io ho visto e sentito di queste porcate... Mi pare che anche nella manosfera si parli di questo tema e di non fare l'errore di farsi vedere debole perché in tal caso si perderebbe valore agli occhi della donna! Forse era una cosa che si poteva fare 50 anni fa ma oggi un uomo non se lo può proprio permettere!
Non è cattiveria, è un meccanismo inconscio che risiede nella parte primordiale del cervello.
Colpa dell'amigdala.
Ora, intendiamoci, non è che se un giorno ti vedono triste per un qualche motivo ti mollano su due piedi, ma per quello che ho visto in "carriera" nelle coppie dove c'era tutto questo "dialogo sulle emozioni" la lei di turno dopo un po' tendeva a ingannare il tempo con qualcuno che magari aveva meno il coraggio delle proprie emozioni, ma in compenso le sbatteva volentieri su un tavolo.
E lo so perché, anche se non ne vado fiero, a volte c'ero io dall'altra parte del tavolo
 
Non è cattiveria, è un meccanismo inconscio che risiede nella parte primordiale del cervello.
Colpa dell'amigdala.
Ora, intendiamoci, non è che se un giorno ti vedono triste per un qualche motivo ti mollano su due piedi, ma per quello che ho visto in "carriera" nelle coppie dove c'era tutto questo "dialogo sulle emozioni" la lei di turno dopo un po' tendeva a ingannare il tempo con qualcuno che magari aveva meno il coraggio delle proprie emozioni, ma in compenso le sbatteva volentieri su un tavolo.
E lo so perché, anche se non ne vado fiero, a volte c'ero io dall'altra parte del tavolo
Esatto. Anche a lei viene voglia di condividere "emozioni" ma con qualcun'altro...
 
Non è cattiveria, è un meccanismo inconscio che risiede nella parte primordiale del cervello.
Colpa dell'amigdala.
Ora, intendiamoci, non è che se un giorno ti vedono triste per un qualche motivo ti mollano su due piedi, ma per quello che ho visto in "carriera" nelle coppie dove c'era tutto questo "dialogo sulle emozioni" la lei di turno dopo un po' tendeva a ingannare il tempo con qualcuno che magari aveva meno il coraggio delle proprie emozioni, ma in compenso le sbatteva volentieri su un tavolo.
E lo so perché, anche se non ne vado fiero, a volte c'ero io dall'altra parte del tavolo
Sisi è inconscio!
 
Lol apparte che si possono fare tutte e due le cose... parlare delle proprie emozioni = amichetto gay è tristissimo da dire.
Che senso ha avere una relazione se non ci si apre emotivamente
Hai perfettamente ragione. E' che a volte la gente ha paura che apparendo deboli si venga rifiutati o trattati male, o considerati di meno valore.

Diciamo che se il prezzo da pagare per stare con gli altri, non intendendo solo le donne (o gli uomini), ma anche gli amici, i datori di lavoro, i colleghi di lavoro, è un continuo sforzo di indossare delle maschere, è meglio isolarsi e mandare a quel paese tutto. Le relazioni fondate sulla menzogna, fermo restando che ci può essere qualcosa che si vuole tenere per se non tanto per paura di "punizioni" ma per quel bisogno di spazio privato, sono insane e alienanti.
 
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