Tony Ciccione
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STANDARD ESTETICI: CHI PUO’ ESSERE DEFINITO OGGETTIVAMENTE ATTRAENTE?
Chi aveva provato a dare una definizione di bellezza universale e trascendente era Platone, e il mondo greco più in generale. Si riconduce il concetto di bellezza al concetto di “proporzione”; un’intuizione questa ampiamente condivisa, ma soggetta a relativismi soggettivi nonché culturali (si consideri come l’avvento dei social ha cambiato la nostra percezione di bellezza).
PREMESSA: Definizione di bellezza oggettiva.
Per comprendere a fondo questo argomento, è necessario fissare una definizione chiara di “bellezza” che sia quanto più possibile oggettiva. Si noti che con il termine ‘oggettiva’ si intende un’oggettività in parte derivata da una “statistica percettiva”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SPERIMENTALE:
Viene di seguito proposta una scala che va da 1 a 100, corredata di una griglia di valutazione che aiuti a stabilire il punteggio nel modo più imparziale possibile. I punti ottenibili sono un minimo di 17, un massimo di 102 (+16).
_ /8 OCCHI:
_ /1 SOPRACCIGLIA:
_ /8 NASO:
_ /5 ORECCHIE:
_ /8 DENTI:
_ /3 LABBRA:
_ /8 CAPELLI:
_ /8 PELLE:
_ /14 STRUTTURA FISICA:
_ /20 FORMA FISICA:
_ /8 MANDIBOLA e MENTO:
_ /5 COLLO:
_ /6 MANI:
_ /6 BONUS:
17-30: Goblin
30-40: Jar Jar Binks
40-50: Bruttino/a
50-60: Passabile
60-70: Normale
70-80: Carino/a
80-90: Bellissimo/a
90-100: Angelico/a
100+: Divinità Greca
------------------------
DETTAGLI:
Sicuramente un fattore determinante è l’espressività e la simmetria del volto. Anche se va specificato che è impossibile avere una simmetria perfetta (a meno che non siate Agarthiani), è opinione comune che un volto quanto più è simmetrico, tanto più è attrattivo.
Sempre a tal proposito, cito il suddetto “Rapporto Aureo”, un rapporto matematico (≈1,618) che si riscontra in molte forme naturali, come i fiori e gusci di molluschi. Le distanze tra i vari elementi del volto che si avvicinano a questo numero sono considerate bilanciate, quindi più piacevoli alla vista.
Gli elementi che compongono il volto umano sono sicuramente un game-changer:
- Occhi: La forma degli occhi deve essere non troppo grande, non troppo piccola, e la loro posizione deve essere rapportata all’altezza della fronte e alla posizione del naso. Alcuni colori notoriamente hanno un impatto estetico maggiore, cito il verde e l’azzurro.
(No, il rinomato “canthal tilt” non è un fattore oggettivo. Rientra comunque a grandi linee con il concetto di simmetria e armonia del volto)
- Le sopracciglia: non devono essere troppo marcate e folte, devono essere in armonia con il volto.
- Naso: Esistono tanti tipi di naso, quelli che rispettano gli standard armonici sono per lo più i seguenti: Naso Greco, liscio e senza curvature; Naso Nubiano, ponte lungo con base larga; Naso Francese, all’insù; Naso Romano, ponte prominente e non troppo arcuato.
- Orecchie: L’orecchio non è un elemento di risalto, ma ha la sua importanza. Mi limiterò a dire che non devono essere troppo sporgenti, né sproporzionate rispetto al volto. Va detto che il paio di orecchie più equilibrate presentano un lobulo pendente, una leggera inclinazione posteriore per dare più eleganza al volto, e una buona aderenza alla testa.
- Denti: Una dentatura incompleta fa una magra figura, e sottrae parecchi punti alla valutazione estetica generale. Sarebbe bene inoltre che i denti fossero quanto più bianchi possibile; è doveroso rammentare che la luminosità dei denti è un fattore genetico, quanto siano bianchi o gialli è un fattore di igiene!
- Le labbra devono essere proporzionate al resto del volto, e devono mettere in risalto la dentatura se possibile; nel particolare, canotti o labbra eccessivamente sottili sono un punto certamente negativo.
- Capelli: La capigliatura oggettivamente migliore non esiste, e se esistesse questa andrebbe al passo con la moda. Relativamente alla tipologia di capello, invece è possibile discutere in termini più oggettivi: struttura, forma e spessore del fusto sono le discriminanti. Un capello ideale deve essere: lucente, voluminoso, elastico e dinamico (quanto il capello è in grado di esprimere leggerezza e vitalità durante il movimento).
- Pelle: La pelle gioca un ruolo fondamentale nel definire la bellezza oggettiva: una pelle liscia, luminosa e priva di imperfezioni è sicuramente molto gradevole.
Nei, rossori, voglie (e più in generale discromie) possono essere un punto a sfavore, ma non necessariamente: molte persone con nei, lentiggini o voglie sono comunque percepite come molto attraenti; tutto questo rientra nella “zona neutra” della valutazione.
- Struttura fisica: Anche la struttura fisica è importante: una postura eretta e un buon rapporto vita-fianchi (0.7) per le donne, spalle-vita per gli uomini.
- Forma fisica: Anche la forma fisica è un fattore da tenere in considerazione, ma questo non significa necessariamente avere un fisico da modello/a. L’ideale sarebbe non essere dei sollevatori di pesi imbottiti di steroidi, ma nemmeno dei sollevatori di panini del Burger King. Avere una fisicità che sia tra il normopeso e poco sopra la soia del sovrappeso/sottopeso è più che accettabile, l’essere fisicati è un di più (e non a tutti/e piace). Relativamente alle forme femminili, l’ideale sarebbe una grandezza del seno e del gluteo proporzionato alla propria altezza, posto che anche questo è un fattore più soggettivo che oggettivo.
- Relativamente alla mandibola e al mento?
Uomo: Una mandibola ampia, squadrata e ben definita (con una jawline marcata) e un mento prominente ma comunque proporzionato, sono l’ideale.
Donna: Mandibola più delicata, leggermente arrotondata (con una jawline poco marcata) e un mento piccolo ma ben definito, sono l’ideale.
- Relativamente al collo?
Uomo: Un collo proporzionato e robusto, né troppo tozzo né troppo sottile, è l’ideale. Inoltre questo deve essere ben separato dalla mandibola, per non annullare la jawline.
Donna: Un collo lungo e affusolato, con una buona inclinazione collo-clavicola, è l’ideale. Inoltre devono esserci quanto meno pieghe della pelle possibili.
- Relativamente alle mani?
Uomo: Mani proporzionate, con venature visibili, e dita lunghe ma robuste. Il polso deve essere sufficientemente robusto, non troppo sottile e non troppo tozzo.
Donna: Mani proporzionate, assenza di imperfezioni come i calli, dita lunghe e affusolate. Il polso deve idealmente essere sottile.
Chi aveva provato a dare una definizione di bellezza universale e trascendente era Platone, e il mondo greco più in generale. Si riconduce il concetto di bellezza al concetto di “proporzione”; un’intuizione questa ampiamente condivisa, ma soggetta a relativismi soggettivi nonché culturali (si consideri come l’avvento dei social ha cambiato la nostra percezione di bellezza).
PREMESSA: Definizione di bellezza oggettiva.
Per comprendere a fondo questo argomento, è necessario fissare una definizione chiara di “bellezza” che sia quanto più possibile oggettiva. Si noti che con il termine ‘oggettiva’ si intende un’oggettività in parte derivata da una “statistica percettiva”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SPERIMENTALE:
Viene di seguito proposta una scala che va da 1 a 100, corredata di una griglia di valutazione che aiuti a stabilire il punteggio nel modo più imparziale possibile. I punti ottenibili sono un minimo di 17, un massimo di 102 (+16).
_ /8 OCCHI:
- Grandezza: (Piccoli, 1); (Proporzionati, 2); (Grandi, 1)
- Posizionamento Fronte: (Sproporzionato, 1); (Proporzionato, 3)
- Posizionamento Naso: (Sproporzionato, 1); (Proporzionato, 3)
- BONUS: (Colore Verde/Azzurro/Ambra, +2); (Colore Viola, +4)
_ /1 SOPRACCIGLIA:
- Grandezza: (Sproporzionato, 0); (Proporzionato, 1)
_ /8 NASO:
- Tipologia: (Naso Greco / Naso Nubiano / Naso Francese / Naso Romano, 4); (Naso di altro tipo ma armonico, 2); (Naso di altro tipo NON armonico, 0)
- Grandezza: (Piccolo, 2); (Proporzionato, 4); (Grande, 2)
_ /5 ORECCHIE:
- Sporgenti: (Sì, 0); (No, 1)
- Proporzioni: (Molto Sprop., 0); (Sprop., 1); (Proporzionate, 2)
- Lobo staccato: (Sì, 0); (No, 1)
_ /8 DENTI:
- Dentatura: (Gravemente incompleta, 0); (Incompleta, 1); (Completa, 3)
- Perfezione: (Imperfezioni gravi, 0); (Imperfetta, 2): (Perfetta, 3)
- Grado lucentezza: (Opachi, 0); (Lucenti, 1); (Brillanti, 2)
_ /3 LABBRA:
- Spessore: (Spessore NON adeguato, 0); (Spessore adeguato, 1)
- Proporzione: (Molto Sprop., 0); (Sprop., 1); (Proporzionate, 2)
_ /8 CAPELLI:
- Lucentezza: (Opachi, 0); (Lucenti, 1); (Brillanti, 2)
- Voluminosità: (Poco, 0); (Il giusto, 1); (Molto, 2)
- Elasticità: (Poco, 0); (Il giusto, 1); (Molto, 2)
- Dinamicità: (Poco, 0); (Il giusto, 1); (Molto, 2)
- BONUS: (Capelli Rossi - Naturali, +1); (Pelata Uomo, Default: 4)
_ /8 PELLE:
- Lucentezza: (Opaca, 0); (Lucente, 1); (Brillante, 2)
- Idratazione: (Secca, 0); (Idratata, 1)
- Imperfezioni: (Molte, 0); (Abbastanza, 1); (Poche, 2); (Nessuna, 4)
- BONUS: (Lentiggini, +1)
_ /14 STRUTTURA FISICA:
- Scheletro e Costituzione: (Esile, 2); (Normale, 4); (Robusto-M/Formosa-F, 6)
- Rapporto VF/SV: (Pessimo, 2); (Valido, 4); (Perfetto, 8)
_ /20 FORMA FISICA:
- Grasso Corporeo: (Anoressico/Obeso, 4); (Sottopeso/Sovrappeso, 8); (Normopeso, 16)
- Seno-Glutei / Muscolatura: (Pessimo, 0); (Medio, 2); (Ottimo, 4)
_ /8 MANDIBOLA e MENTO:
- Forma: (Pessima, 0); (Valida, 2); (Ottima, 3)
- Squadratura: (Pessima, 0); (Valida, 1); (Ottima, 3)
- Mento: (Pessima, 0); (Valida, 1); (Ottima, 2)
_ /5 COLLO:
- Forma: (Pessima, 1); (Valida, 2); (Ottima, 3)
- Proporzione: (Pessima, 0); (Valida, 1); (Ottima, 3)
_ /6 MANI:
- Proporzione: (Non Proporzionate, 0); (Proporzionate, 1)
- Venature / Assenza di Imperfezioni: (No, 0); (Sì, 1)
- Dita: (Ok, 1); (Perfette, 2).
- Polsi: (Non Proporzionati, 0); (Proporzionati, 2)
_ /6 BONUS:
- Simmetria Generale: +2
- Proporzione Generale: +2
- Espressività: +2
17-30: Goblin
30-40: Jar Jar Binks
40-50: Bruttino/a
50-60: Passabile
60-70: Normale
70-80: Carino/a
80-90: Bellissimo/a
90-100: Angelico/a
100+: Divinità Greca
------------------------
DETTAGLI:
Sicuramente un fattore determinante è l’espressività e la simmetria del volto. Anche se va specificato che è impossibile avere una simmetria perfetta (a meno che non siate Agarthiani), è opinione comune che un volto quanto più è simmetrico, tanto più è attrattivo.
Sempre a tal proposito, cito il suddetto “Rapporto Aureo”, un rapporto matematico (≈1,618) che si riscontra in molte forme naturali, come i fiori e gusci di molluschi. Le distanze tra i vari elementi del volto che si avvicinano a questo numero sono considerate bilanciate, quindi più piacevoli alla vista.
Gli elementi che compongono il volto umano sono sicuramente un game-changer:
- Occhi: La forma degli occhi deve essere non troppo grande, non troppo piccola, e la loro posizione deve essere rapportata all’altezza della fronte e alla posizione del naso. Alcuni colori notoriamente hanno un impatto estetico maggiore, cito il verde e l’azzurro.
(No, il rinomato “canthal tilt” non è un fattore oggettivo. Rientra comunque a grandi linee con il concetto di simmetria e armonia del volto)
- Le sopracciglia: non devono essere troppo marcate e folte, devono essere in armonia con il volto.
- Naso: Esistono tanti tipi di naso, quelli che rispettano gli standard armonici sono per lo più i seguenti: Naso Greco, liscio e senza curvature; Naso Nubiano, ponte lungo con base larga; Naso Francese, all’insù; Naso Romano, ponte prominente e non troppo arcuato.
- Orecchie: L’orecchio non è un elemento di risalto, ma ha la sua importanza. Mi limiterò a dire che non devono essere troppo sporgenti, né sproporzionate rispetto al volto. Va detto che il paio di orecchie più equilibrate presentano un lobulo pendente, una leggera inclinazione posteriore per dare più eleganza al volto, e una buona aderenza alla testa.
- Denti: Una dentatura incompleta fa una magra figura, e sottrae parecchi punti alla valutazione estetica generale. Sarebbe bene inoltre che i denti fossero quanto più bianchi possibile; è doveroso rammentare che la luminosità dei denti è un fattore genetico, quanto siano bianchi o gialli è un fattore di igiene!
- Le labbra devono essere proporzionate al resto del volto, e devono mettere in risalto la dentatura se possibile; nel particolare, canotti o labbra eccessivamente sottili sono un punto certamente negativo.
- Capelli: La capigliatura oggettivamente migliore non esiste, e se esistesse questa andrebbe al passo con la moda. Relativamente alla tipologia di capello, invece è possibile discutere in termini più oggettivi: struttura, forma e spessore del fusto sono le discriminanti. Un capello ideale deve essere: lucente, voluminoso, elastico e dinamico (quanto il capello è in grado di esprimere leggerezza e vitalità durante il movimento).
- Pelle: La pelle gioca un ruolo fondamentale nel definire la bellezza oggettiva: una pelle liscia, luminosa e priva di imperfezioni è sicuramente molto gradevole.
Nei, rossori, voglie (e più in generale discromie) possono essere un punto a sfavore, ma non necessariamente: molte persone con nei, lentiggini o voglie sono comunque percepite come molto attraenti; tutto questo rientra nella “zona neutra” della valutazione.
- Struttura fisica: Anche la struttura fisica è importante: una postura eretta e un buon rapporto vita-fianchi (0.7) per le donne, spalle-vita per gli uomini.
- Forma fisica: Anche la forma fisica è un fattore da tenere in considerazione, ma questo non significa necessariamente avere un fisico da modello/a. L’ideale sarebbe non essere dei sollevatori di pesi imbottiti di steroidi, ma nemmeno dei sollevatori di panini del Burger King. Avere una fisicità che sia tra il normopeso e poco sopra la soia del sovrappeso/sottopeso è più che accettabile, l’essere fisicati è un di più (e non a tutti/e piace). Relativamente alle forme femminili, l’ideale sarebbe una grandezza del seno e del gluteo proporzionato alla propria altezza, posto che anche questo è un fattore più soggettivo che oggettivo.
- Relativamente alla mandibola e al mento?
Uomo: Una mandibola ampia, squadrata e ben definita (con una jawline marcata) e un mento prominente ma comunque proporzionato, sono l’ideale.
Donna: Mandibola più delicata, leggermente arrotondata (con una jawline poco marcata) e un mento piccolo ma ben definito, sono l’ideale.
- Relativamente al collo?
Uomo: Un collo proporzionato e robusto, né troppo tozzo né troppo sottile, è l’ideale. Inoltre questo deve essere ben separato dalla mandibola, per non annullare la jawline.
Donna: Un collo lungo e affusolato, con una buona inclinazione collo-clavicola, è l’ideale. Inoltre devono esserci quanto meno pieghe della pelle possibili.
- Relativamente alle mani?
Uomo: Mani proporzionate, con venature visibili, e dita lunghe ma robuste. Il polso deve essere sufficientemente robusto, non troppo sottile e non troppo tozzo.
Donna: Mani proporzionate, assenza di imperfezioni come i calli, dita lunghe e affusolate. Il polso deve idealmente essere sottile.
