Blackpill [Warning:Suicidefuel] Non andate mai a casa dei vostri amici fidanzati.

Per verità assolute e disperate

Ceppa Secca

Well-known member
Blackpillato
Ho fatto l'errore critico di andare a casa di un mio amico. Mi aveva detto che a casa non ci sarebbe stato nessuno, e che avremmo fatto quello che dovevamo fare (scambi di roba da nerd) senza nessuno. Ovviamente mi ha detto una cazzata, c'era a casa la sua fidanzatina. Appena aperto la porta mi sono sentito morire dentro, perché ho visto questa bella ragazza col pigiamone comfy, molto bella nonostante non fosse truccata nè niente, pigiamone che tra l'altro non nascondeva affatto le sue grosse mammelle.
Allora ho immaginato che una volta lasciatogli quello che mi aveva chiesto, lui avrebbe accantonato quelle cose e avrebbe dato attenzione a lei, avrebbero scopato e si sarebbero fatti le coccole, e magari dopo avrebbe dato un'occhiata alla mia roba, mentre lei cucinava con amore la cena, avrebbero parlato del lavoro, magari commentato qualche notizia, o sarebbero stati in silenzio ma non il silenzio opprimente, un silenzio tranquillo. Poi si sarebbero fatti la doccia (magari insieme) e avrebbero fatto il secondo round, lui l'avrebbe pisellata per bene ottenendo validazione e rilascio di chimica positiva nel cervello, e avrebbe fatto una bella dormita rigenerante, e il giorno dopo si sarebbe svegliato riposato e avrebbe fatto qualcosa con lei o si sarebbe fatto i cazzi suoi consapevole comunque che a casa c'era qualcuno ad aspettarlo. Vederla che metteva a posto i vestiti di lui belli piegati mentre noi scambiavamo le nostre cazzate inutili, con la cura che solo una fidanzatina innamorata può avere verso il suo uomo, è stato devastante per me. E ovunque mi giravo c'erano fotine, ricordini delle vacanzine, e non so se l'hanno fatto apposta per umiliarmi ma avevano lo screensaver con tutte le loro foto che girava a schermo intero sulla tv del salotto, ho subìto un danno psichico non indifferente.

Io sono poi andato a casa, e ovviamente non c'era nessuno ad aspettarmi, a parte il silenzio opprimente e il buio e la puzza di chiuso perché ho dimenticato di areare la casa la mattina essendomi alzato tardi, e comunque non ho la forza per pulire e devo chiamare una donna a pagamento per fare le pulizie. Non avevo nessuno con cui parlare a parte le bottiglie di birra della sera prima, e la mia serata sarebbe stata allietata solo da quelle che mi aspettavano in frigo.
I vestiti li dovrei stirare e ripiegare io, ma siccome ho la depressione non ho la forza di farlo e una volta al mese porto un mega sacco puzzolente a mia madre che mi lava e mi stira tutto, io al massimo posso lavare cose facili come calzini e mutande sborrate, anche perché mi vergogno troppo a portare a mia madre anche quella roba lì.
Non ho potuto cucinarmi niente perché ho la depressione, allora ho ingurgitato la mia scatoletta di tonno giornaliera buttata giù con tre bottiglie di birra che si sono poi unite alla famiglia di bottiglie vuote che hanno invaso casa mia e continuano a moltiplicarsi, ho messo le cuffie, ascoltato (per modo di dire, è rumore di sottofondo) qualche podcast per minorati mentali su youtube, sorseggiando altra birra fino a crollare addormentato sul divano.
Mi sono poi svegliato verso le 3 di notte e ho barcollato fino al letto.

Il giorno dopo mi sono svegliato più depresso di prima e non sono riuscito a fare niente, mi sono alzato tre volte per mangiare dei crackers e bere, ma non ho fatto nulla a parte dormire, sonnecchiare, e ascoltare musica dal cellulare perché la notte prima le cuffie wireless che uso si sono disperse e non avevo la forza per andare a cercarle.

La cosa che mi fa incazzare comunque sono quelli come questo mio amico, che dicono che io sono fortunato, che ho la casa e l'indipendenza e i cazzi e i mazzi, ma fortunato cosa d**cane, tu vivi in paradiso gli ho detto, se tu dovessi fare non dico un anno o neanche un mese nei miei panni, ma una settimana, ti daresti fuoco... Ovviamente detto questo è stato zitto, che cazzo poteva dire, che cazzo poteva fare a parte provare pena per il disagiato? O magari neanche quella, tanto quello che voleva glie l'ho portato, ed entro pochi minuti avrebbe scopato con la ragazza.

In ogni caso questo è successo una settimana fa e ancora mi sta bruciando il culo e la mia psiche non si è ancora ripresa.
 
Bello
non l'ho letto tutto ché leggo già abbastanza e poi a 1/3 si capisce già cosa vuoi dire
un po' sistemato, ché è troppo colloquiale e verboso, potrebbe essere il passaggio di un libro

per quanto riguarda la fidanzatina, i discorsi son sempre quelli
 
Non mi stancherò mai di scriverlo, un incel dovrebbe stare isolato dalla civiltà, non per punizione o per ghettizzare, ma per salvaguardarne il benessere.
Bisogna avere strategie,sia sociali che economiche è uguale,non si può lasciare al caso,non cè lo possiamo permettere,io quando capii che in discoteca facevo solo da tappezzeria pagante ,smisi di andare in discoteca ,..e cosi per altre cose...se la cosa non rende io la chiudo.........per ora i numeri mi danno ragione.........
 
Mi dispiace per la condizione di depressione che vivi, anche io spesso vivo come te e faccio il paragone della mia vita con quella dei miei amici che hanno relazioni sane,sebbene probabilmente abbiamo due vissuti differenti perché a me la visione di questi rapporti non mi scaturisce niente perché so bene quanta polvere ci sia sotto il tappeto della relazione media.
 
Quello che hai scritto mi è successo in passato con un mio vecchio "amico" andavo da lui ma c'era sempre la sua fidanzatina in mezzo ai coglioni, è io stavo li a soffrire in silenzio quando si scambiavano due baci o coccole, preferisco stare per i cazzi miei.
 
Dura se sono fidanzati da poco quindi nella fase appiccicati ogni due secondi, altrimenti non ci vedo tutto sto dramma. Eri single anche prima di andare a casa del tuo amico,cosa è cambiato?
 
Non mi stancherò mai di scriverlo, un incel dovrebbe stare isolato dalla civiltà, non per punizione o per ghettizzare, ma per salvaguardarne il benessere.
Bisognerebbe anche un po' lavorare su stessi, mentalmente.
Chiamateli cope, coop, conad, esselunga, carrefour ma se siete ossessionati da figa e bisogno di una donna al punto da non vivere, c'è qualcosa da sistemare negli ingranaggi interni. Secondo me.
 
Ho fatto l'errore critico di andare a casa di un mio amico. Mi aveva detto che a casa non ci sarebbe stato nessuno, e che avremmo fatto quello che dovevamo fare (scambi di roba da nerd) senza nessuno. Ovviamente mi ha detto una cazzata, c'era a casa la sua fidanzatina. Appena aperto la porta mi sono sentito morire dentro, perché ho visto questa bella ragazza col pigiamone comfy, molto bella nonostante non fosse truccata nè niente, pigiamone che tra l'altro non nascondeva affatto le sue grosse mammelle.
Allora ho immaginato che una volta lasciatogli quello che mi aveva chiesto, lui avrebbe accantonato quelle cose e avrebbe dato attenzione a lei, avrebbero scopato e si sarebbero fatti le coccole, e magari dopo avrebbe dato un'occhiata alla mia roba, mentre lei cucinava con amore la cena, avrebbero parlato del lavoro, magari commentato qualche notizia, o sarebbero stati in silenzio ma non il silenzio opprimente, un silenzio tranquillo. Poi si sarebbero fatti la doccia (magari insieme) e avrebbero fatto il secondo round, lui l'avrebbe pisellata per bene ottenendo validazione e rilascio di chimica positiva nel cervello, e avrebbe fatto una bella dormita rigenerante, e il giorno dopo si sarebbe svegliato riposato e avrebbe fatto qualcosa con lei o si sarebbe fatto i cazzi suoi consapevole comunque che a casa c'era qualcuno ad aspettarlo. Vederla che metteva a posto i vestiti di lui belli piegati mentre noi scambiavamo le nostre cazzate inutili, con la cura che solo una fidanzatina innamorata può avere verso il suo uomo, è stato devastante per me. E ovunque mi giravo c'erano fotine, ricordini delle vacanzine, e non so se l'hanno fatto apposta per umiliarmi ma avevano lo screensaver con tutte le loro foto che girava a schermo intero sulla tv del salotto, ho subìto un danno psichico non indifferente.

Io sono poi andato a casa, e ovviamente non c'era nessuno ad aspettarmi, a parte il silenzio opprimente e il buio e la puzza di chiuso perché ho dimenticato di areare la casa la mattina essendomi alzato tardi, e comunque non ho la forza per pulire e devo chiamare una donna a pagamento per fare le pulizie. Non avevo nessuno con cui parlare a parte le bottiglie di birra della sera prima, e la mia serata sarebbe stata allietata solo da quelle che mi aspettavano in frigo.
I vestiti li dovrei stirare e ripiegare io, ma siccome ho la depressione non ho la forza di farlo e una volta al mese porto un mega sacco puzzolente a mia madre che mi lava e mi stira tutto, io al massimo posso lavare cose facili come calzini e mutande sborrate, anche perché mi vergogno troppo a portare a mia madre anche quella roba lì.
Non ho potuto cucinarmi niente perché ho la depressione, allora ho ingurgitato la mia scatoletta di tonno giornaliera buttata giù con tre bottiglie di birra che si sono poi unite alla famiglia di bottiglie vuote che hanno invaso casa mia e continuano a moltiplicarsi, ho messo le cuffie, ascoltato (per modo di dire, è rumore di sottofondo) qualche podcast per minorati mentali su youtube, sorseggiando altra birra fino a crollare addormentato sul divano.
Mi sono poi svegliato verso le 3 di notte e ho barcollato fino al letto.

Il giorno dopo mi sono svegliato più depresso di prima e non sono riuscito a fare niente, mi sono alzato tre volte per mangiare dei crackers e bere, ma non ho fatto nulla a parte dormire, sonnecchiare, e ascoltare musica dal cellulare perché la notte prima le cuffie wireless che uso si sono disperse e non avevo la forza per andare a cercarle.

La cosa che mi fa incazzare comunque sono quelli come questo mio amico, che dicono che io sono fortunato, che ho la casa e l'indipendenza e i cazzi e i mazzi, ma fortunato cosa d**cane, tu vivi in paradiso gli ho detto, se tu dovessi fare non dico un anno o neanche un mese nei miei panni, ma una settimana, ti daresti fuoco... Ovviamente detto questo è stato zitto, che cazzo poteva dire, che cazzo poteva fare a parte provare pena per il disagiato? O magari neanche quella, tanto quello che voleva glie l'ho portato, ed entro pochi minuti avrebbe scopato con la ragazza.

In ogni caso questo è successo una settimana fa e ancora mi sta bruciando il culo e la mia psiche non si è ancora ripresa.
Ti capisco. Anche io vivo da solo e non ho mai vissuto quei bei momenti. Ma se ci penso, rischio di farla finita. Purtroppo a volte è impossibile non pensarci, prima dei 30 anni non ho mai toccato una ragazza, mai una bella teen coccolosa. Oggi ho visto due teen molto belle, con la tuta, una vestita tutta rosa e l'altra tutta di color bianco. E ripensavo quanto sarebbe stato bello passare la notte a coccolarsi e fare l'amore con una di loro e risvegliarsi al mattino a fare colazione insieme e altre coccole. Invece passo la giornata tra lavoro e casa (da solo)
 
Bisogna avere strategie,sia sociali che economiche è uguale,non si può lasciare al caso,non cè lo possiamo permettere,io quando capii che in discoteca facevo solo da tappezzeria pagante ,smisi di andare in discoteca ,..e cosi per altre cose...se la cosa non rende io la chiudo.........per ora i numeri mi danno ragione.........
Esatto.
Fai conto che io sono pure più drastico di te che già lo sei parecchio…
 
Ho fatto l'errore critico di andare a casa di un mio amico. Mi aveva detto che a casa non ci sarebbe stato nessuno, e che avremmo fatto quello che dovevamo fare (scambi di roba da nerd) senza nessuno. Ovviamente mi ha detto una cazzata, c'era a casa la sua fidanzatina. Appena aperto la porta mi sono sentito morire dentro, perché ho visto questa bella ragazza col pigiamone comfy, molto bella nonostante non fosse truccata nè niente, pigiamone che tra l'altro non nascondeva affatto le sue grosse mammelle.
Allora ho immaginato che una volta lasciatogli quello che mi aveva chiesto, lui avrebbe accantonato quelle cose e avrebbe dato attenzione a lei, avrebbero scopato e si sarebbero fatti le coccole, e magari dopo avrebbe dato un'occhiata alla mia roba, mentre lei cucinava con amore la cena, avrebbero parlato del lavoro, magari commentato qualche notizia, o sarebbero stati in silenzio ma non il silenzio opprimente, un silenzio tranquillo. Poi si sarebbero fatti la doccia (magari insieme) e avrebbero fatto il secondo round, lui l'avrebbe pisellata per bene ottenendo validazione e rilascio di chimica positiva nel cervello, e avrebbe fatto una bella dormita rigenerante, e il giorno dopo si sarebbe svegliato riposato e avrebbe fatto qualcosa con lei o si sarebbe fatto i cazzi suoi consapevole comunque che a casa c'era qualcuno ad aspettarlo. Vederla che metteva a posto i vestiti di lui belli piegati mentre noi scambiavamo le nostre cazzate inutili, con la cura che solo una fidanzatina innamorata può avere verso il suo uomo, è stato devastante per me. E ovunque mi giravo c'erano fotine, ricordini delle vacanzine, e non so se l'hanno fatto apposta per umiliarmi ma avevano lo screensaver con tutte le loro foto che girava a schermo intero sulla tv del salotto, ho subìto un danno psichico non indifferente.

Io sono poi andato a casa, e ovviamente non c'era nessuno ad aspettarmi, a parte il silenzio opprimente e il buio e la puzza di chiuso perché ho dimenticato di areare la casa la mattina essendomi alzato tardi, e comunque non ho la forza per pulire e devo chiamare una donna a pagamento per fare le pulizie. Non avevo nessuno con cui parlare a parte le bottiglie di birra della sera prima, e la mia serata sarebbe stata allietata solo da quelle che mi aspettavano in frigo.
I vestiti li dovrei stirare e ripiegare io, ma siccome ho la depressione non ho la forza di farlo e una volta al mese porto un mega sacco puzzolente a mia madre che mi lava e mi stira tutto, io al massimo posso lavare cose facili come calzini e mutande sborrate, anche perché mi vergogno troppo a portare a mia madre anche quella roba lì.
Non ho potuto cucinarmi niente perché ho la depressione, allora ho ingurgitato la mia scatoletta di tonno giornaliera buttata giù con tre bottiglie di birra che si sono poi unite alla famiglia di bottiglie vuote che hanno invaso casa mia e continuano a moltiplicarsi, ho messo le cuffie, ascoltato (per modo di dire, è rumore di sottofondo) qualche podcast per minorati mentali su youtube, sorseggiando altra birra fino a crollare addormentato sul divano.
Mi sono poi svegliato verso le 3 di notte e ho barcollato fino al letto.

Il giorno dopo mi sono svegliato più depresso di prima e non sono riuscito a fare niente, mi sono alzato tre volte per mangiare dei crackers e bere, ma non ho fatto nulla a parte dormire, sonnecchiare, e ascoltare musica dal cellulare perché la notte prima le cuffie wireless che uso si sono disperse e non avevo la forza per andare a cercarle.

La cosa che mi fa incazzare comunque sono quelli come questo mio amico, che dicono che io sono fortunato, che ho la casa e l'indipendenza e i cazzi e i mazzi, ma fortunato cosa d**cane, tu vivi in paradiso gli ho detto, se tu dovessi fare non dico un anno o neanche un mese nei miei panni, ma una settimana, ti daresti fuoco... Ovviamente detto questo è stato zitto, che cazzo poteva dire, che cazzo poteva fare a parte provare pena per il disagiato? O magari neanche quella, tanto quello che voleva glie l'ho portato, ed entro pochi minuti avrebbe scopato con la ragazza.

In ogni caso questo è successo una settimana fa e ancora mi sta bruciando il culo e la mia psiche non si è ancora ripresa.
Io penso chi si fidanza deve smettere pensare ad amici
 
Io penso chi si fidanza deve smettere pensare ad amici

gli amici sono il sale della vita
senza amici sei davvero un povero fallito. Anche le ragazze, da giovani, se ti appiccichi perché non hai alternative, si stancano
io ho avuto degli amici pessimi, ma spesso mi sparo i flash di 10 anni fa e di tutto quello che comunque ho vissuto, e ho vissuto tanto
le ragazze, se levi il sesso, cosa ti lasciano?
 
Alla fine, per quante siano le attività in cui ci impegniamo, le cose che hanno sempre contato e sempre conteranno sempre quelle poche sono, tra le quali primeggia il suonare la tromba. Quando si insulta una persona, infatti, perchè le da fastidio? Non ci da fastidio solo quando siamo accusati del falso, ma pure del vero, perchè nel secondo caso la persona ci ricorda il nostro posto nella gerarchia eterna dei valori, alla cima di quali c'è la tromba. Se sei un dottore chirurgo che fa 15k al mese e insegna a Cambridge, ma in una compagnia di amici al bar qualcuno fa una battutina sul fatto che sei alto 165cm, non c'è null'altro da dire: fa male perchè ora sai che gli altri sanno che non devi permetterti di braggare nulla che non sia biologico.
Anche per questo all'unviersità ho avuto difficoltà a fare amici: perchè sapevo che sarei sempre stato in pericolo, che avrei sempre dovuto sopportare le battutine, perchè se avessi alzato un minimo la testa me l'avrebbero fatta abbassare, e quindi avrei dovuto fare il bravo giullare.
La gente lo vede da lontano 100km e 100 giorni se non scopi. E per quanto si possa girarci intorno e parlare di altro, è evidente a tutti. E una volta che la gente sa chi sei, sa che bastano quattro parole per mortificarti. Se non scopi, non c'è niente che tu possa fare per farti sentire protetto da un insulto riferito al fatto che non scopi.
 
In generale un amico fidanzato non ti può essere chissà quanto utile... forse nei momenti in cui veramente non è con la fidanzata ma anche lì penserà ai cavoli suoi.
 
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