WORKAHOLISM - La dipendenza da lavoro.
Quando il lavoro può essere definito una dipendenza? Quando si sente un bisogno eccessivo e compulsivo di lavorare, spesso a scapito della propria salute fisica, mentale e delle relazioni personali, si parla di dipendenza da lavoro, detta anche Workaholism.
Il Workaholism è una dipendenza più che socialmente accettata e spesso sottovalutata. Viviamo in un'epoca di competizione sfrenata, è normale che questo disturbo venga addirittura visto come un qualcosa di positivo.
Io ne sono stato dipendente per un certo periodo della mia vita, circa 1 anno e mezzo, finché non sono rimasto completamente bruciato.
Ad oggi, seppur a ritmi molto meno frenetici, non credo sia cambiato molto: tra la gestione dei server, il mio progetto da sviluppare, lo studio e le attività di vita quotidiana, mi rendo conto di essere completamente assorbito dai miei impegni.
Come ho scritto in un 3D, se va bene dormo 5 ore scarse a notte, e perdere tempo - come scrivere su questo forum - mi da estremamente fastidio; eppure anche se lavorassi non riuscirei a computare più di tanto, probabilmente conterei i pixel del monitor piuttosto che fare qualcosa di produttivo. Dormire? Mi sentirei in colpa e non ci riuscirei comunque.
Mi rendo conto che sia la scelta sbagliata, ma sento che inconsciamente vorrei tornare al prime, alle performance di quell'anno e mezzo da incorniciare, seppur questo abbia avuto un tragico epilogo. Paradossalmente quel sentirmi morire (nel senso letterale) mi faceva sentire vivo, e ogni serie da 48 ore - avete letto bene, quarantotto ore - mi convinceva di essere onnipotente.
Ero diventato una CPU, il mio sogno insomma. Una mia conoscente mi definì un Sig. Eichmann: avevo una tabella che eseguivo in modo impeccabile, nei tempi indicati, con margine d'errore 5m massimo. Una follia della mente, il gioiello umano della tecnica.
Voi avete mai avuto esperienze del genere? Oppure avete conosciuto gente così?
Quando il lavoro può essere definito una dipendenza? Quando si sente un bisogno eccessivo e compulsivo di lavorare, spesso a scapito della propria salute fisica, mentale e delle relazioni personali, si parla di dipendenza da lavoro, detta anche Workaholism.
Il Workaholism è una dipendenza più che socialmente accettata e spesso sottovalutata. Viviamo in un'epoca di competizione sfrenata, è normale che questo disturbo venga addirittura visto come un qualcosa di positivo.
Io ne sono stato dipendente per un certo periodo della mia vita, circa 1 anno e mezzo, finché non sono rimasto completamente bruciato.
Ad oggi, seppur a ritmi molto meno frenetici, non credo sia cambiato molto: tra la gestione dei server, il mio progetto da sviluppare, lo studio e le attività di vita quotidiana, mi rendo conto di essere completamente assorbito dai miei impegni.
Come ho scritto in un 3D, se va bene dormo 5 ore scarse a notte, e perdere tempo - come scrivere su questo forum - mi da estremamente fastidio; eppure anche se lavorassi non riuscirei a computare più di tanto, probabilmente conterei i pixel del monitor piuttosto che fare qualcosa di produttivo. Dormire? Mi sentirei in colpa e non ci riuscirei comunque.
Mi rendo conto che sia la scelta sbagliata, ma sento che inconsciamente vorrei tornare al prime, alle performance di quell'anno e mezzo da incorniciare, seppur questo abbia avuto un tragico epilogo. Paradossalmente quel sentirmi morire (nel senso letterale) mi faceva sentire vivo, e ogni serie da 48 ore - avete letto bene, quarantotto ore - mi convinceva di essere onnipotente.
Ero diventato una CPU, il mio sogno insomma. Una mia conoscente mi definì un Sig. Eichmann: avevo una tabella che eseguivo in modo impeccabile, nei tempi indicati, con margine d'errore 5m massimo. Una follia della mente, il gioiello umano della tecnica.
Voi avete mai avuto esperienze del genere? Oppure avete conosciuto gente così?