RISCHI DEL SANGUE CONSERVATO

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Senza un conservante ed un antiaggregante, le proteine del sangue si sono irrancidite. Non credo ci sia rischio di contaminazione aerea. E non avendo toccato né ingerito il sangue non vedo come tu possa contaminarti.
 
Senza un conservante ed un antiaggregante, le proteine del sangue si sono irrancidite. Non credo ci sia rischio di contaminazione aerea. E non avendo toccato né ingerito il sangue non vedo come tu possa contaminarti.
Grazie mille della risposta esaustiva. Mi sono grattato il naso come riflesso mentre maneggiavo la provetta e ho paura che del materiale biologico mi sia finito nel naso e si sia introdotto nel corpo (lo so, è un mezzo delirio ahahahah)
 
Grazie mille della risposta esaustiva. Mi sono grattato il naso come riflesso mentre maneggiavo la provetta e ho paura che del materiale biologico mi sia finito nel naso e si sia introdotto nel corpo (lo so, è un mezzo delirio ahahahah)
La provettina è aperta perché si è rotta purtroppo, perciò penso che del materiale biologico sia finito all'esterno della provettina e io l'ho maneggiato (non il sangue direttamente), poi mi sono grattato il naso e qui il problema ahahaha
 
La provettina è aperta perché si è rotta purtroppo, perciò penso che del materiale biologico sia finito all'esterno della provettina e io l'ho maneggiato (non il sangue direttamente), poi mi sono grattato il naso e qui il problema ahahaha
La provettina è aperta perché si è rotta purtroppo, perciò penso che del materiale biologico sia finito all'esterno della provettina e io l'ho maneggiato (non il sangue direttamente), poi mi sono grattato il naso e qui il problema ahahaha
Poi probabilmente ho contaminato delle superfici con le mani "viziate" di ciò e li il panico :')
 
Anxhe se ho maneggiato il tutto per poco tempo e poco in generale; anche un minimo di contaminazione non vorrei che si propagasse, ma magari le melocole con l'ossigeno e l'aria si deteriorano. Si: ho un problema anche con il mondo microscopico, anche minimw Interazioni con la contaminazione batterica mi crea problemi, anche se sostanzialmente non ve ne sono
 
Buon pomeriggio ragazzi. Non sapevo dove inserire questo thread ahahahah e l'ho messo qui...
Comunque, due anni fa una ragazza con cui mi sentivo mi regalò una boccetta di sangue da portare come ciondolo (sangue suo). Dopo qualche mese si ruppe la boccetta e per conservarla la misi in un cilindro da sigari. Oggi, a distanza di più di un anno l'ho ri aperta e l'odore non era dei migliori; conservare sangue comporta dei rischi biologici?
La vorrei conservare come ricordo di lei, però non vorrei che si creassero complicazioni. L'ho conservata a temperatura ambiente nel cassetto.
Conservare il sangue in una boccetta, specialmente in condizioni non controllate, può effettivamente portare a diversi problemi, sia di natura sanitaria che biologica. Ecco alcune considerazioni principali:

1. **Decomposizione**: Il sangue si degrada rapidamente a temperatura ambiente. Senza adeguata refrigerazione, le cellule del sangue (come globuli rossi e globuli bianchi) iniziano a deteriorarsi, i coaguli si formano e le proteine possono degradarsi.

2. **Crescita batterica**: Il sangue è un ottimo terreno di coltura per i batteri. Se non viene conservato in condizioni sterili, può diventare rapidamente un ambiente favorevole alla proliferazione batterica, aumentando il rischio di infezioni.

3. **Coagulazione**: A meno che il sangue non venga trattato con anticoagulanti, tenderà a coagularsi, formando grumi che potrebbero alterare la consistenza e la composizione del sangue conservato.

4. **Rischi di infezioni**: Se il sangue è infetto o contaminato, la conservazione in un contenitore non adeguato potrebbe rappresentare un rischio per chi viene in contatto con esso, soprattutto in caso di lesioni o contatto diretto con le mucose.

5. **Alterazione chimica**: Con il passare del tempo, le componenti chimiche del sangue, come il glucosio, si ossidano o si rompono, rendendolo inadatto a eventuali analisi o utilizzi futuri.

6. **Problemi etici e legali**: La conservazione del sangue umano al di fuori di un contesto medico regolamentato potrebbe sollevare problemi legali o etici, specialmente se si tratta di sangue altrui.

Se si ha la necessità di conservare campioni di sangue, è fondamentale utilizzare le attrezzature e le condizioni corrette, come refrigerazione e trattamenti anticoagulanti, in un ambiente sterile e sicuro.
 
Buon pomeriggio ragazzi. Non sapevo dove inserire questo thread ahahahah e l'ho messo qui...
Comunque, due anni fa una ragazza con cui mi sentivo mi regalò una boccetta di sangue da portare come ciondolo (sangue suo). Dopo qualche mese si ruppe la boccetta e per conservarla la misi in un cilindro da sigari. Oggi, a distanza di più di un anno l'ho ri aperta e l'odore non era dei migliori; conservare sangue comporta dei rischi biologici?
La vorrei conservare come ricordo di lei, però non vorrei che si creassero complicazioni. L'ho conservata a temperatura ambiente nel cassetto.
è finita: ai chad le donne mandano le boccette di squirt, a ted bundy le foto del duodeno, a noi il sangue (probabilmente pieno dell'aids presa dopo avere scopato con chad)
 
Conservare il sangue in una boccetta, specialmente in condizioni non controllate, può effettivamente portare a diversi problemi, sia di natura sanitaria che biologica. Ecco alcune considerazioni principali:

1. **Decomposizione**: Il sangue si degrada rapidamente a temperatura ambiente. Senza adeguata refrigerazione, le cellule del sangue (come globuli rossi e globuli bianchi) iniziano a deteriorarsi, i coaguli si formano e le proteine possono degradarsi.

2. **Crescita batterica**: Il sangue è un ottimo terreno di coltura per i batteri. Se non viene conservato in condizioni sterili, può diventare rapidamente un ambiente favorevole alla proliferazione batterica, aumentando il rischio di infezioni.

3. **Coagulazione**: A meno che il sangue non venga trattato con anticoagulanti, tenderà a coagularsi, formando grumi che potrebbero alterare la consistenza e la composizione del sangue conservato.

4. **Rischi di infezioni**: Se il sangue è infetto o contaminato, la conservazione in un contenitore non adeguato potrebbe rappresentare un rischio per chi viene in contatto con esso, soprattutto in caso di lesioni o contatto diretto con le mucose.

5. **Alterazione chimica**: Con il passare del tempo, le componenti chimiche del sangue, come il glucosio, si ossidano o si rompono, rendendolo inadatto a eventuali analisi o utilizzi futuri.

6. **Problemi etici e legali**: La conservazione del sangue umano al di fuori di un contesto medico regolamentato potrebbe sollevare problemi legali o etici, specialmente se si tratta di sangue altrui.

Se si ha la necessità di conservare campioni di sangue, è fondamentale utilizzare le attrezzature e le condizioni corrette, come refrigerazione e trattamenti anticoagulanti, in un ambiente sterile e sicuro.
Ottima spiegazione. Comunque non ho maneggiato il sangue, ma la boccetta
 
Conservare il sangue in una boccetta, specialmente in condizioni non controllate, può effettivamente portare a diversi problemi, sia di natura sanitaria che biologica. Ecco alcune considerazioni principali:

1. **Decomposizione**: Il sangue si degrada rapidamente a temperatura ambiente. Senza adeguata refrigerazione, le cellule del sangue (come globuli rossi e globuli bianchi) iniziano a deteriorarsi, i coaguli si formano e le proteine possono degradarsi.

2. **Crescita batterica**: Il sangue è un ottimo terreno di coltura per i batteri. Se non viene conservato in condizioni sterili, può diventare rapidamente un ambiente favorevole alla proliferazione batterica, aumentando il rischio di infezioni.

3. **Coagulazione**: A meno che il sangue non venga trattato con anticoagulanti, tenderà a coagularsi, formando grumi che potrebbero alterare la consistenza e la composizione del sangue conservato.

4. **Rischi di infezioni**: Se il sangue è infetto o contaminato, la conservazione in un contenitore non adeguato potrebbe rappresentare un rischio per chi viene in contatto con esso, soprattutto in caso di lesioni o contatto diretto con le mucose.

5. **Alterazione chimica**: Con il passare del tempo, le componenti chimiche del sangue, come il glucosio, si ossidano o si rompono, rendendolo inadatto a eventuali analisi o utilizzi futuri.

6. **Problemi etici e legali**: La conservazione del sangue umano al di fuori di un contesto medico regolamentato potrebbe sollevare problemi legali o etici, specialmente se si tratta di sangue altrui.

Se si ha la necessità di conservare campioni di sangue, è fondamentale utilizzare le attrezzature e le condizioni corrette, come refrigerazione e trattamenti anticoagulanti, in un ambiente sterile e sicuro.
Alba citava la contaminazione aerea. L'ho ispezionato, non vorrei che le inalazioni creino problemi anch'esse (la normale respirazione)
 
Raga non devo farci nulla con austsoo sangue, manco avrei dovuto aprire sta cazzo di provettina. Mi dà pensiero la contaminazione dovuta al maneggia della provetta aperta (seppur non abbia toccato il sangu)
 
Grazie mille della risposta esaustiva. Mi sono grattato il naso come riflesso mentre maneggiavo la provetta e ho paura che del materiale biologico mi sia finito nel naso e si sia introdotto nel corpo (lo so, è un mezzo delirio ahahahah)
Mi sembra fantascientifico.
 
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