Dr.Caligari
Well-known member
Dopo una adolescenza da sfigato totale, sono stato sei anni in ltr, e dopo che per problemi vari venni lasciato, mi ritrovo da otto anni single, avendo preso pali e rifiuti. Ed eccomi qui finalmente redpillato
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Certo, sono qui anche per sfogarmi un po' e scambiare esperienze. Comunque no, non sono dottore, nel senso di medico, sono laureato in giurisprudenza. Ad ogni modo, questa è la mia storia: dopo aver passato un'adolescenza tra studio, bullismo e sfighe (con pochissimi amici dileguatisi poi alle soglie dei trenta e zero rapporti con il genere femminile) nel lontano 31 dicembre del 2009 all'età di 22 anni riuscii nell'impresa di mettermi assieme ad una ragazza piuttosto carina e che aveva una certa popolarità, che all'epoca aveva 20 anni. Dopo le difficoltà nel conquistarla, passo in relazione. Ma vivendo in un paesino piccolo del sud e non navendo io chissà che reputazione da duro, ma anzi..., con i social pieni di "rattusi", ho dovuto sempre stare attento a non farmela soffiare, passando molti brutti quarti d'ora durante la relazione. Tuttavia, i problemi maggiori arrivano dal mio carattere: ero abituato a stare in casa e non ero il classico socialone, così quando stavo con lei dovevo sempre fingere di essere quello che non ero (premetto che ci riesco abbastanza facilmente, sono piuttosto istrionico) e quindi fare battutacce, addirittura insultare gente, atteggirami a bullo, e questo sdoppiamento della personalità già mi faceva stare un po' male. Comunque, capita che dopo le prime volte che lo facciamo, non le arriva il ciclo per quattro mesi: potete immaginare, io ero vergone prima di stare con lei (lei aveva avuto già 3 relazioni), e niente potete immaginarivi, passo quattro mesi di inferno acquistando ben tre test di gravidanza. Lei per ringraziarmi cosa fa? A ridosso della bella stagione mi lascia perchè ero stato troppo assillante. Ragazzi vi giuro che me la passai malissimo. Riesco poi a rimettermi assieme perchè vede su fb che comincio a fare il simpatico con una nostra comune amica (me lo confidò lei) e vede una foto di me con la barba che, disse, mi migliorava fisicamente, mah (il problema non era quello di essere stato assillante?). Ma comunque, mi ci rimetto insieme. Tempo un anno di delizie venusine, accade che veri bulli (tracannati) una sera vedendo me e la tizia passare per il corso del mio paese cominciano ad insultarmi pesantemente, volano manate, calci, sputi e qualcuno di questi esce anche i coltelli ecc. E niente alla fine non succede niente. Cerco di cavarmela come meglio posso, ma la vergogna di essere stato insultato davanti a lei e la rabbia per non averli menati mi fanno venire una sorta di disturbo ossessivo. Comincio a soffrire di vertigini e altri disturbi strani. Nel frattempo ero un po' in pausa con l'università e mi dedicavo a mie letture di tipo filosofico, filosofia orientale ecc, che a dire la verità, non fosse stato per la figa, preferivo allo stare con lei, una tipa piuttosto priva di argomenti. Fatto sta che una sera, rincasando, sempre per quella storia della finzione che dovevo sempre mettere in atto, ebbi come il sentore di sdoppiarmi, poi di star morendo e all'improvviso quello che poi scoprii, in ospedale, essere un attacco di panico. Da quella sera ebbe inizio il mio calvario, fra psicologi, psichiatri, idee ossessive, attacchi di panico, derealizzaziobe e depersonalizzazione. Fatto sta che la ragazza continua stoicamemte la storia con me per altri cinque anni, penso in maniera onesta fino a un certo punto, cioè senza mettermi le corna, ma nel 2015 si fa un account Instagram e mi lascia una prima volta, dopo avermi detto qualche giorno prima che aveva ricevuto avances in chat (ora non so se era un avvertimento o voleva dirmi che mi cornificava), comunque, riesco a rimettermi assieme, ma continuano i miei problemi psicologici. L'estate del 2016, la zia le trova un posto a Milano, nel giro di un mese, quando torna è stravolta, cambiatissima, senza senso di appartenenza per quello che eravamo stati, cinica, troia, dagli occhi spiritati non la riconosco nemmeno più, mi fa sentire una nullità, tra l'altro perchè io ancora non avevo un lavoro, e mi dice di quanti bei ragazzi ci fossero a Milano e della bella vita che si faceva. Ci lasciamo. Io ancora malissimo per i miei problemi, lei nel giro di meno di due mesi vedo che tagga su facebook in un video di canzone romantica il classico chad di paese (più piccolo di me e di lei tra l'altro) versato in balli latino americani con faccia alla riky martin e 1,90 di altezza. Poi vabbè dopo qualche mese ho saputo che fu sfanculata dal tizio e dopo pochissimo entrò in relazione con un tipo dell'est a Milano con cui subito si è sposata e l'anno scorso è diventata anche madre. Questo solo per quanto riguarda la mia (unica) esperienza in relazione.Raccontaci altro di te se vuoi, sei davvero dottore o la tua è una citazione al film? La tua relazione come è stata?
EccotiiiiiiiDopo una adolescenza da sfigato totale, sono stato sei anni in ltr, e dopo che per problemi vari venni lasciato, mi ritrovo da otto anni single, avendo preso pali e rifiuti. Ed eccomi qui finalmente redpillato