I love my big baboo

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Purtroppo é un fenomeno voluto dalle elites occidentali, troppo facile accorgersene per chi ha un occhio critico. Su Facebook appaiono reels sulla home in continuazione che ritraggono donna bianca con uomo nero. Stessa cosa vale per tutte le piú grandi marche di moda nazionali ed internazionali: fatevi un giro sui loro siti ufficiali e vedrete facilmente almeno uno o due negri in homepage, per le ultime collezioni e tendenze. Chi sta al potere ha intelligenza da vendere, forse sovrannaturale. Se decidono di instaurare un nuovo trend, di innestare un'idea in una determinata popolazione o nel globo intero, lo fanno. Ci vuole del tempo, ma riescono a farlo.
 
Mi chiedo perchè invece maschio bianco con donna nera non è così spinto.
Anche qua contiamo un cazzo,sempre loro che decidono.
 
Io ci vedo una forma di neocolonialismo. È una tipica Finestra di Overton. Sdoganare non tanto il meticciato fra bianchi e neri (ho un cugino che ha sposato una donna di colore), quanto con indigeni (in rapporti non paritari dunque). In effetti a me, il più sottomesso, in un certo senso, sembra lui. Il che rende la cosa più ripugnante. È un po' come se un turista sessuale maschio pubblicizzasse un video con una ragazzina thailandese.
 
Ultima modifica:
Michelstaedter comunque non si è sparato per amore. Semplicemente non ha retto alla rettorica dell'esistenza.
Sì, per carità, è molto riduttivo ciò che ho scritto per un intelletto di tale portata. Però se non erro c'era anche una questione sentimentale di mezzo. Forse confondo con Weininger... Comunque, a proposito di persuasione e rettorica, con i dovuti distinguo e banalizzando, somigliano molto a redpill e bluepill.
 
Sì, per carità, è molto riduttivo ciò che ho scritto per un intelletto di tale portata. Però se non erro c'era anche una questione sentimentale di mezzo. Forse confondo con Weininger... Comunque, a proposito di persuasione e rettorica, con i dovuti distinguo e banalizzando, somigliano molto a redpill e bluepill.
Michelstaedter aveva una storia di suicidi in famiglia (il fratello, la rivoltella dovrebbe essere la stessa con cui si è poi suicidato egli stesso), per genetica si trasmette anche questa predisposizione purtroppo. L'ho sempre affermato, l'ideale sarebbe avere un quoziente intellettivo medio che ti permetta di non pensare o, se alto, di affiancarlo ad un carattere prevaricatore ed arrogante. Se nasci intelligente e sensibile è l'inferno in terra, da qui le storie di Leopardi, Michelstaedter, Mainlander, Kierkegaard, Andersen, Celan ed una marea di altri che non cito.
 
Michelstaedter aveva una storia di suicidi in famiglia (il fratello, la rivoltella dovrebbe essere la stessa con cui si è poi suicidato egli stesso), per genetica si trasmette anche questa predisposizione purtroppo. L'ho sempre affermato, l'ideale sarebbe avere un quoziente intellettivo medio che ti permetta di non pensare o, se alto, di affiancarlo ad un carattere prevaricatore ed arrogante. Se nasci intelligente e sensibile è l'inferno in terra, da qui le storie di Leopardi, Michelstaedter, Mainlander, Kierkegaard, Andersen, Celan ed una marea di altri che non cito.
questa cosa è verissima alto qi e sensibilità significa spesso un suicidio assicurato
 
Michelstaedter aveva una storia di suicidi in famiglia (il fratello, la rivoltella dovrebbe essere la stessa con cui si è poi suicidato egli stesso), per genetica si trasmette anche questa predisposizione purtroppo. L'ho sempre affermato, l'ideale sarebbe avere un quoziente intellettivo medio che ti permetta di non pensare o, se alto, di affiancarlo ad un carattere prevaricatore ed arrogante. Se nasci intelligente e sensibile è l'inferno in terra, da qui le storie di Leopardi, Michelstaedter, Mainlander, Kierkegaard, Andersen, Celan ed una marea di altri che non cito.
Sì, pur non ritenendomi all'altezza di questi grandi, credo, nel mio piccolo, di sapere cosa si provi.
 
questa cosa è verissima alto qi e sensibilità significa spesso un suicidio assicurato
O comunque vite di m... Cioè, immaginate (ma per noi è piuttosto facile farlo) di comprendere le dinamiche del mondo, avere contezza più degli altri del destino di morte cui ognuno di noi andrà incontro, e non potersi distrarre da tutto questo perchè non piacenti e/o sensibili. Un disastro ontico e ontologico. Peggio del supplizio di Tantalo.
 
O comunque vite di m... Cioè, immaginate (ma per noi è piuttosto facile farlo) di comprendere le dinamiche del mondo, avere contezza più degli altri del destino di morte cui ognuno di noi andrà incontro, e non potersi distrarre da tutto questo perchè non piacenti e/o sensibili. Un disastro ontico e ontologico. Peggio del supplizio di Tantalo.
Io mi reputo un qi alto, molto alto, e da giovane vivevo bene xche spensierato, quando ho cominciato a capire le dinamiche la vita si è oscurata... sempre più tetra... e va peggiorando... xche sono sensibile, io soffro anche se vedo soffrire gli altri... nn riesco a guardare filmati cruenti o di animali che soffrono ecc... ci sto fisicamente male
 
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