una in tema:
Chi l'ha detto che si riproduce?
“Se la Bibbia fosse un'opera ispirata da un Dio, non dovrebbe esserecorretta, coerente, veritiera, intelligente, giusta e bella? E come mai trabocca di assurdità scientifiche, contraddizioni logiche, falsità storiche, sciocchezze umane, perversionietiche e bruttezze letterarie?”
si sono in grado a patto di avere abbastanza anni di vita. Mi rifiuto di farlo perchè credo sia uno spreco della mia unica occasione in questa dimensione spazio temporale. Come riprodurmi, ma ho un corpo che me ne da la possibilità, e me la continua a dare (in linea teorica, perchè mi funziona ancora tutto).
Insisti a parlare di cose che non conosci con esempi privi di logica, andresti studiato da un pool di psichiatri.
nessun pool al mondo ne ricaverebbe nulla di utile...
No non ce la faresti mai perché anche se avresti tempo materiale ogni onda modifica il numero, sei un essere con poteri molto limitati, non sai neanche bene cosa c'è in un atomo e sei formato da miliardi di cellule, come puoi pretendere di sapere il senso della vita e se c'è qualcosa dopo?
Concordo, riuscire ad aiutarti è causa persa.nessun pool al mondo ne ricaverebbe nulla di utile...
il senso era che non ci capirebbero nulla, perché sono troppo complesso per essere capito da 4 scalzacani...
infatti ho detto che siamo gli essere più bravi a speculare su quello che ancora non siamo (morti). Io credo in quello che la mia esperienza mi ha portato a credere. Quando ho ucciso una coccinella l'altro giorno, sapevo che sarebbe morta. Non lo volevo, ma era necessario e l'ho fatto. La mia esistenza non può essere superiore a quella della coccinella. E non posso credere che ci sia una coccinella invisibile che mi odia per quello che ho fatto. Anche ci fosse, quale sarebbe il suo scopo se per me non esiste e non ne tengo conto quando devo decidere se uccidere o no la prossima coccinella?
La coccinella morta non ti vede ma il Signore si, sei superiore alla
e agli altri animali perché puoi scegliere, e per le tue scelte verrai giudicato da morto, quello di cui tieni conto te è relativamente importante, le verità assolute non hanno bisogno di chi ci crede per esistere.
Aggiungo Donald Hoffmann, un genio che ha dimostrato scientificamente che la probabilità che il mondo che percepiamo sia reale è pari a zero. Lo spazio, il tempo e la materia sono costrutti delle nostre percezioni. A questo punto diventa interessante sapere cosa farà la nostra coscienza dopo la morte. Io penso che si perda l'individualità e il nostro pezzettino di coscienza continuerà ad esistere ma non porterà con se il nostro vissuto.
ma quale "coscienza" vuoi che esista DOPO la morte ?
I sensi sono attivi quando reagiscono alle sollecitazioni esterne e inviano al cervello le sensazioni. Questo é vivere. Quando il cervello non elabora più sei morto, non può esistere un altro universo che "accoglie" l'anima di chi é morto. È solo una perdita di informazioni, come quando spegni il computer e i dati della RAM vanno persi, cioè si trasformano in calore, in atomi slegati.
"coscienza come campo quantistico" = fuffa
“se avresti”
