Bel post, ma non sono d'accordo su:
Non vedo il motivo per cui nelle società civilizzate il tasso di riproduzione dovrebbe essere più basso rispetto all'età della pierta, per garantire la stabilità di una società, è d'obbligo avere una cultura di tipo monogama.
Non so quale tipo di civiltà sono state analizzate ma di sicuro in una civiltà stabile come l'impero romano, il tasso di riproduzione non era inferiore all'età della pietra
Nelle società umane, il tasso di riproduzione maschile è associato a quanto sia egalitaria la società, cioè più è egalitaria e più si crea una situazione dove le gerarchie sono deboli, e più uomini possono riprodursi. In periodi in cui invece il potere era accentrato, anche considerando società civilizzate, e quindi protendenti verso una situazione molto più stabile ed egalitaria dell'anarchia naturale animale, il tasso di riproduzione stimato era solo del 20-30%. (Ironicamente nell'età della pietra la società era più egalitaria in media rispetto all'impero romano, e il tasso era +50%).
Non vedo il motivo per cui nelle società civilizzate il tasso di riproduzione dovrebbe essere più basso rispetto all'età della pierta, per garantire la stabilità di una società, è d'obbligo avere una cultura di tipo monogama.
Non so quale tipo di civiltà sono state analizzate ma di sicuro in una civiltà stabile come l'impero romano, il tasso di riproduzione non era inferiore all'età della pietra