Qui in Italia sono tutti incazzati ormai

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Archangel 95

Well-known member
Davvero ce la sto mettendo tutta per turarmi il naso, ma ogni volta che esco di casa é un calvario ( scrivo queste righe sorridendo, tanto ormai appunto la butto sul ridere)

Come esco di casa stamattina ( e che hanno appena eletto il nuovo Papa, gente dovrebbe essere un po' più buona teoricamente), mi trovo gente che si manda a fanculo per strada senza motivo, una rissa sfiorata per un parcheggio, facce da esauriti per strada. Perfino in rosticceria ho trovato SOLO facce incazzate e "tensione" nell'aria.

Cioé cazzo, ma cos'hanno sti qua? Sono rientrato a casa con vibes davvero pessime. Nel mentre, ho visto per strada sempre più stranieri sbandati, già ubriachi nei bar alle 11 di mattina. Ricordo che abito in provincia, non voglio immaginare le grandi città come siano.

Nel mentre, mi becco uno che mimanda a fare in culo perché svolto ( con la freccia) in auto troppo lento per i suoi gusti e infine, sempre prima di tornare a casa, una vecchia che mi fissa male dal balcone solo perché avevo parcheggiato ( su strisce bianche pubbliche) vicino casa sua.

Cioé ma é un film o stanno diventando tutti pazzi qua? :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 
E' anche una questione culturale: sono appena tornato dal Giappone, e ho visto certe facce spente e perse che quasi mi veniva voglia di abbracciare tali persone (uomini e donne, non fa differenza il sesso). Per motivi culturali pero' loro sono "costretti" a non mostrare mai la loro frustrazione, e persino la cameriera piu' scazzata e mestruata ci prova a salutarti con un bel "Irasshaimaseeeeeeee".

In Italia ci incazziamo persino se la pasta e' un minimo scotta!
 
Bisogna incentivare questo degrado, questa continua discesa nella follia è una manna dal cielo e va incoraggiata e sostenuta quotidianamente. Sogno un mondo fondato sulla tossicità e il disagio, mi piacerebbe vedere la barca affondare e vedere le np vivere un questa nuova realtà.
 
Bisogna incentivare questo degrado, questa continua discesa nella follia è una manna dal cielo e va incoraggiata e sostenuta quotidianamente. Sogno un mondo fondato sulla tossicità e il disagio, mi piacerebbe vedere la barca affondare e vedere le np vivere un questa nuova realtà.
Guarda che i primi che se la prendono in quel paese in caso di discesa nella follia siamo proprio noi uomini.
 
E' anche una questione culturale: sono appena tornato dal Giappone, e ho visto certe facce spente e perse che quasi mi veniva voglia di abbracciare tali persone (uomini e donne, non fa differenza il sesso). Per motivi culturali pero' loro sono "costretti" a non mostrare mai la loro frustrazione, e persino la cameriera piu' scazzata e mestruata ci prova a salutarti con un bel "Irasshaimaseeeeeeee".

In Italia ci incazziamo persino se la pasta e' un minimo scotta!
Tutto vero, ma come senso civico hanno solo da insegnare, il giappone con tutte le contraddizioni che ha è un paradiso rispetto all'Italia.

C'erano i pecoroni normies Italioti? Ho il terrore che vadano a rovinare anche quel paese.
 
Comunque veramente: a tutti voi che dovete lavorare con colleghi/ col pubblico, tutta la mia solidarietà, un abbraccio davvero forte! Se la situazione é così per strada vedendo gente a caso che passeggia, non oso immaginare come sia la situazione in uffici/scuole/ospedali o altri luoghi di lavoro. Io per fortuna posso stare a casa a fare il mantenuto.

Comunque, per il futuro, davvero non vedo altre soluzioni che fare l'eremita, o comunque lavorare da soli producendo qualcosa/fornendo una prestazione d'elite verso un pubblico altamente selezionato. Credo sia l'unico modo possibile per sopravvivere in sta situazione. Da contare poi che sono ancora anni di vacche semi-grasse, se la gente sta già sclerando adesso non oso immaginare fra 5 anni quando tutto andrà ancora più a puttane.
 
Comunque veramente: a tutti voi che dovete lavorare con colleghi/ col pubblico, tutta la mia solidarietà, un abbraccio davvero forte! Se la situazione é così per strada vedendo gente a caso che passeggia, non oso immaginare come sia la situazione in uffici/scuole/ospedali o altri luoghi di lavoro. Io per fortuna posso stare a casa a fare il mantenuto.

Comunque, per il futuro, davvero non vedo altre soluzioni che fare l'eremita, o comunque lavorare da soli producendo qualcosa/fornendo una prestazione d'elite verso un pubblico altamente selezionato. Credo sia l'unico modo possibile per sopravvivere in sta situazione. Da contare poi che sono ancora anni di vacche semi-grasse, se la gente sta già sclerando adesso non oso immaginare fra 5 anni quando tutto andrà ancora più a puttane.
Il lavoro da dipendente è depressione pura
 
E' anche una questione culturale: sono appena tornato dal Giappone, e ho visto certe facce spente e perse che quasi mi veniva voglia di abbracciare tali persone (uomini e donne, non fa differenza il sesso). Per motivi culturali pero' loro sono "costretti" a non mostrare mai la loro frustrazione, e persino la cameriera piu' scazzata e mestruata ci prova a salutarti con un bel "Irasshaimaseeeeeeee".

In Italia ci incazziamo persino se la pasta e' un minimo scotta!
Il Giappone però é un mondo a parte, questo va detto
 
Guarda che i primi che se la prendono in quel paese in caso di discesa nella follia siamo proprio noi uomini.
Il problema, secondo me, é che le elite sataniche sanno benissimo cosa sta succedendo: questa ondata di decadenza, individualismo, rabbia e competizione alle stelle l'hanno creata proprio loro! Non credo staranno ad aspettare che le cose gli sfuggano di mano: sanno benissimo che se tirano ancora la corda finiamo in guerra civile, e questo vorrebbe dire perdita di controllo sulla società da parte loro e anarchia. Non credo proprio lo permetteranno. Io vedo più uno scenario di schiavitù: tramite redditi e mini redditi schiavizzeranno tutti con controllo sociale al 100%

Da notare poi che tutti sti "frustrati" se la prendono col vicino di casa ma sono fondamentalmente dei codardi: col cazzo che andrebbero a far guerra vera
 
Io penso anche che la felice sia una cosa che deve essere anche costruita in certi sensi e non trovo sensato dire “è una cosa che deve essere spontanea” tipo il sesso dopo il matrimonio o in lunghe relazioni. Ognuno si perde in se stesso e si dà per scontato l’altro. La cosa più sensata è costruirsi dei momenti per stare con il proprio partner, creare cioè quelle occasioni per tener viva la relazione e scopare come prima.
Ma da quel che so ormai non scopa più nessuno, tranne i soliti chad e troie stupide. Dopo i 30 anni penso che siano quasi tutti in una condizione pseudo incel. Da calcolare poi che molti sposati non scopano più dopo matrimonio e primo figlio
 
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