Nautilius12
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Salve,
mi sono iscritto oggi al forum, anche se vi seguo da tempo. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni personali e confrontarmi su di esse.
Premetto che mi piaccio fisicamente e, spesso, ho riflettuto sul fatto che non cambierei il mio viso con nessun altro. Non possiedo tratti particolarmente distintivi, come una mascella marcata o gli "hunter eyes", né difetti evidenti, mi considero nella media.
L’unico aspetto su cui ho dovuto intervenire, anche per motivi di salute (problemi di DTM), sono stati i denti: in passato ho portato l’apparecchio e ora sono simmetrici, mentre prima erano decisamente una merda. Ho superato i 30 ormai e vorrei condividere con voi la mia esperienza passata, per poi confrontarla con la situazione attuale. Ricordo bene che, all’inizio dell’avvento delle dating app (parliamo del 2008/2009), nella mia città riuscivo a ottenere molti match e uscivo anche con due ragazze a settimana. Nulla di straordinario, ma rispetto ad oggi era un risultato significativo. Passare dalla chat all’incontro dal vivo era davvero semplice per me. Col tempo, però, questo meccanismo si è progressivamente inceppato. Per anni ho frequentato una ragazza conosciuta proprio online, mettendo da parte le app di dating per un po di tempo. Tuttavia, negli ultimi 4-5 anni ho vissuto un vuoto totale. Ne su Badoo né su Tinder riesco più a ottenere match, e quelli che ricevo sono spesso con ragazze oggettivamente improponibili o palesemente fake account.
Non credo di avere problemi di abilità sociali: in diversi contesti riesco a rompere il ghiaccio con le ragazze, anche se a freddo lo trovo inopportuno. Ho però la sensazione di vivere in una sorta di invisibilità. Spesso noto che le ragazze sono concentrate sul display del telefono o guardano altrove. Immagino che per un giovane questa situazione possa essere devastante e vorrei capire quanti, tra voi, vivono esperienze simili.
Ritengo che molti aspetti della teoria redpill siano corretti: in presenza di determinate caratteristiche fisiche, gran parte del lavoro per il primo approccio è già fatto, cosa che, dalla mia esperienza, non avviene altrimenti. Le ragazze, nella posizione in cui si trovano oggi, non fanno altro che selezionare: ricevono una marea di messaggi da potenziali corteggiatori e tra i tanti scelgono chi esteticamente preferiscono. Lo stesso avviene dal vivo: se con una ragazza ci provano in tanti, lei aspetterà che si presenti quello esteticamente migliore.
Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.
Esiste una soluzione? A me stesso dico di no, però si può sempre avere la fortuna di incontrare qualcuno che non abbia tutta questa spazzatura in testa e possa andare oltre alla prima impressione, anche perchè questo problema non riguarda ormai solo chi è esteticamente infelice ma anche chi ha delle caratteristiche fisiche del tutto normali a mio parere. Ditemi la vostra e grazie
mi sono iscritto oggi al forum, anche se vi seguo da tempo. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni personali e confrontarmi su di esse.
Premetto che mi piaccio fisicamente e, spesso, ho riflettuto sul fatto che non cambierei il mio viso con nessun altro. Non possiedo tratti particolarmente distintivi, come una mascella marcata o gli "hunter eyes", né difetti evidenti, mi considero nella media.
L’unico aspetto su cui ho dovuto intervenire, anche per motivi di salute (problemi di DTM), sono stati i denti: in passato ho portato l’apparecchio e ora sono simmetrici, mentre prima erano decisamente una merda. Ho superato i 30 ormai e vorrei condividere con voi la mia esperienza passata, per poi confrontarla con la situazione attuale. Ricordo bene che, all’inizio dell’avvento delle dating app (parliamo del 2008/2009), nella mia città riuscivo a ottenere molti match e uscivo anche con due ragazze a settimana. Nulla di straordinario, ma rispetto ad oggi era un risultato significativo. Passare dalla chat all’incontro dal vivo era davvero semplice per me. Col tempo, però, questo meccanismo si è progressivamente inceppato. Per anni ho frequentato una ragazza conosciuta proprio online, mettendo da parte le app di dating per un po di tempo. Tuttavia, negli ultimi 4-5 anni ho vissuto un vuoto totale. Ne su Badoo né su Tinder riesco più a ottenere match, e quelli che ricevo sono spesso con ragazze oggettivamente improponibili o palesemente fake account.
Non credo di avere problemi di abilità sociali: in diversi contesti riesco a rompere il ghiaccio con le ragazze, anche se a freddo lo trovo inopportuno. Ho però la sensazione di vivere in una sorta di invisibilità. Spesso noto che le ragazze sono concentrate sul display del telefono o guardano altrove. Immagino che per un giovane questa situazione possa essere devastante e vorrei capire quanti, tra voi, vivono esperienze simili.
Ritengo che molti aspetti della teoria redpill siano corretti: in presenza di determinate caratteristiche fisiche, gran parte del lavoro per il primo approccio è già fatto, cosa che, dalla mia esperienza, non avviene altrimenti. Le ragazze, nella posizione in cui si trovano oggi, non fanno altro che selezionare: ricevono una marea di messaggi da potenziali corteggiatori e tra i tanti scelgono chi esteticamente preferiscono. Lo stesso avviene dal vivo: se con una ragazza ci provano in tanti, lei aspetterà che si presenti quello esteticamente migliore.
Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.
Esiste una soluzione? A me stesso dico di no, però si può sempre avere la fortuna di incontrare qualcuno che non abbia tutta questa spazzatura in testa e possa andare oltre alla prima impressione, anche perchè questo problema non riguarda ormai solo chi è esteticamente infelice ma anche chi ha delle caratteristiche fisiche del tutto normali a mio parere. Ditemi la vostra e grazie
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