Presentazione e riflessione

Nautilius12

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Salve,
mi sono iscritto oggi al forum, anche se vi seguo da tempo. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni personali e confrontarmi su di esse.

Premetto che mi piaccio fisicamente e, spesso, ho riflettuto sul fatto che non cambierei il mio viso con nessun altro. Non possiedo tratti particolarmente distintivi, come una mascella marcata o gli "hunter eyes", né difetti evidenti, mi considero nella media.

L’unico aspetto su cui ho dovuto intervenire, anche per motivi di salute (problemi di DTM), sono stati i denti: in passato ho portato l’apparecchio e ora sono simmetrici, mentre prima erano decisamente una merda. Ho superato i 30 ormai e vorrei condividere con voi la mia esperienza passata, per poi confrontarla con la situazione attuale. Ricordo bene che, all’inizio dell’avvento delle dating app (parliamo del 2008/2009), nella mia città riuscivo a ottenere molti match e uscivo anche con due ragazze a settimana. Nulla di straordinario, ma rispetto ad oggi era un risultato significativo. Passare dalla chat all’incontro dal vivo era davvero semplice per me. Col tempo, però, questo meccanismo si è progressivamente inceppato. Per anni ho frequentato una ragazza conosciuta proprio online, mettendo da parte le app di dating per un po di tempo. Tuttavia, negli ultimi 4-5 anni ho vissuto un vuoto totale. Ne su Badoo né su Tinder riesco più a ottenere match, e quelli che ricevo sono spesso con ragazze oggettivamente improponibili o palesemente fake account.

Non credo di avere problemi di abilità sociali: in diversi contesti riesco a rompere il ghiaccio con le ragazze, anche se a freddo lo trovo inopportuno. Ho però la sensazione di vivere in una sorta di invisibilità. Spesso noto che le ragazze sono concentrate sul display del telefono o guardano altrove. Immagino che per un giovane questa situazione possa essere devastante e vorrei capire quanti, tra voi, vivono esperienze simili.

Ritengo che molti aspetti della teoria redpill siano corretti: in presenza di determinate caratteristiche fisiche, gran parte del lavoro per il primo approccio è già fatto, cosa che, dalla mia esperienza, non avviene altrimenti. Le ragazze, nella posizione in cui si trovano oggi, non fanno altro che selezionare: ricevono una marea di messaggi da potenziali corteggiatori e tra i tanti scelgono chi esteticamente preferiscono. Lo stesso avviene dal vivo: se con una ragazza ci provano in tanti, lei aspetterà che si presenti quello esteticamente migliore.

Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.

Esiste una soluzione? A me stesso dico di no, però si può sempre avere la fortuna di incontrare qualcuno che non abbia tutta questa spazzatura in testa e possa andare oltre alla prima impressione, anche perchè questo problema non riguarda ormai solo chi è esteticamente infelice ma anche chi ha delle caratteristiche fisiche del tutto normali a mio parere. Ditemi la vostra e grazie
 
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Ciao benvenuto!

Se pure te che rimorchiavi oggi stai a zero, vuol dire che la situazione ormai è fuori controllo. La mente della gente ormai è pompata di steroidi in una ipertrofia distopica continuativa.

Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.

Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.
Mah...io mi auguro che possa nascere una generazione che rigetterà completamente tanta "cultura" vigente odierna. Tipo quando nacque il movimento punk musicale che sfanculava e offendeva il prog-rock & co.
 
Ciao benvenuto!

Se pure te che rimorchiavi oggi stai a zero, vuol dire che la situazione ormai è fuori controllo. La mente della gente ormai è pompata di steroidi in una ipertrofia distopica continuativa.



Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.
Mah...io mi auguro che possa nascere una generazione che rigetterà completamente tanta "cultura" vigente odierna. Tipo quando nacque il movimento punk musicale che sfanculava e offendeva il prog-rock & co.
Io riflettevo proprio sul fatto che qualcosa è davvero cambiata nel sistema di dating rispetto a 15 anni fa.
Ricordo vividamente che era molto più semplice interagire per me rispetto ad oggi, e sono convinto che il brain wash dei social è uno dei maggiori responsabili.
Le menti sono deboli e non fanno altro che assorbire la spazzatura che viene propinata oggi con i social.
Non voglio però de responsabilizzare noi uomini, sempre pronti ad accettare compromessi (estetici) pur di avere una partner e anche situazioni tossiche e totalmente sbagliate. Non ho mai sopportato i simp ad esempio che per entrare nelle grazie di qualcuna (secondo loro) si prostrano sia emotivamente che economicamente letteralmente davanti alla prima carina che hanno davanti (alla quale non frega nulla di loro)
Il consumo che oggi gli uomini fanno di OF è un altro indice di quanto è malata a mio parere la situazione
Decisamente per chi come me ha vissuto praticamente due epoche agli antipodi fa male, ma per un giovane che non ha vissuto nemmeno quella sorta di normalità deve essere proprio una apocalisse.
Nella mia esperienza personale ho avuto 2 ragazze fisse nell'arco degli anni e diversi incontri che ho fatto più di 10 anni fa, che erano uscite fuori ma anche molte ragazze che accettavano di venire a casa mia dopo una singola uscita oggi sarebbe pura utopia.
Ho smesso di frequentare i locali, perchè è come ho descritto sopra, pieni di automi che neanche ti guardano e stanno per conto loro.
Credo che oggi per rimorchiare dal vivo bisogna essere inseriti in un determinato gruppo sociale e forse tramite amicizie di altre amicizie si riesce a fare una minima quadra. Ma per un ragazzo che non ha connessioni, andare in un locale a secco, se l'intento è quello di rimorchiare, è da 1%
 
Salve,
mi sono iscritto oggi al forum, anche se vi seguo da tempo. Vorrei condividere con voi alcune riflessioni personali e confrontarmi su di esse.

Premetto che mi piaccio fisicamente e, spesso, ho riflettuto sul fatto che non cambierei il mio viso con nessun altro. Non possiedo tratti particolarmente distintivi, come una mascella marcata o gli "hunter eyes", né difetti evidenti, mi considero nella media.

L’unico aspetto su cui ho dovuto intervenire, anche per motivi di salute (problemi di DTM), sono stati i denti: in passato ho portato l’apparecchio e ora sono simmetrici, mentre prima erano decisamente una merda. Ho superato i 30 ormai e vorrei condividere con voi la mia esperienza passata, per poi confrontarla con la situazione attuale. Ricordo bene che, all’inizio dell’avvento delle dating app (parliamo del 2008/2009), nella mia città riuscivo a ottenere molti match e uscivo anche con due ragazze a settimana. Nulla di straordinario, ma rispetto ad oggi era un risultato significativo. Passare dalla chat all’incontro dal vivo era davvero semplice per me. Col tempo, però, questo meccanismo si è progressivamente inceppato. Per anni ho frequentato una ragazza conosciuta proprio online, mettendo da parte le app di dating per un po di tempo. Tuttavia, negli ultimi 4-5 anni ho vissuto un vuoto totale. Ne su Badoo né su Tinder riesco più a ottenere match, e quelli che ricevo sono spesso con ragazze oggettivamente improponibili o palesemente fake account.

Non credo di avere problemi di abilità sociali: in diversi contesti riesco a rompere il ghiaccio con le ragazze, anche se a freddo lo trovo inopportuno. Ho però la sensazione di vivere in una sorta di invisibilità. Spesso noto che le ragazze sono concentrate sul display del telefono o guardano altrove. Immagino che per un giovane questa situazione possa essere devastante e vorrei capire quanti, tra voi, vivono esperienze simili.

Ritengo che molti aspetti della teoria redpill siano corretti: in presenza di determinate caratteristiche fisiche, gran parte del lavoro per il primo approccio è già fatto, cosa che, dalla mia esperienza, non avviene altrimenti. Le ragazze, nella posizione in cui si trovano oggi, non fanno altro che selezionare: ricevono una marea di messaggi da potenziali corteggiatori e tra i tanti scelgono chi esteticamente preferiscono. Lo stesso avviene dal vivo: se con una ragazza ci provano in tanti, lei aspetterà che si presenti quello esteticamente migliore.

Mi chiedevo se, secondo voi, questa situazione sia solo un “momento” seppur lungo, oppure se sarà sempre così.

Esiste una soluzione? A me stesso dico di no, però si può sempre avere la fortuna di incontrare qualcuno che non abbia tutta questa spazzatura in testa e possa andare oltre alla prima impressione, anche perchè questo problema non riguarda ormai solo chi è esteticamente infelice ma anche chi ha delle caratteristiche fisiche del tutto normali a mio parere. Ditemi la vostra e grazie
ciao, benvenuto. Mi è piaciuta molto la presentazione.
Interessante il fatto tu abbia usato kle app agli albori, un altro mondo sembra. Ad oggi per fare un match devi fare almeno 200 swipe da normocarino ed il tasso di conversione è molto basso. Ig è inutilizzabile oramai
L'unica soluzione è fare volume dal vivo, specialmente nei locali, almeno per i giovani sotto i 30, con tassi di successo di max 1%. Li ci vuole una forte determinazione, kamikaze, decine di pali a sera e continuare....
non ha caso si chiama "regola dei 100 sets" cioè 1 su 100
 
ciao, benvenuto. Mi è piaciuta molto la presentazione.
Interessante il fatto tu abbia usato kle app agli albori, un altro mondo sembra. Ad oggi per fare un match devi fare almeno 200 swipe da normocarino ed il tasso di conversione è molto basso. Ig è inutilizzabile oramai
L'unica soluzione è fare volume dal vivo, specialmente nei locali, almeno per i giovani sotto i 30, con tassi di successo di max 1%. Li ci vuole una forte determinazione, kamikaze, decine di pali a sera e continuare....
non ha caso si chiama "regola dei 100 sets" cioè 1 su 100
Posso almeno portare una sana testimonianza di come era prima, io sono un ragazzo fisicamente normale non ho difetti ma neanche pregi particolari, a parte gli occhi chiari che non sono così rari da avere. Me la passavo bene, ero giovane ma anche motivato dal fatto che per me era facile interagire socialmente, 8 volte su 10 la ragazza rispondeva ed era pronta a un incontro, grazie a questo ho fatto le mie prime esperienze da adolescente. Nei locali magari era sempre difficile anche all'epoca, anche se andando con amici qualcosa si rimediava ma online era estremamente facile. Io come ho argomentato sopra credo che il sopravvento di modelli sociali stereotipati e standardizzati abbia ucciso il libero pensiero e gusto delle persone e anche la religione cristiana che adesso è meno praticata tra i giovani è una conseguenza diretta del declino di valori, quindi tutto basato solo sull'estetica immediata che il ragazzo deve avere oggi nel dating o nulla. Prima era come se si andasse oltre, ok quelli che volgarmente chiamiamo brutti avevano secondo me sempre poche possibilità anche se più di oggi, ma il ragazzo "normale" non viveva negli inferi come oggi.
 
Che dirti, l' unico modo restano i circoli sociali, il posto di lavoro giusto, l' università giusta. Diversamente è un fottuto casino.
Sai ti devo confessare che per pigrizia e possibilità economiche (sbagliando comunque) ho rifiutato di fare l'università.
Non c'è stata cosa peggiore che io avessi potuto fare. Col tempo i contatti con i compagni di scuola sono andati scemando, molti si sono sposati altri trasferiti e persi definitivamente di vista. Ho rinunciato a specializzarmi e a un serbatoio sociale potentissimo, molte amicizie che mi hanno salvato dall'isolamento per fortuna risalivano alle scuole medie.
Consiglio a tutti a prescindere di fare l'università, ad oggi l'unico reale modo di crescere sia a livello educativo che a livello sociale, ovviamente bisogna fare il minimo sforzo di frequentarle e non essere del tutto asociali, ma il resto viene da se.
 
Posso almeno portare una sana testimonianza di come era prima, io sono un ragazzo fisicamente normale non ho difetti ma neanche pregi particolari, a parte gli occhi chiari che non sono così rari da avere. Me la passavo bene, ero giovane ma anche motivato dal fatto che per me era facile interagire socialmente, 8 volte su 10 la ragazza rispondeva ed era pronta a un incontro, grazie a questo ho fatto le mie prime esperienze da adolescente. Nei locali magari era sempre difficile anche all'epoca, anche se andando con amici qualcosa si rimediava ma online era estremamente facile. Io come ho argomentato sopra credo che il sopravvento di modelli sociali stereotipati e standardizzati abbia ucciso il libero pensiero e gusto delle persone e anche la religione cristiana che adesso è meno praticata tra i giovani è una conseguenza diretta del declino di valori, quindi tutto basato solo sull'estetica immediata che il ragazzo deve avere oggi nel dating o nulla. Prima era come se si andasse oltre, ok quelli che volgarmente chiamiamo brutti avevano secondo me sempre poche possibilità anche se più di oggi, ma il ragazzo "normale" non viveva negli inferi come oggi.
Si esattamente, con l'avvento delle dating app ad uso comune lo standard si è alzato incredibilmente. Com'è stato l'avvento dell'e commerce con il commercio classico...
Nel libero mercato vince il miglior offerente ..
Hanno migliaia di bei ragazzi che le scrivo ciao come stai online, gli interessa poco di stare a puntare i ragazzi irl..
La cerchia sociale è molto importante ma è difficile costruirsela dopo i 25...
Poi dipende anche dal lavoro che uno fa..un orco da fabbrica sarà molto penalizzato rispetto al suo omonimo fotografo ad esempio
Chi si salva è appunto il 20% senza troppi sforzi, mentre prima magari anche il 40%
 
Si esattamente, con l'avvento delle dating app ad uso comune lo standard si è alzato incredibilmente. Com'è stato l'avvento dell'e commerce con il commercio classico...
Nel libero mercato vince il miglior offerente ..
Hanno migliaia di bei ragazzi che le scrivo ciao come stai online, gli interessa poco di stare a puntare i ragazzi irl..
La cerchia sociale è molto importante ma è difficile costruirsela dopo i 25...
Poi dipende anche dal lavoro che uno fa..un orco da fabbrica sarà molto penalizzato rispetto al suo omonimo fotografo ad esempio
Chi si salva è appunto il 20% senza troppi sforzi, mentre prima magari anche il 40%
La situazione è sbilanciata a favore delle ragazze, ho visto in mano della mia amica come girano le sue app.
A noi non scrivono ne scriveranno perchè ci sono centinaia di persone che scrivono alle ragazze ogni giorno, anche in questo momento brutte o belle che siano.
Il ragazzo è succube di questa meccanica, in parte per colpa sua come ho scritto sopra e in parte perchè le ragazze scrivono soltanto di propria iniziativa a una cerchia ristrettissima di ragazzi, il resto lo hanno già nei dm a portata di mano quando vogliono.
Preso atto di questa situazione si può capire che oltre a tutti i fattori culturali non c'è partita
Ma non si può mai escludere una connessione fortuita, per quello bisogna stare sempre in shape e con le idee chiare, tanto 0 produrrà sempre 0, tanto vale fare il proprio e vedere che succede.
 
@Nautilius12 ciao mi hai fatto un'ottima impressione. La sensazione è di parlare con qualcuno che usa la testa per analizzare le situazioni.
Detto ciò, hai detto tanto e provo ad affrontare i punti principali che hai toccato.

1. Non è facile capire se e per quanto durerà ancora questa situazione. Il timore che ho è che col tempo si possa solo andare a peggiorare. Peggioramento che per altro c'è già stato guardando com'è andata negli ultimi decenni. Per altro tu ne parli anche.

2. Sono non d'accordo, DI PIÙ, sul fatto che oggi anche per un ragazzo normale la situazione è diventata insostenibile. Bisogna proprio mettersi la dignità sotto le suole e andare avanti a umiliazioni per raccogliere qualcosa ma non si sa quando e neanche di che valore.

3. I motivi che hanno portato a tutto questo difficile che sia uno solo, di solito sono più cose messe insieme. A mio avviso il più importante è il capitalismo.

Il capitalismo inteso come società ultra competitiva dove ognuno punta a volere il meglio per sé stessi, in ogni ambito. Quindi ci raccontiamo che "io valgo e voglio stare bene. Per me voglio il meglio altrimenti meglio soli". Con un presupposto simile in cui io vado bene così come sono e guai a chi dice il contrario e tu invece buona fortuna a dimostrare di essere meritevole delle mie attenzioni, capisci bene come sia difficile creare una connessione genuina
 
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@Nautilius12 ciao mi hai fatto un'ottima impressione. La sensazione è di parlare con qualcuno che usa la testa per analizzare le situazioni.
Detto ciò, hai detto tanto e provo ad affrontare i punti principali che hai toccato.

1. Non è facile capire se e per quanto durerà ancora questa situazione. Il timore che ho è che col tempo si possa solo andare a peggiorare. Peggioramento che per altro c'è già stato guardando com'è andata negli ultimi decenni. Per altro tu ne parli anche.

2. Sono non d'accordo, DI PIÙ, sul fatto che oggi anche per un ragazzo normale la situazione è diventata insostenibile. Bisogna proprio mettersi la dignità sotto le suole e andare avanti a umiliazioni per raccogliere qualcosa ma non si sa quando e neanche di che valore.

3. I motivi che hanno portato a tutto questo difficile che sia uno solo, di solito sono più cose messe insieme. A mio avviso il più importante è il capitalismo.

Il capitalismo inteso come società ultra competitiva dove ognuno punta a volere il meglio per sé stessi, in ogni ambito. Quindi ci raccontiamo che "io valgo e voglio stare bene. Per me voglio il meglio altrimenti meglio soli". Con un presupposto simile in cui io vado bene così come sono e guai a chi dice il contrario e tu invece buona fortuna a dimostrare di essere meritevole delle mie attenzioni, capisci bene come sia difficile creare una connessione genuina
Aggiungo alle tue motivazioni anche una tendenza di cui si parla poco ma a cui ho pensato e raccolto testimonianza anche da un mio amico che fa il chirurgo ed è del settore.
Negli ultimi vent’anni, la chirurgia estetica femminile ha conosciuto una crescita esponenziale, diventando una pratica sempre più diffusa e socialmente accettata. Se da un lato questo fenomeno può essere visto positivamente, come un modo per correggere difetti percepiti o migliorare la propria autostima, dall’altro ha portato a una crescente standardizzazione dei canoni di bellezza tra le donne.
Molte pazienti oggi chiedono interventi ispirati a modelli estetici di moda o a celebrità specifiche per esempio, la tendenza a voler somigliare a personaggi come Belen creando una sorta di omologazione estetica che si riflette non solo sull’aspetto individuale, ma anche sulle aspettative che si hanno verso gli altri. Questa ricerca di una “bellezza standard” porta a un circolo vizioso in cui, una volta raggiunto uno standard percepito come perfetto, si ambisce a trovare un partner che rispecchi a sua volta un ideale altrettanto perfetto e omologato.
 
@Nautilius12 si capisco cosa intendi. Sul fatto che si voglia somigliare a qualcuno nello specifico penso sia già più raro. Però che si vada verso una standardizzazione questo è abbastanza evidente.
Che tu sia maschio o che tu sia femmina il canone di bellezza è chiaro e l'asticella è piuttosto alta per entrambi. Solo che nel dating sceglie la donna, quindi può permettersi di avere certe pretese altrimenti non si fa niente.

Concludo dicendo che è una cosa da pazzi, siamo lanciati a tutto gas verso il precipizio. Piaccia o no non siamo fatti per stare soli. Per altro scommetto che anche le donne che si proclamato felici nella loro indipendenza a 45 anni in realtà sotto sotto soffrono la mancanza di una famiglia o di un partner. Non tutte per carità, ma più di quanto sembra.
 
@Nautilius12 si capisco cosa intendi. Sul fatto che si voglia somigliare a qualcuno nello specifico penso sia già più raro. Però che si vada verso una standardizzazione questo è abbastanza evidente.
Che tu sia maschio o che tu sia femmina il canone di bellezza è chiaro e l'asticella è piuttosto alta per entrambi. Solo che nel dating sceglie la donna, quindi può permettersi di avere certe pretese altrimenti non si fa niente.

Concludo dicendo che è una cosa da pazzi, siamo lanciati a tutto gas verso il precipizio. Piaccia o no non siamo fatti per stare soli. Per altro scommetto che anche le donne che si proclamato felici nella loro indipendenza a 45 anni in realtà sotto sotto soffrono la mancanza di una famiglia o di un partner. Non tutte per carità, ma più di quanto sembra.
No non siamo fatti per stare soli hai perfettamente ragione.
Per quello è inutile farsi tediare da questo contesto per quanto ammorbante sia, e bisogna lavorare su ste stessi. Può sembrare una considerazione già letta e riletta ma è l'unica cosa di cui abbiamo concretamente il controllo.
Migliorando la fiducia e le nostre qualità, vi è "forse" una possibilità che nel nostro cammino si possa incrociare una donna con principi sani e che ci possa vedere per quello che realmente siamo, persone spesso sensibili e con un alto valore anche se non percepito.
 
@Nautilius12 personale ho già da qualche anno abbracciato l'idea di rimanere solo a vita. A tratti mi viene lo sconforto però sono uno molto realista e preferisco non farmi illusioni. Ma è una mia considerazione niente di più.

Per il resto te lo auguro di trovare qualcuno nel mezzo del cammin di nostra vita 🤣
 
@Nautilius12 personale ho già da qualche anno abbracciato l'idea di rimanere solo a vita. A tratti mi viene lo sconforto però sono uno molto realista e preferisco non farmi illusioni. Ma è una mia considerazione niente di più.

Per il resto te lo auguro di trovare qualcuno nel mezzo del cammin di nostra vita 🤣
Vedila così e te lo dico per esperienza diretta, se si vuole stare bene in coppia bisogna imparare a stare da soli.
Se riesci dentro di te a non sentire il senso di pesantezza che ti genera stare con te stesso, migliorerai molto anche in prospettiva.
Più sicuro sei di te e più ti porrai in modo fluido con gli altri uomini o donne che siano. Il futuro è incerto ma non bisogna vedere sempre e solo nero
 
Sai ti devo confessare che per pigrizia e possibilità economiche (sbagliando comunque) ho rifiutato di fare l'università.
Non c'è stata cosa peggiore che io avessi potuto fare. Col tempo i contatti con i compagni di scuola sono andati scemando, molti si sono sposati altri trasferiti e persi definitivamente di vista. Ho rinunciato a specializzarmi e a un serbatoio sociale potentissimo, molte amicizie che mi hanno salvato dall'isolamento per fortuna risalivano alle scuole medie.
Consiglio a tutti a prescindere di fare l'università, ad oggi l'unico reale modo di crescere sia a livello educativo che a livello sociale, ovviamente bisogna fare il minimo sforzo di frequentarle e non essere del tutto asociali, ma il resto viene da se.
L' università, se non hai voglia di studiare o non sei portato, diventa una palla al piede.
Per quanto riguarda la storia delle ragazze, ci sono facoltà che non offrono molto spazio, tipo ingegneria o informatica, le altre invece offrono molto più spazio per conoscere ragazze.
 
Sulle app dating, non vince tanto chi è più bello o ricco, ma chi riesce ad apparire come tale, perché tante persone sono sicuro che taroccano.
 
L' università, se non hai voglia di studiare o non sei portato, diventa una palla al piede.
Per quanto riguarda la storia delle ragazze, ci sono facoltà che non offrono molto spazio, tipo ingegneria o informatica, le altre invece offrono molto più spazio per conoscere ragazze.
Non so quanti anni tu abbia quindi se abbiamo più o meno la stessa età. Quello che dici è vero ci sono alcune facoltà in cui il numero delle ragazze è basso, quella che avrei dovuto scegliere io non fa parte di questa casistica. Ti racconto che un giorno entrai in facoltà con questo mio ex compagno di scuola, e il numero delle ragazze che ha salutato e con cui si è fermato a parlare del più e del meno era sbalorditivo. Mi era venuta voglia di iscrivermi in quell'istante, questo per dire che spesso un ragazzo per essere svogliato si priva di una occasione valida come questa
 
Vedila così e te lo dico per esperienza diretta, se si vuole stare bene in coppia bisogna imparare a stare da soli.
Se riesci dentro di te a non sentire il senso di pesantezza che ti genera stare con te stesso, migliorerai molto anche in prospettiva.
Più sicuro sei di te e più ti porrai in modo fluido con gli altri uomini o donne che siano. Il futuro è incerto ma non bisogna vedere sempre e solo nero
Ammetto che vedere sempre e solo nero è una mia caratteristica che mi porto da sempre.

Di base c'è che mi sono stancato di dover fare le fatiche di ercole per alla fine ottenere che cosa? Per i meccanismi che dicevamo prima trovarsi una compagna è diventato troppo impegnativo. Ho una certa età (simile alla tua) e doverci provare sapendo di essere rifiutato lo vedo poco dignitoso.
Ho mollato la presa
 
Io ti posso dire la mia di esperienza, quando mi presento ad una ragazza riesco a parlarle come faccio qui sul forum. Non ho nessun social issues, di solito però la mia prerogativa non è mai quella di rimorchiare ma di colloquiare poi se ci sono i margini e si capisce dagli sguardi e da che piega prendere la conversazione mi sposto a un livello più deep di impegno. Ma non ti isolare è la cosa più sbagliata che tu possa fare, te lo dico perchè sono caduto in profondi periodi di ritiro temporaneo dalle attività sociali ed è una cosa che ti si ritorce contro e recuperare poi è sempre difficile. Cerco sempre di lavorare su me stesso in modo introspettivo e di migliorare le cose su cui ci sono margini di controllo e miglioramento, cerco di non prendere peso, mi alleno facendo ripetizioni ogni giorno anche quando non mi va, quando mi è possibile esco anche solo fosse per una passeggiata.
Mollare a livello mentale è la fine, e sappi solo che la tua fine sarà quando il tuo cuore si fermerà non è certo questo il caso...
 
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