A quanto pare il 75-80%, se non più, dei divorzi nel mondo occidentale vengono iniziati dalle donne. Questo è un dato statistico sensibile misurabile già enorme, se poi andiamo a scandagliare le nostre esperienze e quelle nostri amici che hanno avuto relazioni, notiamo che anche nelle frequentazioni da fidanzati la maggior parte delle volte a lasciare sono le donne, che siano relazioni brevi, medie o lunghe. Personalmente, io sono sempre stato lasciato o messo alla porta in qualche modo, una volta una ragazza mi ha letteralmente buttato fuori di casa, e tre mesi dopo temeva di dover andare in una clinica abortiva per una ons che aveva avuto con un tipo, dopo 4 anni di relazione con me. A quanto pare la data della durata e della scadenza del rapporto è scandita dalla donna, da cui il titolo mutuato dall'anglosfera. E' questo il destino del maschio, oggi? Anche nell'eventualità in cui ci si riesca a districare nella palude del dating moderno siamo destinati ad esser cestinati senza speranza perché alla donna interessa solo provare nuove emozioni con nuovi partner abbandonando ogni velleità d'amore duraturo vecchio stampo?
Redpill She's not yours, it's just your turn
- Autore discussione UberVoid
- Data d'inizio
Per rivelazioni crudo-realiste
questa è una cosa che non sono mai riuscito a concepire. sarò un idealista, per me nel momento in cui due persone cominciano una relazione dovrebbero profferire in questa il massimo sforzo come se durasse per sempre. non concepisco tradimenti o iniziare storie come se avessero la data di scadenza.
Ricordiamo sempre che le NP sono "impegnate" finché non arriva chad, o più in generale, finché non arriva qualcosa di più stimolante. Le relazioni tra sottosoglia sono mancanza di alternative, anzi dirò di più, lo sono anche per i chads, dato che esiste sempre il pesce più grosso.
Aggiungo che c'è anche la componente della Dark Traid, per cui una NP fidanzata anche con un 7, in un momento di noia potrebbe cedere alla forte stimolazione sessuale posta in essere dal malessere, magari anche più brutto ma che gli fa provare qualcosa di nuovo.
Ufo
Well-known member
Diversi fattori secondo me incidono nella caduta del rapporto edenico.
Molte coppie, soprattutto i cessi, stanno insieme solo per timore della solitudine per cui il rapporto è già a puttane a priori, paradossalmente però hanno un tasso di separazione inferiore ma per via delle possibilità scarse che hanno (la xx potrebbe farsi scopare a destra e sinistra ma magari una relazione a lungo termine non riuscirebbe a trovarla, il maschio può scopare pagando ma gratis neanche col cazzo da 80cm natural riuscirebbe).
Le coppie con lms alto invece sono vittime dell adattamento edonico che presta a venire lasciando un alone di insoddisfazione, che è il male costante di vivere, per cui cercano di evadere alla ricerca di altre emozioni e altri partner che si rivelano presto deludenti sempre per via dell adattamento edonico in un ciclo continuo
Chiunque sub7 può venire messo in discussione da un momento all'altro e di questo bisogna esserne più che consapevoli, altrimenti MGTOW
Esatto, anche io la penso così e credevo veramente nel "per sempre" per me non ha senso iniziare una relazione a termine.. però proprio per questo modo di pensare ora mi sento fuori dal mondo e incapace di riprendermi.
allargavo lo spettro anche alle relazioni non matrimoniali, comunque dici che la causa dei divorzi nei matrimoni è la maggior parte derivata dalla controparte maschile?
No no dico solo che in generale chi chiede il divorzio è la parte "lesa" della coppia, escludo l'esperienza di ale90 che non conosco nel dettaglio e non giudico.
ma in realtà la narrazione mainstream ha sempre spinto verso la visione del matrimonio come obiettivo di vita femminile, appunto i matrimoni in grande si fanno perché lo vogliono le donne, gli uomini si sposerebbero al mcdonald. Poi però sono più prone alla separazione, è evidente un vulnus logico nel percorso, della serie, che cazzo li hai spesi 10k al matrimonio se poi vi lasciate, tanto per farti l'esperienza? Poi mettici le tipe che la danno solo in ltr, come a dire che vogliono scopare all'interno di una cornice di sicurezza istituzionalizzata attribuendogli un'importanza fondamentale che però cade anche lì perché appunto, sono le prime a farla cadere.
Purtroppo nei secoli gli istinti sono stati ingabbiati in retaggi culturali che poco hanno a che fare con ciò che eravamo, il matrimonio è uno di questi, ma tanto si finisce a parlare sempre delle stesse cose...
Succede che una donna lasci il marito perché quest' ultimo si comporta male, non è sempre colpa della donna.
C'è comunque una cosa da dire: la causa principale delle separazioni, dei divorzi, sarebbe di tipo economico, quando insomma le cose vanno male in famiglia per i soldi. Il peso del benessere finanziario della famiglia ricade ancora sul povero uomo, quindi quasi tutte le rotture matrimoniali per cause economiche sarebbero intraprese dalle donne a causa di un marito che non riesce più o non vuole sostenere il peso monetario di mantenere una famiglia o peggio ancora, la sua capacità reddittuale non soddisfa le esigenze consumistiche superflue della compagna (?).
toddero
Well-known member
Secondo me il matrimonio e' una istituzione anacronistica, creata piu' per tutelare i figli che gli sposi. Io eliminerei totalemnte la funzione religiosa ed il relativo pranzo o cena di matrimonio che sia. Si perdono solo soldi, ho molti amici che mi raccontano di quanto si trascini stanco il loro matrimonio, l'assenza di sesso , i soldi che vanno via per l'istruzione dei figli , bollette di luce , gas , imu, tasi e tasse varie. La frase finale e' beato te che non sei sposato, io mi chiedo se una persona sa a cosa va incontro , perche' si sposa ????
Io il matrimonio lo abolirei e tornerei come si era nella società matrilineari, tutti vivevano nel nido familiare a vita, i figli erano della famiglia della madre o della comunità, il partner maschile (poteva essere eterno ed esclusivo, oppure uno dei tanti) non aveva responsabilità finanziare (i soldi neanche c'erano tra l' altro) nei confronti della compagna.
Solitamente le responsabilità per il fallimento di una relazione sono da parte di entrambi in % più o meno eque. E' estremamente raro che in una coppia, la colpa sia unilaterale
Non sono d'accordo, questo fatto che nella vita sbagliamo un po' tutti è una roba che sinceramente mi da noia, io raramente sbaglio con chi mi circonda (incluse relazioni) e dato che non sbagliare richiede impegno voglio che mi venga riconosciuto, c'è chi sbaglia e chi no, questo a prescindere dal genere di appartenenza chiaro.