Redpill Il catalogo delle donne

Per rivelazioni crudo-realiste

Dossenus

Well-known member
Redpillato
Avevo in mente questo post da un bel po' di tempo, ma ero deciso a girare un video per il mio canale prima e poi scriverlo. L'ho fatto e adesso, finalmente, posso. Sarà lungo, vi avviso.

Come ho detto nella mia presentazione, io mi considero un redpillato e questo trascende la mia professione, le mie aspirazioni e i miei valori. Come molte altre persone ho iniziato a sviluppare questi pensieri quando andavo a scuola, in particolare al liceo. Ai tempi le mie posizioni erano molto radicali, un po' perché quando si è giovani è così, un po' perché oltre a essere brutto - ci sono nato - ero pure trascuratissimo, un po' perché la scuola è l'ambiente dove le dinamiche relazionali sono più governate dalla mera estetica, il che è quanto dire.

Col tempo però mi sono reso conto che la teoria "base" iniziava a non soddisfarmi più. Per molto tempo non ho capito il perché e addirittura, per un po', ho vissuto pure uno sconfinamento in territorio bluepill.

La ragione della mia insoddisfazione riguardo il modello LMS dipendeva da alcuni comportamenti atipici che vedevo mettere in atto da alcune giovani donne, le quali compivano delle scelte in aperta contraddizione con i principi del modello, in molti casi controintutive. Perché ragazze molto belle iniziavano relazioni con uomini con basso LMS? Perché alcune non iniziavano nessuna relazione e sembravano non cercare validazione? Perché, per contro, la maggioranza invece continuava a comportarsi proprio come descritto dal modello? Questi pensieri e osservazioni sono rimasti per lungo tempo al centro delle mie riflessioni, specialmente nel corso dei primi due anni di università. È stato proprio lì, grazie agli studi che ho compiuto, che ho capito che dipendeva da un semplice elemento, e quell'elemento era uno dei principi sociologici e statistici più elementari, ovverosia la devianza. Ho capito anche che applicare la devianza al modello LMS lo rendeva più forte e più chiaro.

Mi spiego: è un postulato accettato largamente che in ogni gruppo umano ci sia una certa quota di devianti, cioè di persone che si comportano in modo opposto a quello considerato normale. Di solito i devianti vengono in qualche modo puniti dal resto della società, ma non è sempre il caso, e soprattutto le punizioni non sempre sono formali e formalizzate. Il mio corollario dalla teoria LMS è il seguente:
  1. Che ci sia una quota ridotta, ma significativa, di donne che non si conformano al comportamento predetto dal modello
  2. Che questa non conformità si prolunghi nel tempo
  3. Che l'osservazione di questo fenomeno possa generare un valore positivo per gli uomini
  4. Che la non aderenza al modello abbia un valore predittivo rilevante qualora si voglia fare un'ipotesi sulla traiettoria di vita della persona deviante
Se consideriamo l'aderenza al modello LMS come uno spettro, avremo dunque due apici: da un capo ci sono le donne che sono completamente (e inconsciamente, visto che il modello opera in modo sotterraneo) uniformate a esso. Sono quindi donne che nella selezione del partner tengono in conto prioritariamente L e secondariamente M e S. Secondo le mie osservazioni, questo versante è quello numericamente di gran lunga maggioritario. Le donne in questo versante si comportano esattamente come ci si aspetterebbe: ignorano tutti i potenziali partner sotto una determinata soglia - sì, sotto il 7 non è vita - tranne nel caso in cui abbiano necessità di un provider, di solito dopo una lunga serie di esperienze variegate. Se usiamo come riferimento una scala Likert a 5 punti, queste donne sarebbero al livello 1, vale a dire totalmente conformi.
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In accordo al corollario che ho espresso, questa conformità crea un percorso prevedibile. Ad esempio tutte le ragazze che erano nella mia classe ed erano totalmente conformi hanno avuto dozzine di partner e verso i 30 si sono sposate e riprodotte. L'aderenza al modello LMS dà grandi benefici alle donne, specialmente a quelle attraenti e che non hanno immediata necessità di supporto economico. Possono vivere vite "felici" e fare moltissime esperienze eccitanti. Va da sé che, per chiunque non sia un Chad, provare a iniziare un qualsiasi tipo di relazione con una donna del genere può solo creare una montagna di frustrazione.

Ci sarà dunque un livello 2 - identico al primo, se non per qualche occasionale "esplorazione". Nel livello 2 rientrano le donne che fanno LARP di interessi tradizionalmente maschili, ma per motivi meramente strumenti: cosplayer che vendono le loro fotografie; musiciste/cantanti che si servono principalmente del loro corpo per avere successo; artiste varie che fingono più o meno bene un vero interesse per l'arte quando sono alla ricerca di attenzioni.

Dal livello 3 in poi le cose si fanno interessanti. Qui comincia la vera devianza, e comincia anche una serie di comportamenti che, come detto, possono risultare di grande interesse se osservati accuratamente. Mi riferisco a donne che scelgono volontariamente la compagnia di persone considerate non attraenti dalla società, sia per carenza di L che di M e S. Certo, è possibile che questo sia una mera dimostrazione di virtù, ma nei livelli più alti di devianza si nota un sincero interesse, difficile da simulare. Anche la partecipazione e l'investimento di energie negli interessi del punto 2 diventano più autentici e assorbono una grande quantità di tempo.

Agli ultimi livelli, in linea teorica, ci sono donne che rifiutano totalmente il modello LMS e fanno soltanto scelte apparentemente controintuitive o insensate. Sono rarissime. Io ne ho personalmente conosciuta una e basta.

***

Finita la teoria, passiamo alla pratica. Tutti noi sappiamo che provarci con le donne è molto faticoso e ogni rifiuto genera una grande quantità di frustrazione e uccide l'autostima. Sulla base della teoria di cui sopra, possiamo però trarre un insegnamento: se non sei Chad o almeno un super-7, a mio giudizio, la migliore possibilità è cercare donne devianti. Ma come distinguerle? Non vanno certo in giro con una fascia al braccio e anzi, molti dei segnali sono sottili e richiedono una certa esperienza - io non ho la pretesa di conoscerli tutti, quindi ne darò alcuni che ho tratto dalla mia esperienza, ma sarei felice se altri contribuissero. Dunque, in ordine di rilevanza:

  1. Scarsa partecipazione al gruppo delle pari. Le donne conformi tendono a costruire gruppi unisessuali molto chiusi, addirittura ermetici. Questo comportamento svolge due funzioni: impedisce loro di annoiarsi visto che non hanno nessun interesse al di fuori di quelli relazionali e fornisce loro una funzione di conferma circa il loro comportamento, in un circolo chiuso di feedback positivi. Se una ragazza non fa parte di uno di questi gruppi - o meglio ancora, se ne riconosce l'esistenza in quanto tali ed esprime un giudizio negativo su di essi - questo è un segnale positivo di devianza. Bisogna aggiungere che questo potrebbe essere un comportamento da pick-me girl, ma bisogna correre il rischio;
  2. Uso alternativo dei social. Quanto sto per dire risulterà forse bizzarro, ma le donne conformi quasi mai sono apertamente sessuali sui social network. L'obiettivo della maggior parte delle donne non è attrarre i desperados commentatori, ma mostrare ad altre il proprio successo e la propria posizione invidiabile. Questo implica che sì, il corpo è messo in mostra, ma come un ennesimo trofeo. Se una ragazza invece lo mostra in modo esplicito, come una parte vulnerabile di sé, questo è un segnale positivo. Anche un profilo in cui la propria immagine personale sia minoritaria rispetto alla rappresentazione dei propri interessi è ovviamente un segnale di devianza. Prestate attenzione, ancora una volta, alle deformazioni di queste idee: se una ha un link di OF nel profilo, tutto quel che abbiamo detto naturalmente decade;
  3. Libertà di espressione della sessualità. Strano, eh? Le donne conformi non fanno sesso con Chad per provare piacere, o almeno non direttamente. Non è l'atto che le gratifica, ma la validazione della loro posizione. Ne consegue che donne di questo genere non abbiano interesse e forse nemmeno capacità di parlare di sesso solo per il piacere di condividere. Se ne parlano è in funzione competitiva e performativa, per ribadire il loro valore nel mercato. Ironia, autoironia, fantasie e spontaneità sono dimensioni ignote a questo genere di persone. Se una donna invece si esprime apertamente su questi argomenti - anche a costo di dare una rappresentazione di sé inferiore o imperfetta - si è probabilmente in presenza di una devianza. Per completezza, occhio alla troppa libertà di espressione, che invece può sconfinare in ambiti pericolosi
  4. Storia passata. Qui siamo nel semplice: con chi è stata? Perché? Che tipo di relazione era? Nessuno può conoscere integralmente il passato di un'altra persona e i segreti sono inevitabili. Però possiamo senz'altro cercare di indagare e capire se la rappresentazione che una donna fa di sé è coerente con ciò che ha fatto. Se ogni singolo uomo con cui ha avuto a che fare nel passato era un 7+, tutto ciò che dice non ha grande valore. Se, al contrario, ci sono prove tangibili dell'opposto, avremo fatto un ulteriore passo nella giusta direzione.
Ancora una volta, mi scuso per le lungaggini, ma penso che fossero necessarie per dare un po' di profondità a teorie che sono rilevanti ma secondo me hanno bisogno di qualche affinatura. Sarei molto curioso di sentire anche l'opinione delle ragazze qui presenti, perché in fondo è della loro psiche che si parla, oltre che quella di tutti voi.
 
Ho paura che le devianti non accettino di esserlo perchè vogliono remare contro il sistema "donna" e le sue "ipocrisie" ma perchè non hanno altre scelte: il loro aspetto oscillerà quasi sicuramente tra il 5- max 6 e attueranno l' evitamento sociale col fine di bypassare tutte le crudeli critiche dei conformi e delle conformi.Una donna deviante sarà molto spesso più problematica di una donna "normale/attraente" e si sforzerà di essere la brutta copia di queste per tutta la vita, col rimpianto di non aver trovato un uomo bello o di non aver trovato una buona posizione economica di cui parlare e vantarsi: Donna deviante? Ma anche no, grazie!
 
Io ho sempre penato che la redpill fosse un'ottima teoria descrittiva della realtà a livello statistico. Chiaramente ci saranno delle eccezioni dovute all'ambiente in cui sono state esposte certe donne, con un gradiente più o meno marcato. Non ho mai pensato ad una scala di classificazione, ma è una bella idea. Il punto come ti ha anche scritto @OdioPieno, è capire quanto di questo è dovuto a scelte personali e quanto di circostanza nel poter individuare queste devianti. Oltre al fatto da capire se il loro esserlo, è dovuto ad una psiche compromessa oppure no.
 
Per me ci sono troppe variabili e soprattutto non saprei catalogare in questo modo, tu sei psicologo e sei abituato a schematizzare comportamenti e raggruppare persone dentro una tabella, io no, io ti posso dire quello che vedo da assoluto profano.

Le donne (ma anche gli uomini con principi diversi) seguono per istinto di sopravvivenza la regola LMS per dare alla prole la migliore genetica e il miglior futuro possibile.
Possiamo dire che la devianza (come la chiami tu) è contronatura o forse segue altri dettami meno ancestrali, il punto è: quali sarebbero questi dettami? Secondo me sono principalmente 3:
1 il contesto, cioè dove nasce e cresce.
2 l'educazione, ossia da come viene cresciuta.
3 le esperienze, influiscono soprattutto quelle negative.
Da questi 3 punti e dall'intreccio tra essi che può venir fuori una donna che voglia altro dal proprio uomo, ma stabilirlo così come regola univoca mi sembra francamente impossibile o almeno io non avrei i mezzi per farlo.
 
Sono rarissime. Io ne ho personalmente conosciuta una e basta.
Frà, per una pura curiosità intellettuale... questi esempi e osservazioni così dettagliate vengono dalla tua pratica clinica o da osservazioni generali nella vita quotidiana? Chiedo perché il livello di dettaglio sui comportamenti e le dinamiche che descrivi mi sembra andare oltre quello che si può normalmente osservare in contesti casuali
 
Frà, per una pura curiosità intellettuale... questi esempi e osservazioni così dettagliate vengono dalla tua pratica clinica o da osservazioni generali nella vita quotidiana? Chiedo perché il livello di dettaglio sui comportamenti e le dinamiche che descrivi mi sembra andare oltre quello che si può normalmente osservare in contesti casuali
Da un'analisi a posteriori di molte interazioni vissute da me personalmente e osservate in altri, rese il più possibile oggettive e spogliate dalle sovrastrutture.
 
Sono scettico sulla schematizzazione anche se hai offerto un ottimo spunto, inoltre l'utilizzo del termine "deviante" per indicare le ragazze alle quali deve aspirare un incel è tragicomico, ed è giusto così.
 
Come ti hanno fatto notare anche gli altri, nel discorso ci sono diverse falle che, pur dando un'apparenza di logica, lo rendono meno solido. In sostanza, stai cercando di dimostrare che persone con caratteristiche simili tendano a stare meglio tra loro e che bisogna ambire a questo. Ad esempio, individui sub7 con "devianze" comportamentali potrebbero avere maggior affinità tra loro. Per far ciò stai collegando la teoria LMS alle dinamiche comportamentali femminili, cercando di individuare un livello di deviazione nelle donne che potrebbe risultare più "accessibile" agli utenti del forum e poi indichi alcuni modi per riconoscerle.
Nonostante trovi molto triste tutto ciò se volessimo trovare una base scientifica di quanto detto, prendendo come presupposto che al Livello 1 si debba essere un sub.7 ( lei carina e lui pure) e che la maggior parte delle persone a livello estetico si posiziona sul 5 avremmo:
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Secondo il grafico, il 50% delle donne rientra nella categoria delle "devianze" ed è classificato con un valore estetico inferiore a 5. Tuttavia, il 5% delle donne raggiunge il Livello 4 di devianza, una categoria molto rara, con un valore estetico ancora più basso sub3.

Un altro punto critico riguarda la metodologia utilizzata per individuare queste "devianze". I comportamenti proposti per riconoscere le donne non conformi potrebbero in realtà essere presenti anche tra coloro che seguono pienamente il modello LMS. Questo significa che l'insieme di criteri per distinguere le devianti potrebbe essere poco preciso e rischiare di includere un 50% di donne che comunque si conformano alla teoria LMS.
Sperò sia chiaro.
 
Come ti hanno fatto notare anche gli altri, nel discorso ci sono diverse falle che, pur dando un'apparenza di logica, lo rendono meno solido. In sostanza, stai cercando di dimostrare che persone con caratteristiche simili tendano a stare meglio tra loro e che bisogna ambire a questo. Ad esempio, individui sub7 con "devianze" comportamentali potrebbero avere maggior affinità tra loro. Per far ciò stai collegando la teoria LMS alle dinamiche comportamentali femminili, cercando di individuare un livello di deviazione nelle donne che potrebbe risultare più "accessibile" agli utenti del forum e poi indichi alcuni modi per riconoscerle.
Nonostante trovi molto triste tutto ciò se volessimo trovare una base scientifica di quanto detto, prendendo come presupposto che al Livello 1 si debba essere un sub.7 ( lei carina e lui pure) e che la maggior parte delle persone a livello estetico si posiziona sul 5 avremmo:
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Secondo il grafico, il 50% delle donne rientra nella categoria delle "devianze" ed è classificato con un valore estetico inferiore a 5. Tuttavia, il 5% delle donne raggiunge il Livello 4 di devianza, una categoria molto rara, con un valore estetico ancora più basso sub3.

Un altro punto critico riguarda la metodologia utilizzata per individuare queste "devianze". I comportamenti proposti per riconoscere le donne non conformi potrebbero in realtà essere presenti anche tra coloro che seguono pienamente il modello LMS. Questo significa che l'insieme di criteri per distinguere le devianti potrebbe essere poco preciso e rischiare di includere un 50% di donne che comunque si conformano alla teoria LMS.
Sperò sia chiaro.
Ciao, intanto grazie per l'impegno. Il tuo punto è chiaro ma urge una precisazione: non c'è un collegamento diretto fra il livello di devianza e l'aspetto esteriore oggettivo. Come altri hanno correttamente detto la devianza dipende (anche se io non ho un grande interesse in questo) in massima parte da circostanze della vita come l'educazione, la famiglia e potenzialmente una serie di traumi più o meno impattanti. In altre parole ci sono - e ne ho viste - donne molto belle che si comportano in modo piuttosto erratico, difficile da spiegare con il mero LMS.

Quello che sto suggerendo non è di cercare "individui simili", ma puntare piuttosto a donne che per qualche ragione - che ripeto, non è mio interesse sondare - non riescono a comportarsi nel modo più biologicamente logico, e quindi sfruttare questo errore di processo se così vogliamo chiamarlo.

Concordo sul fatto che alcune delle strategie osservative che suggerisco potrebbero condurre a una conclusione inesatta e dunque a un approccio con una donna conforme. A tal proposito, mi permetto di suggerire due punti: il primo è che un rifiuto ottenuto a seguito di un errore simile è comunque meno urtante di uno preso andando alla cieca, almeno secondo me. Il secondo è di natura logica: è chiaro che uno solo di questi elementi è insufficiente, ma la presenza contemporanea di molti è una dimostrazione più forte. Magari qualcuno avrà altri strumenti osservativi a cui io non ho pensato e l'unione di tutti questi permetterà una valutazione ancora più accurata.

In ultimo, come nota morale: io sono un giocatore (pure d'azzardo) e sono fermamente convinto che sia sempre necessario provare a vincere quando si partecipa a qualcosa. Non trovo affatto immorale scegliere di puntare a obiettivi che si possono vincere. Se mi concedi un parallelismo, tempo addietro vidi un video di un tizio americano che dimostrava scientificamente quali giochi a premi da luna park sono delle truffe totali (cioè è impossibile vincere per chiunque), quali non sono truffe, ma richiedono una quantità di fortuna tali da rendere la prospettiva di un guadagno irrealistica e quali invece dipendono dall'abilità del giocatore e sono quindi equi. Spero che tu colga l'analogia, e lo dico senza ombra di supponenza.
 
Tutto molto interessante, sia la teoria di @Dossenus che la confutazione di @Desya. Mi fa veramente piacere vedere qui sopra due persone come voi.

Senza entrare nel merito delle vostre elucubrazioni, che richiederebbe troppo tempo da parte mia nello studio di un fenomeno che non conosco, io ritengo che ci siano persone (uomini e donne) che nella vita non riescono a conformarsi totalmente ai valori sociali imperanti in un dato periodo storico e si fanno guidare piuttosto da una bussola morale interna, sviluppatasi per N motivi, alcuni dei quali potrebbero essere dovuti a esperienze non necessariamente traumatiche, come ad esempio lo studio appassionato e approfondito del pensiero umano.

Il continuo dialogo interiore con le migliori menti della storia umana può cambiare grandemente il punto di vista sul mondo e dare una prospettiva di ampio respiro, che spesso non consente alla persona di vedere il mondo con gli stessi occhi di prima. Penso che ci possano essere anche altre esperienze non traumatiche, di cui non so nulla, che possono dare origine a persone che agiscono al di fuori dei rigidi parametri imposti dalla teoria LMS.
 
@Dossenus
Buonasera, riesumo il thread adesso che ho modo di scrivere. Interessante il tuo concetto di "deviante".
Ora volevo esporre le mie riguardo la redpill.
Io credo, che il concetto LMS seppur oggettivamente corretto sul piano teorico, ed anche sul pratico, presenta degli errori.
Dal mio punto di vista, la redpill è da intendersi come aspetto estetico-posizione socio-economica.
L'errore che fanno in molti, qua sul forum ma anche da altre parti, è considerare le tre componenti a sé, come un gioco rpg.
- L: è quella condivisa da tutti, ed è facilmente quantificabile, brutto, bruttino, anonimo, carino, bello.
- M: anche questa è chiara, varia in base al proprio PATRIMONIO, derivato da reddito familiare o da lavoro. Qua vi è un grosso errore che fa il redpillato medio, attribuire ad M singolo, un alto valore di attrattività per l'altro sesso, che può funzionare si, ma solo con la compresenza delle altre due componenti. L o S.
- S: ecco qua vi è un'altro importante errore comune. Per S viene inteso la professione molto spesso, es. chirurgo, trader, avvocato etc.. ma che in realtà possono essere difficilmente sfruttati in ambienti casuali. S vero, per sopperire alla carenza di L. dovrà essere esclusivamente la POPOLARITA', es. attore, calciatore, politico, sportivo, youtuber, influencer etc.. in soldoni dai 100k in su di..... stipendio annuo? NO follower su IG...

Non so da quanto lurki, ma sul forum abbiamo qualche utente benestante, e diversi ne sono passati, definendosi come incel. "Eh ma se hai i soldi come si fa a non scopare?"perchè M presa per singola ha un valore nullo nel free "aprioristicamente", deve necessariamente essere accompagnato da un discreto status sociale o una minima popolarità. Ritengo cmq che M, nella vita di un uomo, soprattutto incel, sia fondamentale per "copare" adeguatamente: escort di lusso, attività, hobby, tempo libero, NON FARE LAVORI GRAVOSI o meglio ancora "UNLAVORARE". Infatti una wave di molti incel, figli unici, semibenestanti, è "rotomaxare", cioè "insettare", molto simili ai neet però che cmq hanno i soldi di famiglia.

Dopo questa esamina, la redpill andrebbe interpretata, a livello comune, quindi esclusi status da top 0,001% o meno, come aspetto, carattere , ambiente.
- Per carattere intendo estroversione, chi ha capacità di socializzare naturali, avrà molte più possibilità di un ragazzo introverso e timido. Avrà vari gruppi sociali, amicizie maschili e femminili, e fare la cosiddetta "social butterfly";
-per ambiente è da intendersi, il contesto in cui uno "vive" la sua vita, ambiente di lavoro, attività nel tempo libero, amicizie; Questi fattori potranno determinare il successo o l'insuccesso sessuale del "medioman";

Torniamo op, in base a cosa scelgono le donne?
Oltre all'aspetto ed alla posizione sociale, va preso anche in considerazione le affinità caratteriali, che vanno a scoprire dopo un certo lasso di conoscenza.

Il proprio partner possono sceglierlo o in base a ciò che la propaganda propone (come anche noi maschi), oppure prendendo come modello estetico e/o caratteriale il proprio genitore maschio, quindi es quest'ultimo aveva dei difetti estetici o sociali rispetto al modello "perfetto", potrebbe ponderarli diversamente ed avere una maggiore tolleranza nella scelta del partner. Oppure potra ricercare solamente caratteristiche della personalità che assimilano quella figura la padre e quindi tollerare difetti estetici e di bassa posizione sociale. Questo è quello che personalmente intendo per "deviante", cioè scelte che dipendono dalla similitudine e non con la figura paterna diciamo. Come "punto di riferimento" può esser preso anche il suo primo "amore" o "ex tossico".

Per ora volevo dire questo, successivamente avevo altre cose in mente da scrivere
 
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