Avevo in mente questo post da un bel po' di tempo, ma ero deciso a girare un video per il mio canale prima e poi scriverlo. L'ho fatto e adesso, finalmente, posso. Sarà lungo, vi avviso.
Come ho detto nella mia presentazione, io mi considero un redpillato e questo trascende la mia professione, le mie aspirazioni e i miei valori. Come molte altre persone ho iniziato a sviluppare questi pensieri quando andavo a scuola, in particolare al liceo. Ai tempi le mie posizioni erano molto radicali, un po' perché quando si è giovani è così, un po' perché oltre a essere brutto - ci sono nato - ero pure trascuratissimo, un po' perché la scuola è l'ambiente dove le dinamiche relazionali sono più governate dalla mera estetica, il che è quanto dire.
Col tempo però mi sono reso conto che la teoria "base" iniziava a non soddisfarmi più. Per molto tempo non ho capito il perché e addirittura, per un po', ho vissuto pure uno sconfinamento in territorio bluepill.
La ragione della mia insoddisfazione riguardo il modello LMS dipendeva da alcuni comportamenti atipici che vedevo mettere in atto da alcune giovani donne, le quali compivano delle scelte in aperta contraddizione con i principi del modello, in molti casi controintutive. Perché ragazze molto belle iniziavano relazioni con uomini con basso LMS? Perché alcune non iniziavano nessuna relazione e sembravano non cercare validazione? Perché, per contro, la maggioranza invece continuava a comportarsi proprio come descritto dal modello? Questi pensieri e osservazioni sono rimasti per lungo tempo al centro delle mie riflessioni, specialmente nel corso dei primi due anni di università. È stato proprio lì, grazie agli studi che ho compiuto, che ho capito che dipendeva da un semplice elemento, e quell'elemento era uno dei principi sociologici e statistici più elementari, ovverosia la devianza. Ho capito anche che applicare la devianza al modello LMS lo rendeva più forte e più chiaro.
Mi spiego: è un postulato accettato largamente che in ogni gruppo umano ci sia una certa quota di devianti, cioè di persone che si comportano in modo opposto a quello considerato normale. Di solito i devianti vengono in qualche modo puniti dal resto della società, ma non è sempre il caso, e soprattutto le punizioni non sempre sono formali e formalizzate. Il mio corollario dalla teoria LMS è il seguente:

In accordo al corollario che ho espresso, questa conformità crea un percorso prevedibile. Ad esempio tutte le ragazze che erano nella mia classe ed erano totalmente conformi hanno avuto dozzine di partner e verso i 30 si sono sposate e riprodotte. L'aderenza al modello LMS dà grandi benefici alle donne, specialmente a quelle attraenti e che non hanno immediata necessità di supporto economico. Possono vivere vite "felici" e fare moltissime esperienze eccitanti. Va da sé che, per chiunque non sia un Chad, provare a iniziare un qualsiasi tipo di relazione con una donna del genere può solo creare una montagna di frustrazione.
Ci sarà dunque un livello 2 - identico al primo, se non per qualche occasionale "esplorazione". Nel livello 2 rientrano le donne che fanno LARP di interessi tradizionalmente maschili, ma per motivi meramente strumenti: cosplayer che vendono le loro fotografie; musiciste/cantanti che si servono principalmente del loro corpo per avere successo; artiste varie che fingono più o meno bene un vero interesse per l'arte quando sono alla ricerca di attenzioni.
Dal livello 3 in poi le cose si fanno interessanti. Qui comincia la vera devianza, e comincia anche una serie di comportamenti che, come detto, possono risultare di grande interesse se osservati accuratamente. Mi riferisco a donne che scelgono volontariamente la compagnia di persone considerate non attraenti dalla società, sia per carenza di L che di M e S. Certo, è possibile che questo sia una mera dimostrazione di virtù, ma nei livelli più alti di devianza si nota un sincero interesse, difficile da simulare. Anche la partecipazione e l'investimento di energie negli interessi del punto 2 diventano più autentici e assorbono una grande quantità di tempo.
Agli ultimi livelli, in linea teorica, ci sono donne che rifiutano totalmente il modello LMS e fanno soltanto scelte apparentemente controintuitive o insensate. Sono rarissime. Io ne ho personalmente conosciuta una e basta.
***
Finita la teoria, passiamo alla pratica. Tutti noi sappiamo che provarci con le donne è molto faticoso e ogni rifiuto genera una grande quantità di frustrazione e uccide l'autostima. Sulla base della teoria di cui sopra, possiamo però trarre un insegnamento: se non sei Chad o almeno un super-7, a mio giudizio, la migliore possibilità è cercare donne devianti. Ma come distinguerle? Non vanno certo in giro con una fascia al braccio e anzi, molti dei segnali sono sottili e richiedono una certa esperienza - io non ho la pretesa di conoscerli tutti, quindi ne darò alcuni che ho tratto dalla mia esperienza, ma sarei felice se altri contribuissero. Dunque, in ordine di rilevanza:
Come ho detto nella mia presentazione, io mi considero un redpillato e questo trascende la mia professione, le mie aspirazioni e i miei valori. Come molte altre persone ho iniziato a sviluppare questi pensieri quando andavo a scuola, in particolare al liceo. Ai tempi le mie posizioni erano molto radicali, un po' perché quando si è giovani è così, un po' perché oltre a essere brutto - ci sono nato - ero pure trascuratissimo, un po' perché la scuola è l'ambiente dove le dinamiche relazionali sono più governate dalla mera estetica, il che è quanto dire.
Col tempo però mi sono reso conto che la teoria "base" iniziava a non soddisfarmi più. Per molto tempo non ho capito il perché e addirittura, per un po', ho vissuto pure uno sconfinamento in territorio bluepill.
La ragione della mia insoddisfazione riguardo il modello LMS dipendeva da alcuni comportamenti atipici che vedevo mettere in atto da alcune giovani donne, le quali compivano delle scelte in aperta contraddizione con i principi del modello, in molti casi controintutive. Perché ragazze molto belle iniziavano relazioni con uomini con basso LMS? Perché alcune non iniziavano nessuna relazione e sembravano non cercare validazione? Perché, per contro, la maggioranza invece continuava a comportarsi proprio come descritto dal modello? Questi pensieri e osservazioni sono rimasti per lungo tempo al centro delle mie riflessioni, specialmente nel corso dei primi due anni di università. È stato proprio lì, grazie agli studi che ho compiuto, che ho capito che dipendeva da un semplice elemento, e quell'elemento era uno dei principi sociologici e statistici più elementari, ovverosia la devianza. Ho capito anche che applicare la devianza al modello LMS lo rendeva più forte e più chiaro.
Mi spiego: è un postulato accettato largamente che in ogni gruppo umano ci sia una certa quota di devianti, cioè di persone che si comportano in modo opposto a quello considerato normale. Di solito i devianti vengono in qualche modo puniti dal resto della società, ma non è sempre il caso, e soprattutto le punizioni non sempre sono formali e formalizzate. Il mio corollario dalla teoria LMS è il seguente:
- Che ci sia una quota ridotta, ma significativa, di donne che non si conformano al comportamento predetto dal modello
- Che questa non conformità si prolunghi nel tempo
- Che l'osservazione di questo fenomeno possa generare un valore positivo per gli uomini
- Che la non aderenza al modello abbia un valore predittivo rilevante qualora si voglia fare un'ipotesi sulla traiettoria di vita della persona deviante

In accordo al corollario che ho espresso, questa conformità crea un percorso prevedibile. Ad esempio tutte le ragazze che erano nella mia classe ed erano totalmente conformi hanno avuto dozzine di partner e verso i 30 si sono sposate e riprodotte. L'aderenza al modello LMS dà grandi benefici alle donne, specialmente a quelle attraenti e che non hanno immediata necessità di supporto economico. Possono vivere vite "felici" e fare moltissime esperienze eccitanti. Va da sé che, per chiunque non sia un Chad, provare a iniziare un qualsiasi tipo di relazione con una donna del genere può solo creare una montagna di frustrazione.
Ci sarà dunque un livello 2 - identico al primo, se non per qualche occasionale "esplorazione". Nel livello 2 rientrano le donne che fanno LARP di interessi tradizionalmente maschili, ma per motivi meramente strumenti: cosplayer che vendono le loro fotografie; musiciste/cantanti che si servono principalmente del loro corpo per avere successo; artiste varie che fingono più o meno bene un vero interesse per l'arte quando sono alla ricerca di attenzioni.
Dal livello 3 in poi le cose si fanno interessanti. Qui comincia la vera devianza, e comincia anche una serie di comportamenti che, come detto, possono risultare di grande interesse se osservati accuratamente. Mi riferisco a donne che scelgono volontariamente la compagnia di persone considerate non attraenti dalla società, sia per carenza di L che di M e S. Certo, è possibile che questo sia una mera dimostrazione di virtù, ma nei livelli più alti di devianza si nota un sincero interesse, difficile da simulare. Anche la partecipazione e l'investimento di energie negli interessi del punto 2 diventano più autentici e assorbono una grande quantità di tempo.
Agli ultimi livelli, in linea teorica, ci sono donne che rifiutano totalmente il modello LMS e fanno soltanto scelte apparentemente controintuitive o insensate. Sono rarissime. Io ne ho personalmente conosciuta una e basta.
***
Finita la teoria, passiamo alla pratica. Tutti noi sappiamo che provarci con le donne è molto faticoso e ogni rifiuto genera una grande quantità di frustrazione e uccide l'autostima. Sulla base della teoria di cui sopra, possiamo però trarre un insegnamento: se non sei Chad o almeno un super-7, a mio giudizio, la migliore possibilità è cercare donne devianti. Ma come distinguerle? Non vanno certo in giro con una fascia al braccio e anzi, molti dei segnali sono sottili e richiedono una certa esperienza - io non ho la pretesa di conoscerli tutti, quindi ne darò alcuni che ho tratto dalla mia esperienza, ma sarei felice se altri contribuissero. Dunque, in ordine di rilevanza:
- Scarsa partecipazione al gruppo delle pari. Le donne conformi tendono a costruire gruppi unisessuali molto chiusi, addirittura ermetici. Questo comportamento svolge due funzioni: impedisce loro di annoiarsi visto che non hanno nessun interesse al di fuori di quelli relazionali e fornisce loro una funzione di conferma circa il loro comportamento, in un circolo chiuso di feedback positivi. Se una ragazza non fa parte di uno di questi gruppi - o meglio ancora, se ne riconosce l'esistenza in quanto tali ed esprime un giudizio negativo su di essi - questo è un segnale positivo di devianza. Bisogna aggiungere che questo potrebbe essere un comportamento da pick-me girl, ma bisogna correre il rischio;
- Uso alternativo dei social. Quanto sto per dire risulterà forse bizzarro, ma le donne conformi quasi mai sono apertamente sessuali sui social network. L'obiettivo della maggior parte delle donne non è attrarre i desperados commentatori, ma mostrare ad altre il proprio successo e la propria posizione invidiabile. Questo implica che sì, il corpo è messo in mostra, ma come un ennesimo trofeo. Se una ragazza invece lo mostra in modo esplicito, come una parte vulnerabile di sé, questo è un segnale positivo. Anche un profilo in cui la propria immagine personale sia minoritaria rispetto alla rappresentazione dei propri interessi è ovviamente un segnale di devianza. Prestate attenzione, ancora una volta, alle deformazioni di queste idee: se una ha un link di OF nel profilo, tutto quel che abbiamo detto naturalmente decade;
- Libertà di espressione della sessualità. Strano, eh? Le donne conformi non fanno sesso con Chad per provare piacere, o almeno non direttamente. Non è l'atto che le gratifica, ma la validazione della loro posizione. Ne consegue che donne di questo genere non abbiano interesse e forse nemmeno capacità di parlare di sesso solo per il piacere di condividere. Se ne parlano è in funzione competitiva e performativa, per ribadire il loro valore nel mercato. Ironia, autoironia, fantasie e spontaneità sono dimensioni ignote a questo genere di persone. Se una donna invece si esprime apertamente su questi argomenti - anche a costo di dare una rappresentazione di sé inferiore o imperfetta - si è probabilmente in presenza di una devianza. Per completezza, occhio alla troppa libertà di espressione, che invece può sconfinare in ambiti pericolosi
- Storia passata. Qui siamo nel semplice: con chi è stata? Perché? Che tipo di relazione era? Nessuno può conoscere integralmente il passato di un'altra persona e i segreti sono inevitabili. Però possiamo senz'altro cercare di indagare e capire se la rappresentazione che una donna fa di sé è coerente con ciò che ha fatto. Se ogni singolo uomo con cui ha avuto a che fare nel passato era un 7+, tutto ciò che dice non ha grande valore. Se, al contrario, ci sono prove tangibili dell'opposto, avremo fatto un ulteriore passo nella giusta direzione.