Sono proprio curioso di vedere il 14enne quanto fosse Chad.
Non ci vedono più anche se il Chad è 14enne e iniziano a sbrodolare, a costo di rovinarsi l'intera carriera lavorativa.
Finita, ora le ragazze vogliono il cazzo Teen.
Aggiungo che dubito che il ragazzino sia traumatizzato, anzi. Ci scommetto le palle che si sarà vantato e il resto è storia.

Un assistente insegnante, Anamaria Milazzo, 22 anni, è stata arrestata lunedì 16 giugno con l'accusa di aver inviato materiale sessualmente esplicito a un minore. La giovane lavorava presso il Greater Southern Tier BOCES, un ente scolastico pubblico con sede a Elmira, nello stato di New York.
L'indagine è partita il 9 giugno, dopo una segnalazione ricevuta da un agente scolastico. Secondo quanto riportato dall'Ufficio dello Sceriffo della Contea d Chemung, Milazzo avrebbe intrattenuto per circa tre mesi uno scambio di messaggi e fotografie di nudo con un ragazzo di 14 anni.
La donna è stata formalmente incriminata per:
A seguito dell'arresto, il Greater Southern Tier BOCES ha confermato il licenziamento immediato del'assistente, dichiarando di collaborare pienamente con le autorità e di mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza degli studenti.
Se riconosciuta colpevole, potrebbe andare incontro a sanzioni penali significative.
Il reato principale, ovvero la diffusione di materiale indecente a minori in secondo grado, è classificato nello Stato di New York come felony di classe E e comporta una pena massima di 4 anni di reclusione.
A questo si aggiunge l'accusa di messa in pericolo del benessere di un minore, un misdemeanor di classe A punibile con fino a un anno di carcere.
In caso di condanna, Milazzo rischia anche la registrazione obbligatoria come sex offender, con gravi ripercussioni sulla possibilità di lavorare in ambito
scolastico o a contatto con minori.
La pena effettiva sarà stabilita in base alla gravità dei fatti, alleventuale presenza di brecedenti e alla collaborazione con le autorità.
Non ci vedono più anche se il Chad è 14enne e iniziano a sbrodolare, a costo di rovinarsi l'intera carriera lavorativa.
Finita, ora le ragazze vogliono il cazzo Teen.
Aggiungo che dubito che il ragazzino sia traumatizzato, anzi. Ci scommetto le palle che si sarà vantato e il resto è storia.

Un assistente insegnante, Anamaria Milazzo, 22 anni, è stata arrestata lunedì 16 giugno con l'accusa di aver inviato materiale sessualmente esplicito a un minore. La giovane lavorava presso il Greater Southern Tier BOCES, un ente scolastico pubblico con sede a Elmira, nello stato di New York.
L'indagine è partita il 9 giugno, dopo una segnalazione ricevuta da un agente scolastico. Secondo quanto riportato dall'Ufficio dello Sceriffo della Contea d Chemung, Milazzo avrebbe intrattenuto per circa tre mesi uno scambio di messaggi e fotografie di nudo con un ragazzo di 14 anni.
La donna è stata formalmente incriminata per:
- Diffusione di materiale indecente a minori in secondo grado (felony)
- Messa in pericolo del benessere di un minore (misdemeanor)
A seguito dell'arresto, il Greater Southern Tier BOCES ha confermato il licenziamento immediato del'assistente, dichiarando di collaborare pienamente con le autorità e di mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza degli studenti.
Se riconosciuta colpevole, potrebbe andare incontro a sanzioni penali significative.
Il reato principale, ovvero la diffusione di materiale indecente a minori in secondo grado, è classificato nello Stato di New York come felony di classe E e comporta una pena massima di 4 anni di reclusione.
A questo si aggiunge l'accusa di messa in pericolo del benessere di un minore, un misdemeanor di classe A punibile con fino a un anno di carcere.
In caso di condanna, Milazzo rischia anche la registrazione obbligatoria come sex offender, con gravi ripercussioni sulla possibilità di lavorare in ambito
scolastico o a contatto con minori.
La pena effettiva sarà stabilita in base alla gravità dei fatti, alleventuale presenza di brecedenti e alla collaborazione con le autorità.