Dolore psicofisico

Magari ti sei impantanato in problemi che non hanno poi così tanta importanza, se l'opinione degli altri (e delle altre) è così compromessa da fattori superficiali, forse merita meno considerazione.
 
La figa, per quanto sia una superficialata, serve all’uomo, poco da fare, fisicamente e soprattutto mentalmente, ti intorpidisce i sensi, ti anestetizza la logica e il cervello, non ti fa pensare a quanta merda sei costretto a mangiarti tutti i giorni
Vedo i miei colleghi che si lasciano e si fidanzano in continuazione, è un cope pure quello, alla fine, la famiglia pure è un cope, una distrazione dal nulla cosmico della vita che conduciamo
Stare in una relazione ti fa sentire importante, ti dà un “obiettivo”, ti tiene la mente occupata, cosa che sborrare davanti a uno schermo non può fare per più di quindici minuti

Se mai uscissimo da questa situazione e tornassimo a essere individui normali, ci accorgeremmo di quanto stavamo effettivamente soffrendo, perché, come dici te, è difficile rendersi conto di come si possa sostenere una situazione del genere, è difficile perchè la stiamo vivendo in prima persona
Sai cos’è? Che ci si abitua pure all’odore della merda, dopo un po’ che la si respira
Questo vale anche per lo stile di vita che conduciamo
Se solo vivessimo un mese bene, ma bene davvero, tornare a vivere così come facciamo ora sarebbe impossibile, ci spareremmo in fronte nel giro di pochi giorni
Ma la vita può, e dovrebbe, essere più di questo
Una sola è la chance che ci è stata concessa, non può finire così...
Concordo su tutto, eccetto che la figa sia una superficialata: è un'esigenza fondamentale invece, fisiologica. Le superficialate sono invece l' automobile o il cellulare ultimo modello.
 
Concordo su tutto, eccetto che la figa sia una superficialata: è un'esigenza fondamentale invece, fisiologica. Le superficialate sono invece l' automobile o il cellulare ultimo modello.
Sì, intendevo il rapporto in sé, è praticamente impossibile che sia genuino, conoscendo le dinamiche delle relazioni e la necessità di soddisfare certi standard riconducibili alla teoria LMS
 
La figa, per quanto sia una superficialata, serve all’uomo, poco da fare, fisicamente e soprattutto mentalmente, ti intorpidisce i sensi, ti anestetizza la logica e il cervello, non ti fa pensare a quanta merda sei costretto a mangiarti tutti i giorni
Vedo i miei colleghi che si lasciano e si fidanzano in continuazione, è un cope pure quello, alla fine, la famiglia pure è un cope, una distrazione dal nulla cosmico della vita che conduciamo
Stare in una relazione ti fa sentire importante, ti dà un “obiettivo”, ti tiene la mente occupata, cosa che sborrare davanti a uno schermo non può fare per più di quindici minuti

Se mai uscissimo da questa situazione e tornassimo a essere individui normali, ci accorgeremmo di quanto stavamo effettivamente soffrendo, perché, come dici te, è difficile rendersi conto di come si possa sostenere una situazione del genere, è difficile perchè la stiamo vivendo in prima persona
Sai cos’è? Che ci si abitua pure all’odore della merda, dopo un po’ che la si respira
Questo vale anche per lo stile di vita che conduciamo
Se solo vivessimo un mese bene, ma bene davvero, tornare a vivere così come facciamo ora sarebbe impossibile, ci spareremmo in fronte nel giro di pochi giorni
Ma la vita può, e dovrebbe, essere più di questo
Una sola è la chance che ci è stata concessa, non può finire così...
È lo stesso ragionamento che sto facendo ultimamente!!
 
Solo io vivo in un costante dolore psicofisico?
Non può essere la normalità sta merda, svegliarsi già stanchi, non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto se non mettendoci tutta la volontà possibile immaginabile, andare a lavorare è diventata una tortura medievale, non tanto per il lavoro in sé, ma essere costretti a farlo, tornare a casa completamente distrutti, proprio a livello mentale, poi sto tutto teso e c’ho mal di testa continui, stress a fuoco, c’ho il collo che mi tira fino ad arrivare alle tempie, guardarsi allo specchio e farsi schifo al cazzo, ti distrugge psicologicamente, voler cambiare tutto di ciò che sei esteticamente, o di quello che ti circonda in generale, essere perennemente insoddisfatti, la perdita di interesse verso tutto, pure quei pochi cope che ti erano rimasti…

Ogni tanto mi prende l’istinto di voler scappare via e sparire completamente, stravolgere sta vita piatta, viverla veramente, ricordare esperienze, se mi chiedessero “quali momenti belli ti ricordi degli ultimi 10 anni?”, farei scena muta… Vorrei avere il coraggio di cambiare, essere qualcun altro, ma non ci riesco, che cazzo di vita è questa, devo essere io sbagliato, non può essere l’esperienza comune sta roba, preferisco pensare che io sia l’unico e che gli altri in qualche modo se la stiano godendo, perché significherebbe che in qualche modo ci si può uscire da sto incubo, che c’è una speranza, che non è questa la normalità, che non è tutta così la vita da “adulti”, perché sennò c’è veramente da spararsi…
Se hai escluso altre cause (ferro basso, vitamina b12 bassa) temo siano i sintomi di un principio di depressione
 
Solo io vivo in un costante dolore psicofisico?
Non può essere la normalità sta merda, svegliarsi già stanchi, non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto se non mettendoci tutta la volontà possibile immaginabile, andare a lavorare è diventata una tortura medievale, non tanto per il lavoro in sé, ma essere costretti a farlo, tornare a casa completamente distrutti, proprio a livello mentale, poi sto tutto teso e c’ho mal di testa continui, stress a fuoco, c’ho il collo che mi tira fino ad arrivare alle tempie, guardarsi allo specchio e farsi schifo al cazzo, ti distrugge psicologicamente, voler cambiare tutto di ciò che sei esteticamente, o di quello che ti circonda in generale, essere perennemente insoddisfatti, la perdita di interesse verso tutto, pure quei pochi cope che ti erano rimasti…

Ogni tanto mi prende l’istinto di voler scappare via e sparire completamente, stravolgere sta vita piatta, viverla veramente, ricordare esperienze, se mi chiedessero “quali momenti belli ti ricordi degli ultimi 10 anni?”, farei scena muta… Vorrei avere il coraggio di cambiare, essere qualcun altro, ma non ci riesco, che cazzo di vita è questa, devo essere io sbagliato, non può essere l’esperienza comune sta roba, preferisco pensare che io sia l’unico e che gli altri in qualche modo se la stiano godendo, perché significherebbe che in qualche modo ci si può uscire da sto incubo, che c’è una speranza, che non è questa la normalità, che non è tutta così la vita da “adulti”, perché sennò c’è veramente da spararsi…
Conta solo il teschio amico mio, senza quello non puoi stravolgere un cazzo, a meno di uno diventare il prossimo Bezos.
Molti di quelli nelle tue condizioni riescono ad accontentarsi della loro vita di merda, tu no evidentemente. Io molte volte nemmeno, e infatti sono rancoroso e depresso come te. Non possiamo farci un cazzo amico mio.
 
Mi dispiace tanto, non hai qualche amico con cui condividere queste cose?
Ci sta sfogarsi sul forum però non è lo stesso, hai bisogno di qualcuno che ti sostenga a livello emotivo da vicino
Ha bisogno di una fagiana l'amico, non di un conoscente bluepillato che lo anestetizzi di stronzate, con il buon Kaneki non funzionerebbe.

Forse una tizia sul 4.5/5 potrebbe trovarla se si impegnasse, non so quanto effettivamente stia messo male lui. Io per come sto le uniche donne che posso permettermi sono così mal ridotte, ma così mal ridotte, che preferisco diventare frate in un qualche monastero sperduto in un bosco della Repubblica Ceca.
 
È invece proprio la vita degli adulti. Ho sperimentato il burnout 2 volte, sono dovuto andare in terapia altrimenti mi facevo fuori.
Questa è la vita da lavoratore, io mi sento totalmente alienato alle volte torno a casa e vomito per capire se sono reale e per riprendere il controllo del mio corpo, sentire qualcosa, sentirmi vivo. Sono arrivato al punto che torno a casa e penso al lavoro, vado in palestra e penso al lavoro, esco con amici e penso al lavoro, vado a lavoro e penso al lavoro, vacanza e penso al lavoro. Sono devastato, la mia vita sembra come se si ibernasse appena metto piede fuori al posto di lavoro per poi risvegliarmi durante i turni
 
Ha bisogno di una fagiana l'amico, non di un conoscente bluepillato che lo anestetizzi di stronzate, con il buon Kaneki non funzionerebbe.

Forse una tizia sul 4.5/5 potrebbe trovarla se si impegnasse, non so quanto effettivamente stia messo male lui. Io per come sto le uniche donne che posso permettermi sono così mal ridotte, ma così mal ridotte, che preferisco diventare frate in un qualche monastero sperduto in un bosco della Repubblica Ceca.
Non tutti gli amici sono bluepillati eh, cmq so che il bisogno primario è la fessa però anche avere un piccolo circolo sociale intorno che ti dia supporto è importante per la sanità mentale
Era per capire meglio la situazione di kaneki
 
Non tutti gli amici sono bluepillati eh, cmq so che il bisogno primario è la fessa però anche avere un piccolo circolo sociale intorno che ti dia supporto è importante per la sanità mentale
Era per capire meglio la situazione di kaneki
Meglio averlo il circolo sociale piuttosto che no, ma non cambia una virgola la depressione che scaturisce da un bisogno così ancestrale che supera addirittura l'istinto di autoconservazione.
 
Forse dovresti davvero provare a stravolgerla.
Temo che comunque purtroppo tu non sia l'unico...
Perché invece ai chad non suggerisci di stravolgerla?cosa vuoi stravolgere, la merda resta merda anche se ci aggiungi il cioccolato...non c'è via di scampo , il nostro destino è segnato fin dalla prima adolescenza a subire ingiustizie, sgarri ed evitamenti e non c'e nulla capace di cambiare un DNA destinato a tutto questo
 
Perché invece ai chad non suggerisci di stravolgerla?cosa vuoi stravolgere, la merda resta merda anche se ci aggiungi il cioccolato...non c'è via di scampo , il nostro destino è segnato fin dalla prima adolescenza a subire ingiustizie, sgarri ed evitamenti e non c'e nulla capace di cambiare un DNA destinato a tutto questo
Mamma mia che muro di passività. Hai mai ragionato sul fatto che questo tipo di considerazioni sono un'ottima scusa per rimanere nella propria gabbia di sicurezza personale.
 
Sai, ho riflettuto molto su come il nostro corpo reagisce quando la mente non sta bene. Me ne sono accorto anche su me stesso: ogni volta che vedo una coppia felice baciarsi su una panchina, o quando sui social mi compaiono immagini di ragazze giovani e belle, sento dentro una specie di difesa automatica. È come se la mia coscienza cercasse di cancellare quell’immagine, di ignorarla, per proteggermi dal dolore che mi provoca.

Ma il punto è che quelle immagini non spariscono davvero. Restano, solo che si spostano più in profondità, nell’inconscio. E lì diventano ancora più forti, anche se non ce ne rendiamo conto. La nostra coscienza, costruita negli anni per non farci travolgere dalle emozioni negative, fa da filtro… ma non elimina davvero ciò che ci ferisce.
Ecco perché, a volte, arrivano i malesseri fisici o quella sensazione di vuoto. È come se tutto ciò che abbiamo represso tornasse a chiederci di essere ascoltato. Quando si è dentro a questa nebbia, sembra che non ci sia via d’uscita, e si perde interesse per qualsiasi cosa. Ecco perché un uomo giovane come te si ritrova a dover sopportare tutti questi malesseri, il tuo corpo sta benissimo, è la tua mente che è a pezzi e l’inconscio usa il corpo come avvertimento, se non fai qualcosa andrà sempre peggio.
Io provo a reagire con quello che mi fa sentire vivo: l’allenamento, la lettura, e le passeggiate nei boschi. Mi aiutano a riconnettermi con la natura, con quella parte primordiale di me che questa società ha cercato di soffocare. E ogni volta che riesco a farlo, anche solo per poco, sento che sto tornando a respirare davvero.

Forse è questo il primo passo per stare meglio: smettere di combattere ciò che proviamo e iniziare ad ascoltarlo, con calma, senza paura. Io piano piano mi sto togliendo da tutti i social, ho chiuso i rapporti definitivamente con tutte le troie che scopavano con tutti tranne che con me, ho chiuso con amici Chad, non voglio saperne più niente, se devo soffrire lo farò da solo, non voglio che ci sia qualcun altro ad amplificare il tutto. Anche stare qual sul forum, che dovrebbe essere una zona pseudo sicura, e leggere di np che trombano un giorno si è l’altro anche è deleterio e fa male alla psiche.

Io non penso ci sia uscita da questa situazione basato sul singolo individuo, c’è bisogno di una catastrofe globale causata da un filantropo che ha cura dei problemi di tutti, che riesca però a trovare un compromesso per far sì che nessuno si senta realmente escluso dalla socialità. La liberalizzazione completa dell’essere umano ha fallito completamente, abbiamo perso completamente la nostra umanità, siamo contenitori vuoti che fungono da piccoli ingranaggi in una società che ci sfrutta, ma ci racconta belle favole su come il mondo prima di allora fosse malvagio. Io non ho mai sostenuto il patriarcato, ma mi rendo conto sempre più ogni giorno che passa quanto fosse un collante che permetteva a tutti gli esseri umani di avere uno scopo e delle linee guida. Tolto questo, gli umani hanno completamente perso la rotta, e ora ci ritroviamo qua. Mi dispiace tanto, è finita.
 
Perché invece ai chad non suggerisci di stravolgerla?cosa vuoi stravolgere, la merda resta merda anche se ci aggiungi il cioccolato...non c'è via di scampo , il nostro destino è segnato fin dalla prima adolescenza a subire ingiustizie, sgarri ed evitamenti e non c'e nulla capace di cambiare un DNA destinato a tutto questo
Ma chisselincula.
 
Perché invece ai chad non suggerisci di stravolgerla?cosa vuoi stravolgere, la merda resta merda anche se ci aggiungi il cioccolato...non c'è via di scampo , il nostro destino è segnato fin dalla prima adolescenza a subire ingiustizie, sgarri ed evitamenti e non c'e nulla capace di cambiare un DNA destinato a tutto questo
Appunto. Per gente come noi è semplicemente finita a causa del nostro DNA scadente...
 
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