I 40enni sono nell'età del non ritorno?

Interessano entrambe le cose: state solo decidendo l'ordine della triade LMS.
Il Look vincerà su tutto poiché dà validazione che è meglio del sesso; perché ti desiderano, ti cercano, ti scrivono nelle chat come vorrebbero essere sottomesse ed umiliate.
Money e Status ti daranno le donne ma fintanto che aprirai il portafogli e garantirai una vita piena di eccitamento materiale. Validazione non ne avrai MAI con M e S. È un surrogato avere una donna grazie ad M e S: soprattutto ha solo l'apparenze che sia una rapporto "free"...a quel punto, tanto vale noleggiare una pay strafiga con cui stabilisci compenso e prestazioni.
Detto miliardi di volte: L, M Ed S stanno sullo stesso piano. La validazione te la danno tutti e 3, per motivi diversi. Tutti e 3 sono fattori materiali, quindi superficiali. Sono delle merci di scambio che si offrono sul mercato delle relazioni, un po' come i soldi del Monopoli. Tu non sei né il tuo look, né il tuo Money o status.
 
Visto che hai capito benissimo queste dinamiche, puoi anche risparmiare i soldi per la psicologa. Aggiungici che dopo i 35 contano solo i soldi e la salute, altro che le relazioni con le np. Ergo invece di frignare, consolida salute psicofisica e patrimonio. Dai che puoi capirlo da solo.
 
Visto che hai capito benissimo queste dinamiche, puoi anche risparmiare i soldi per la psicologa. Aggiungici che dopo i 35 contano solo i soldi e la salute, altro che le relazioni con le np. Ergo invece di frignare, consolida salute psicofisica e patrimonio. Dai che puoi capirlo da solo.
L' assenza di vita sessuale rovina molto la salute, ci sono gli studi al riguardo:
https://ilforumdeibrutti.is/threads...lute-più-fragile-gli-studi-scientifici.17727/
 
C’è da dire che dipende anche come ci si arriva a 40 anni.
Si può mantenere un aspetto ancora più o meno giovanile oppure sembrare mio nonno con pancetta, pelata e look da vecchio.
È un’età dove si vede chi ci ha tenuto a curare sé stesso e chi si é accasciato.
Questo fa un enorme differenza.
 
cazzo fai qui dentro allora, vai fuori e goditi la vita
Ci provo, fratello.
Ogni tanto mi piace bazzicare sta gabbia di pazzi 😄, per ricordarvi che certe teorie (non tutte) che leggo sono puro intrattenimento creativo, totalmente scollate dal mondo reale.
Novità delle ultime ore: mercoledì a pranzo devo vedere un'altra ragazza che ha esattamente vent'anni meno di me. Nel mentre ne sto frequentando un'altra grossomodo della sua stessa età.
Io ho passato tanti anni a pensare che il mondo non mi "capisse" (dolce anestesia di alcol e droghe), poi ho capito che ero io a non esserci. È inutile teorizzare sui massimi sistemi: i miei amici meno attraenti scopano più di voi semplicemente perché esistono nel mondo reale, mentre voi (alcuni perlomeno) esistete solo nelle seghe mentali. La differenza tra un presupposto e un risultato è solo il coraggio di uscire a farsi ignorare di persona.
Lo dico col massimo rispetto per la situazione di tutti.
 
Ci provo, fratello.
Ogni tanto mi piace bazzicare sta gabbia di pazzi 😄, per ricordarvi che certe teorie (non tutte) che leggo sono puro intrattenimento creativo, totalmente scollate dal mondo reale.
Novità delle ultime ore: mercoledì a pranzo devo vedere un'altra ragazza che ha esattamente vent'anni meno di me. Nel mentre ne sto frequentando un'altra grossomodo della sua stessa età.
Io ho passato tanti anni a pensare che il mondo non mi "capisse" (dolce anestesia di alcol e droghe), poi ho capito che ero io a non esserci. È inutile teorizzare sui massimi sistemi: i miei amici meno attraenti scopano più di voi semplicemente perché esistono nel mondo reale, mentre voi (alcuni perlomeno) esistete solo nelle seghe mentali. La differenza tra un presupposto e un risultato è solo il coraggio di uscire a farsi ignorare di persona.
Lo dico col massimo rispetto per la situazione di tutti.
Massime felicitazioni per essere uscito dal pantano piuttosto bene, tanto più da uomo di mezza età. Un giorno ci potrai raccontare, è che ci vuole sempre fortuna, purtroppo con tutto l' impegno che uno ci mette non sempre serve.
 
Mah, dovrei essere io ed invece sono l'esempio che non succederà...
"io di ragazzi ... ne conosco" non significa che sia la normalità, anzi, è purtroppo un fatto che se arrivi a 40 incel è comunque difficile svoltare. succede a quelli che ci arrivano perchè gli manca tutto sommato poco per sbloccarsi, se a 40 hai la maturità di un adolescente, M/S di un venditore di rose e L di una fiat multipla, le cose si mettono male
 
Ci provo, fratello.
Ogni tanto mi piace bazzicare sta gabbia di pazzi 😄, per ricordarvi che certe teorie (non tutte) che leggo sono puro intrattenimento creativo, totalmente scollate dal mondo reale.
Novità delle ultime ore: mercoledì a pranzo devo vedere un'altra ragazza che ha esattamente vent'anni meno di me. Nel mentre ne sto frequentando un'altra grossomodo della sua stessa età.
Io ho passato tanti anni a pensare che il mondo non mi "capisse" (dolce anestesia di alcol e droghe), poi ho capito che ero io a non esserci. È inutile teorizzare sui massimi sistemi: i miei amici meno attraenti scopano più di voi semplicemente perché esistono nel mondo reale, mentre voi (alcuni perlomeno) esistete solo nelle seghe mentali. La differenza tra un presupposto e un risultato è solo il coraggio di uscire a farsi ignorare di persona.
Lo dico col massimo rispetto per la situazione di tutti.
Io conosco un tizio basso grasso pelato vecchio e brutto che scopa come un riccio perché ci sa fare, fidatevi che quando lo vedo al pub in mezzo alle np ridono tutte alle sue battute.
 
Io ho quasi 50 anni attiro più ragazze fra i 20-28 che donne over quell'età, poi torno ad attirare le over 55+

Ps mi vesto molto bene, e attiro disperate cmq, o ragazze molto molto utili sotto il 5 pieno, ma sempre sopra il 4, perchè sotto 4,5 nn hanno il coraggio di provarci con uno attempato, nn so che gli scatti nella testa.

Parlo per di incontri dal vivo dove ho ancora un mio perchè, online ho zero riscontro o solo 55+
 
Massime felicitazioni per essere uscito dal pantano piuttosto bene, tanto più da uomo di mezza età. Un giorno ci potrai raccontare, è che ci vuole sempre fortuna, purtroppo con tutto l' impegno che uno ci mette non sempre serve.
La fortuna non la nego: esiste, pesa, a volte decide lei.
Ma c’è una cosa che qui dentro a volte si fa finta di non vedere:
Provare non garantisce niente.
Non provare garantisce il nulla.
È matematica.

Rimanere chiusi qui a raffinarsi la teoria dell’impossibilità è una forma di suicidio lento. Uscire, farsi ignorare, prendere pali, essere trasparenti a qualcuno che non ti deve nulla: quello almeno ti mette nel mondo. E lì ogni tanto succede qualcosa. Nel vuoto non succede un cazzo.
Puoi contestare questo?

Poi spesso chiamate “brutto” chi è semplicemente normale.
E questa cosa non torna con la realtà che vedo io ogni giorno: i miei amici normali, bruttini, anonimi, senza mascella da supereroe, sono quasi tutti accoppiati. Non perché abbiano risolto l’universo, ma perché esistono. Parlano, si muovono, ci sono.
Conosco un solo tizio chhe non ho mai visto con una donna.
Non è particolarmente gradevole ma soprattutto è murato nella sua testa, è complessato, rattrappito. Il problema non è il volto, è sto sguardo smunto che non esce mai da sé stesso.
Poi è chiaro: se uno nasce basso, brutto, antipatico, puzzolente e pelato, è uno svantaggio reale, gigantesco.
Ma secondo me trasformarlo in una legge cosmica che spiega tutto è un modo per non rischiare più un cazzo.
Poi oh, questa è solo la mia testimonianza.
Siccome ogni tanto leggo di gente qua che è autenticamente depressa, penso che un po' di (realistico) ottimismo ogni tanto possa far bene.
 
La fortuna non la nego: esiste, pesa, a volte decide lei.
Ma c’è una cosa che qui dentro a volte si fa finta di non vedere:
Provare non garantisce niente.
Non provare garantisce il nulla.
È matematica.

Rimanere chiusi qui a raffinarsi la teoria dell’impossibilità è una forma di suicidio lento. Uscire, farsi ignorare, prendere pali, essere trasparenti a qualcuno che non ti deve nulla: quello almeno ti mette nel mondo. E lì ogni tanto succede qualcosa. Nel vuoto non succede un cazzo.
Puoi contestare questo?

Poi spesso chiamate “brutto” chi è semplicemente normale.
E questa cosa non torna con la realtà che vedo io ogni giorno: i miei amici normali, bruttini, anonimi, senza mascella da supereroe, sono quasi tutti accoppiati. Non perché abbiano risolto l’universo, ma perché esistono. Parlano, si muovono, ci sono.
Conosco un solo tizio chhe non ho mai visto con una donna.
Non è particolarmente gradevole ma soprattutto è murato nella sua testa, è complessato, rattrappito. Il problema non è il volto, è sto sguardo smunto che non esce mai da sé stesso.
Poi è chiaro: se uno nasce basso, brutto, antipatico, puzzolente e pelato, è uno svantaggio reale, gigantesco.
Ma secondo me trasformarlo in una legge cosmica che spiega tutto è un modo per non rischiare più un cazzo.
Poi oh, questa è solo la mia testimonianza.
Siccome ogni tanto leggo di gente qua che è autenticamente depressa, penso che un po' di (realistico) ottimismo ogni tanto possa far bene.
Ma quale sarebbe la tua aspirazione nella vita? Trovare una Cumcettina di 1,50 m X 100 kg, a cui dovrai fare da schiavo a vita altrimenti rischi di essere rovinato dai tribunali?
Meglio il nulla, fidati!
 
La fortuna non la nego: esiste, pesa, a volte decide lei.
Ma c’è una cosa che qui dentro a volte si fa finta di non vedere:
Provare non garantisce niente.
Non provare garantisce il nulla.
È matematica.

Rimanere chiusi qui a raffinarsi la teoria dell’impossibilità è una forma di suicidio lento. Uscire, farsi ignorare, prendere pali, essere trasparenti a qualcuno che non ti deve nulla: quello almeno ti mette nel mondo. E lì ogni tanto succede qualcosa. Nel vuoto non succede un cazzo.
Puoi contestare questo?

Poi spesso chiamate “brutto” chi è semplicemente normale.
E questa cosa non torna con la realtà che vedo io ogni giorno: i miei amici normali, bruttini, anonimi, senza mascella da supereroe, sono quasi tutti accoppiati. Non perché abbiano risolto l’universo, ma perché esistono. Parlano, si muovono, ci sono.
Conosco un solo tizio chhe non ho mai visto con una donna.
Non è particolarmente gradevole ma soprattutto è murato nella sua testa, è complessato, rattrappito. Il problema non è il volto, è sto sguardo smunto che non esce mai da sé stesso.
Poi è chiaro: se uno nasce basso, brutto, antipatico, puzzolente e pelato, è uno svantaggio reale, gigantesco.
Ma secondo me trasformarlo in una legge cosmica che spiega tutto è un modo per non rischiare più un cazzo.
Poi oh, questa è solo la mia testimonianza.
Siccome ogni tanto leggo di gente qua che è autenticamente depressa, penso che un po' di (realistico) ottimismo ogni tanto possa far bene.
Io di uomini, pure ragazzini, che qua riterremo condannati alla castità a vita o incastrati necessariamente in una relazione dove lei lo tradisce con fantasiosi extracomunitari o chaddoni, impegnati sentimentalmente, ne vedo parecchi.
Bisogna mettersi in gioco, poi bisogna vedere se i contesti dove abiti, esci ecc. offrono spazio per mettersi in gioco; a volte non si sa come comportarsi, come muoversi.
 
40 anni coi tempi di oggi significa ancora inizio carriera e solo alcuni hanno percorsi vita definiti. Il primo figlio le nuove generazioni maschili lo faranno mediamente a 40 anni. Considerando che nel calderone ci sono anche extracomunitari cittadini, poverissimi e non laureati diciamo che verosimilmente un laureato medio figlia a 43/44 anni se va bene in media.

A 40 anni se hai un bel fisico, magari hai ereditato, hai un lavoro sopra la media scopi molto più che a 30 o 25 perché molte 30/35/40 anni iniziano proprio a sentire la voglia di essere autonome. Ovviamente bisogna essere curati e ricchi.
 
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