nichilismo, ovvero autolesionismo o pessimismo cosmico autodistruttivo

underdog

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cosa pensate del nichilismo, credete sia una forma di autodistruzione di pessimismo o di masochismo patologico. ? credo di fare parte di questa tribu inconsapevolmente, che sintomi presenta grazie
 
La vita è un accidente chimico che ha iniziato a replicarsi dando così il via a un ciclo senza direzione né soluzione di continuità. Nasci non perché ti sia stato chiesto, ma perché due organismi hanno obbedito a un cieco impulso insito nella loro biologia. Da quel momento in poi il tuo corpo inizia a deperire e l'unico modo per mantenerlo funzionante è nutrirsi di altri esseri viventi che non hanno mai chiesto di esistere a loro volta.

Nel mare alcuni crostacei maschi perforano i gusci delle femmine e le fecondano stuprandole, assicurando così il perpetuarsi di continue sofferenze. Nella giungla vespe parassite depongono le uova all'interno di bruchi vivi; le larve crescono divorando lentamente gli organi interni dei bruchi, i quali rimangono in vita finché la loro utilità non viene meno. I parassiti stessi non hanno mai chiesto di esistere: anch'essi sono soltanto prodotti dei medesimi processi aleatori e indifferenti che hanno prodotto i loro ospiti.

La vita sul nostro pianeta è stata quasi completamente cancellata almeno cinque volte a causa di estinzioni di massa, senza motivo o preavviso. Un vulcano, un asteroide o un'eruzione solare possono spazzarti via con la stessa indifferenza con cui strapperesti un'erbaccia dal terreno. La maggior parte degli animali vive per fuggire e uccidere, e la riproduzione è il meccanismo biologico che prolunga la pena. Crudeltà e lotta per la sopravvivenza non sono eccezioni, sono la regola.

La natura non è né saggia né compassionevole. È un silenzioso campo di battaglia in cui fame e paura sono la causa di ogni agire. Nessun fiore cresce per te, nessuna alba ha uno scopo. Tutto ciò che vedi è il risultato di dinamiche cieche che non fanno distinzione tra bellezza e orrore, e l'assenza di qualsiasi scopo ultimo non è solo un'idea filosofica: nemmeno la scienza riesce a trovare una qualche teleologia o un significato intrinseco nell'universo.

Questo è tutto. Nessuno scopo. Nessuna giustizia. Solo un ciclo assurdo che ci ricorda che l'esistenza, nella sua essenza, non è altro che una catena di brutalità avvolte nell'illusione che ci sia qualcosa di più.

 
Ultima modifica:
in sintesi conclusiva? siamo quindi masochisti che non accettano questa società esclusivistica competitiva basata sul consumismo le caste e le lobi e che quindi rimanendo esclusi sono dei rinnegati dei disadattati? ho perso il filo vorrei fare chiarezza su questo concetto grazie

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La vita è un accidente chimico che ha iniziato a replicarsi dando così il via a un ciclo senza direzione né soluzione di continuità. Nasci non perché ti sia stato chiesto, ma perché due organismi hanno obbedito a un cieco impulso insito nella loro biologia. Da quel momento in poi il tuo corpo inizia a deperire e l'unico modo per mantenerlo funzionante è nutrirsi di altri esseri viventi che non hanno mai chiesto di esistere a loro volta.

Nel mare alcuni crostacei maschi perforano i gusci delle femmine e le fecondano stuprandole, assicurando così il perpetuarsi di continue sofferenze. Nella giungla vespe parassite depongono le uova all'interno di bruchi vivi; le larve crescono divorando lentamente gli organi interni dei bruchi, i quali rimangono in vita finché la loro utilità non viene meno. I parassiti stessi non hanno mai chiesto di esistere: anch'essi sono soltanto prodotti dei medesimi processi aleatori e indifferenti che hanno prodotto i loro ospiti.

La vita sul nostro pianeta è stata quasi completamente cancellata almeno cinque volte a causa di estinzioni di massa, senza motivo o preavviso. Un vulcano, un asteroide o un'eruzione solare possono spazzarti via con la stessa indifferenza con cui strapperesti un'erbaccia dal terreno. La maggior parte degli animali vive per fuggire e uccidere, e la riproduzione è il meccanismo biologico che prolunga la pena. Crudeltà e lotta per la sopravvivenza non sono eccezioni, sono la regola.

La natura non è né saggia né compassionevole. È un silenzioso campo di battaglia in cui fame e paura sono la causa di ogni agire. Nessun fiore cresce per te, nessuna alba ha uno scopo. Tutto ciò che vedi è il risultato di dinamiche cieche che non fanno distinzione tra bellezza e orrore, e l'assenza di qualsiasi scopo ultimo non è solo un'idea filosofica: nemmeno la scienza riesce a trovare una qualche teleologia o un significato intrinseco nell'universo.

Questo è tutto. Nessuno scopo. Nessuna giustizia. Solo un ciclo assurdo che ci ricorda che l'esistenza, nella sua essenza, non è altro che una catena di brutalità avvolte nell'illusione che ci sia qualcosa di più.

Caro conosci Michel Houellebecq? Ho letto due suoi libri. È un nichilista francese famoso
 
devo informarmi meglio e dei maschi sigma in riferimento all'argomento ci sono similitudini come carattere e personalità o tutto un altro stile di vita e di visione del mondo grazie
 
Nichilismo non vuole dire necessariamente autodistruzione. Da quando sono BlackPillato ho preso consapevolezza dell inevitabilità a cui siamo predestinati dalla nascita. Non credo nel libero arbitro, è come se la vita ti chiedesse di scegliere tra A e B, credi di avere una scelta ma se tu invece volessi scegliere C ? Anche le nostre scelte sono pre-condizionate in qualche modo.
La vita stessa non ha senso, quando due molecole sono separate non c'è vita, ma quando si uniscono e formano il DNA e si autoriproducono allora è vita ?

Il punto è che mr. chad non si fa queste domande esistenziali, non cerca il perché, scopa e basta, soddisfa i suoi bisogni primari: mangiare, respirare, riprodursi.

Forse avere l'opportunità di non farsi domande che non hanno risposta è il miglior modo di vivere, ma noi incel con la pancia vuota che grida "perché?" siamo costretti a pensarci.
 
Siamo in un'epoca talmente sgangherata, che credo che qualunque forma di ulteriore degenerazione, che non sia quella che però è quella principale - quindi quella causata da succhi, np, froci etc. - sia da giudicare come potenzialmente lecita.
Non c'è un modo giusto o sbagliato, per la persona che al giorno d'oggi si è rotta le palle del degrado a tutti noi noto, di reagire. C'è chi decidere di trovare il significato nella tradwife sperando non lo tradisca con Bobo e Tutturutu e Jamal, e poi c'è chi, come me, segue il consiglio di Julius Evola: capire che non bisogna combattere una battaglia che non è la propria, e usare le proprie energie per "salvarsi" economcamente e spiritualmente.

Questo atteggiamento non indica che si sia nichilisti o meno; si può infatti pensare tantissime cose diverse della vita - infatti tra i reazionari ci sono nichilisti totali come persone che vedono il significato in questa o quella lotta - ma si accetta che le azioni disponibli sono poche.
 
Nichilismo non vuole dire necessariamente autodistruzione. Da quando sono BlackPillato ho preso consapevolezza dell inevitabilità a cui siamo predestinati dalla nascita. Non credo nel libero arbitro, è come se la vita ti chiedesse di scegliere tra A e B, credi di avere una scelta ma se tu invece volessi scegliere C ? Anche le nostre scelte sono pre-condizionate in qualche modo.
La vita stessa non ha senso, quando due molecole sono separate non c'è vita, ma quando si uniscono e formano il DNA e si autoriproducono allora è vita ?

Il punto è che mr. chad non si fa queste domande esistenziali, non cerca il perché, scopa e basta, soddisfa i suoi bisogni primari: mangiare, respirare, riprodursi.

Forse avere l'opportunità di non farsi domande che non hanno risposta è il miglior modo di vivere, ma noi incel con la pancia vuota che grida "perché?" siamo costretti a pensarci.
piu o meno sono della tua stessa opinione.. purtroppo credo che siamo condizionati da un destino da un karma che ci guida sulla nostra strada sul nostro destino ..autodeterminazione non tanto, già solo il fatto che nasciamo in una famiglia e da 2 genitori in un determinato contesto sociale ci condiziona l'esistenza, chiamalo fato karma casualità..credo forse una causa sarà la " fortuna, a chi ci crede forse la razionalità va a cozzare con
la szuperstizione.il malocchio le maledizioni degli invidiosi, razionalmente non ci credo. ma non saprei esprimere un concetto in questo momento di caos e entropia mentale che vivo.

"La tua bocca è il primo nemico della tua vita; se vuoi vivere a lungo, chiudila."
 
La vita è un accidente chimico che ha iniziato a replicarsi dando così il via a un ciclo senza direzione né soluzione di continuità. Nasci non perché ti sia stato chiesto, ma perché due organismi hanno obbedito a un cieco impulso insito nella loro biologia. Da quel momento in poi il tuo corpo inizia a deperire e l'unico modo per mantenerlo funzionante è nutrirsi di altri esseri viventi che non hanno mai chiesto di esistere a loro volta.

Nel mare alcuni crostacei maschi perforano i gusci delle femmine e le fecondano stuprandole, assicurando così il perpetuarsi di continue sofferenze. Nella giungla vespe parassite depongono le uova all'interno di bruchi vivi; le larve crescono divorando lentamente gli organi interni dei bruchi, i quali rimangono in vita finché la loro utilità non viene meno. I parassiti stessi non hanno mai chiesto di esistere: anch'essi sono soltanto prodotti dei medesimi processi aleatori e indifferenti che hanno prodotto i loro ospiti.

La vita sul nostro pianeta è stata quasi completamente cancellata almeno cinque volte a causa di estinzioni di massa, senza motivo o preavviso. Un vulcano, un asteroide o un'eruzione solare possono spazzarti via con la stessa indifferenza con cui strapperesti un'erbaccia dal terreno. La maggior parte degli animali vive per fuggire e uccidere, e la riproduzione è il meccanismo biologico che prolunga la pena. Crudeltà e lotta per la sopravvivenza non sono eccezioni, sono la regola.

La natura non è né saggia né compassionevole. È un silenzioso campo di battaglia in cui fame e paura sono la causa di ogni agire. Nessun fiore cresce per te, nessuna alba ha uno scopo. Tutto ciò che vedi è il risultato di dinamiche cieche che non fanno distinzione tra bellezza e orrore, e l'assenza di qualsiasi scopo ultimo non è solo un'idea filosofica: nemmeno la scienza riesce a trovare una qualche teleologia o un significato intrinseco nell'universo.

Questo è tutto. Nessuno scopo. Nessuna giustizia. Solo un ciclo assurdo che ci ricorda che l'esistenza, nella sua essenza, non è altro che una catena di brutalità avvolte nell'illusione che ci sia qualcosa di più.

Mi sto toccando....
ottima new entry del forum
@UberVoid
 
ho notato che in città le persone indossano molte maschere sia per opportunismo per convenzione per omologarsi ai vari modelli dettati ai media, sono falsi come una banconota da 15€, mentre nei paesi in campagna le persone sono piu basiche piu veraci, sono accomunati da un senso di comunanza tipo nelle sagre sono cordiali sorridenti calorose, quasi invadenti ,una via di mezzo credo sia auspicabile, poca solidarietà umana fra i cittadini borghesi. sbaglio come considerazione sociale?

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